Le prove intermedie sono pensate per gli studenti che seguono le lezioni di un dato anno accademico.
In dipendenza del calendario delle lezioni e quindi del programma svolto, si dividono in due scritti. Entrambi sono strutturati secondo la seguente forma.
Tre livelli di difficoltà crescente:
- Livello 0: atto a verificare le conoscenza di base e comporta un voto massimo di 23/30.
- Livello 1: atto a verificare le conoscenze intermedie e comporta un voto massimo di 28/30.
- Livello 2: atto a verificare le conoscenze avanzate e comporta un voto massimo di Trenta e lode/30.
Per accedere alla seconda prova intermedia è necessario avere conseguito alla prima un voto almeno pari a 16/30, altrimenti si sarà rimandati alla prima prova scritta utile.
Per potere accedere alla valutazione finale degli elaborati, è necessario avere conseguito alla seconda un voto almeno pari a 16/30, altrimenti si sarà rimandati alla prima prova scritta utile.
La valutazione finale è svolta come segue:
- Se il voto conseguito alla seconda prova intermedia è superiore o uguale a quello conseguito alla prima, il voto finale è pari al voto della seconda prova intermedia.
- Altrimenti, il voto finale è pari alla media aritmetica dei voti conseguiti alle due prove.
Quindi:
- Se il voto finale è maggiore o uguale a 18, la prova orale viene classificata come "confirmatoria", in quanto tesa a confermare le conoscenze verificate con la prova scritta. In caso di dubbi il docente stabilirà invece un orale "di verifica" (vedi sotto);
- Se il voto finale è pari a 16 o 17, la prova orale viene classificata come "di verifica", in quanto tesa ad indagare la conoscenza dei requisiti minimali non essendo risultata sufficiente o convincente la prova scritta.
Al termine di ogni prova intermedia, di durata pari a 60 minuti, i compiti vanno consegnati al docente. Nel gruppo teams del corso viene comunicata data, ora ed aula di sostenimento dell'orale, salvo motivata e documentata richiesta dello studente.
La prova orale verte su tutto il programma. Una buona prova orale può significativamente incrementare il voto finale; una cattiva prova orale può concorrere ad abbassarlo o addirittura rimandare al successivo appello d’esame.