Mauro Salis

TEORIA E TECNICA DEL RESTAURO A.A. 2015-2016

02 November 2021

Obiettivi

Lo studente, alla fine del corso, saprà: – conoscere concetti e nozioni alla base della moderna teoria del restauro; – essere in grado di riconoscere le tecniche e i materiali che compongono un’opera d’arte, valutarne il tipo di degrado e le cause scatenanti, indicare le diverse fasi di analisi e di intervento per la sua conservazione nel tempo; – essere in grado di analizzare criticamente un intervento di restauro e le sue implicazioni sulla storia critica dell’opera.

Prerequisiti

Conoscenza di base della storia culturale occidentale e della storia dell’arte in Italia e in Sardegna dall’età medievale alla contemporaneità.

Contenuti

Il corso si articola in tre parti:
(I) Teoria del restauro – elementi di storia, tutela e legislazione: il moderno concetto di restauro; la Teoria del restauro di Cesare Brandi; le Carte del Restauro del 1972 e del 1987; la legislazione nazionale sul patrimonio di interesse culturale e sue specifiche applicazioni nel settore del restauro.
(II) Tecniche artistiche e del restauro: elementi di storia tecnica dell’arte; riconoscimento delle diverse tecniche artistiche; la pittura murale (a fresco e a secco); la pittura a tempera e a olio su supporto ligneo e su tela; la scultura lignea. Elementi di restauro; il degrado e le alterazioni dei dipinti murali; le cause di degrado e le alterazioni dei dipinti su tavola e su tela; il degrado e le alterazioni delle sculture lignee. Le analisi scientifiche: tecniche non invasive (analisi autoptica e fotografica, fluorescenza UV, riflettografia all’infrarosso, radiografia X, spettroscopia infrarossa; tecniche invasive (microscopia ottica, microscopia elettronica, microanalisi). Interventi e fasi di restauro (operazioni strutturali, disinfestazione, impregnazione, consolidamento, fissaggio, stuccatura, reintegrazione, protezione). Conservazione preventiva e manutenzione programmata.
(III) Il restauro come strumento conoscitivo dell’opera d’arte: nuovi apporti alla lettura formale, stilistica, iconografica, materiale; revisioni critiche; casi studio.

Metodi Didattici

Lezioni frontali e seminariali con coinvolgimento attivo degli studenti.

Verifica dell’apprendimento

Prova orale sui contenuti del corso. Nella valutazione finale si terrà conto delle conoscenze acquisite, delle capacità analitiche e critiche, della precisione terminologica, della padronanza espressiva e della capacità di istituire collegamenti tra i vari argomenti del programma.

Testi

• C. Brandi, Teoria del restauro, Torino 1977 (o edizioni successive)
• C. Maltese, Le tecniche artistiche, Milano 1973 (o edizioni successive)
• C. Rosati, Tecniche pittoriche e restauro dei dipinti, Bologna 1991 (o edizioni successive)
• C. Brandi, Il restauro: teoria e pratica 1939-1986, a cura di M. Cordaro, Roma 1994 (o edizioni successive)
• L. Siddi, La predella di San Gavino Monreale. Riscoperta e restauro, Cagliari 2011
• S. Rinaldi, Storia tecnica dell’arte, Roma 2011
• F. Tonini, La scultura lignea. Tecniche e restauro, Saonara 2015
• AA.VV. Leggere l’invisibile. Storia, diagnostica e restauro del Retablo di Castelsardo, a cura di L. Donati e O. Cocco, Roma 2015

Altre Informazioni

Orario e luogo ricevimento:
Nel periodo delle lezioni (dal 26 ottobre al 30 novembre 2015)
– lunedì 11-12.30, Cittadella dei Musei, studio n. 5
– giovedì 11-12.30, Cittadella dei Musei, studio n. 5
Dal mese di dicembre 2015:
– lunedì 10-12, Cittadella dei Musei, studio n. 5
Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, sono tenuti a conoscere i contenuti delle lezioni, nel corso delle quali saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche. Per ogni eventuale chiarimento gli studenti possono rivolgersi direttamente al docente nelle ore di ricevimento.

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie