Open Week del DMI
L'Open Week si propone di avvicinare le studentesse e gli studenti delle Lauree Triennali e delle Lauree Magistrali del DMI alle ricerche svolte dal Dipartimento di Matematica e Informatica. Durante la Open-Week saranno esposti poster preparati dai gruppi di ricerca del dipartimento. La mattina del 19 aprile le ricercatrici e i ricercatori incontreranno le studentesse e gli studenti universitari nell'androne del Palazzo delle Scienze, dove saranno esposti i poster, per discutere e rispondere alle loro domande. Sempre durante la mattina si terranno: due presentazioni della Laurea Magistrale in Matematica; due presentazioni della Laurea Magistrale in Informatica; una presentazione del dottorato in Matematica e Informatica. Nel pomeriggio alcuni Alumni, oggi professionisti, racconteranno la loro esperienza. La giornata si concluderà con lo spettacolo teatrale della compagnia Teatro Boxer nell'Aula Magna ex Fisica.
Programma
Martedì 16 |
09:00-13:00 Esposizione dei poster |
14:00-19:00 Esposizione dei poster |
Mercoledì 17 |
09:00-13:00 Esposizione dei poster |
14:00-19:00 Esposizione dei poster |
Giovedì 18 |
09:00-13:00 Esposizione dei poster |
14:00-19:00 Esposizione dei poster |
Venerdì19 |
09.00-13.00 Incontro con i ricercatori 11.00-11.30 Presentazione Magistrale in Matematica
11.45-12.15 Presentazione Dottorato
12.30-13.00 Presentazione Magistrale in Informatica
|
15.30-17.45 Storie di Alumni del DMI 18.00-19.00 Spettacolo Teatrale: Spaghetti e Levi Civita |
Storie di Alumni del DMI -- Aula Magna di Matematica
15.30-16.00 | Marta Pibiri & Federica Vicinanza (Accenture) |
16.10-16.30 | Michela Lai (Telit) |
16.35-16.55 | Sonia Cannas (Liceo Euclide) |
17.00-17.20 | Giacomo Corrias (Ethereum Foundation) |
17.25-1745 | Mara Manca (Terna) |
Spettacolo teatrale
SPAGHETTI E LEVI CIVITA: IL MATEMATICO CHE SALVÒ EINSTEIN
Un ritratto teatrale sulla vicenda umana e professionale di Tullio Levi-Civita, il matematico padovano a cui il regime fascista tolse la cattedra in quanto ebreo e che formulò insieme al suo maestro Gregorio Ricci-Curbastro il calcolo differenziale assoluto, una teoria matematica la cui portata non fu inizialmente capita dalla comunità accademica del tempo ma che divenne poi la base della struttura matematica della famosa teoria della relatività generale di Einstein. Un racconto scritto a quattro mani da Andrea Pennacchi e Marco Gnaccolini con la preziosa supervisione scientifica di Davide Barilari e Paola Mannucci, con la presenza scenica di Francesca Sartore.