La prova finale prevede la stesura di un elaborato (tesi) e la discussione di un lavoro individuale riguardo ad attività di ricerca bibliografica, progettazione e/o ricerca, senza la richiesta di una particolare originalità. La prova finale può essere svolta, in tutto o in parte, anche all’interno di un’attività di stage o tirocinio, purché di congruo impegno.
La prova e il corrispondente elaborato (tesi) sono finalizzati ad accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato, la sua autonomia di giudizio, le abilità comunicative e la capacità di apprendimento. La prova e/o l’elaborato possono essere eseguiti anche in lingua inglese.

La Commissione di Laurea è composta da 7 docenti, secondo le modalità stabilite dalle norme vigenti.

Come criterio generale, per l’attribuzione del voto di laurea viene valutata la media pesata dei voti conseguiti nelle attività didattiche superate, compreso il voto attribuito alla prova finale, moltiplicata per un coefficiente pari a 4 e arrotondata con soglia del mezzo punto. A tale base si aggiunge un punto ulteriore qualora il titolo sia conseguito “in corso”. La Commissione valuta, inoltre, l’opportunità di prendere in considerazione ulteriori aspetti emersi dall’analisi della carriera e dalla relazione del relatore ai fini della attribuzione del voto finale. La lode potrà essere attribuita su richiesta del relatore e all’unanimità qualora sussistano le condizioni di eccellenza del candidato; come criterio generale è richiesta una media elevata tale da consentire il raggiungimento di un voto finale di riferimento non inferiore a 112/110 senza arrotondamenti.

Questionario e social

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