Studiare all'estero

Dall’A.A. 2013-2014, è stata costituita una Commissione Erasmus per il CdS, che sta portando avanti due iniziative per potenziare la mobilità degli studenti a sostegno di periodi di studio all’estero. La prima è il lavoro di tutoraggio individuale degli studenti che intendono fare domanda o vincitori di borsa di studio. In particolare, gli studenti vengono incoraggiati a scegliere corsi con forte connotazione teorico-pratica, in modo che possano acquisire non solo conoscenze teoriche ma anche il know-how dei paesi ospitanti. La seconda è l’incontro annuale di promozione delle attività Erasmus, che viene svolta in Facoltà congiuntamente con gli altri Corsi di Studi, prima della scadenza delle domande per i programmi Erasmus. In questa occasione, vengono fornite tutte le informazioni agli studenti interessati e si ragiona sui vantaggi e sui benefici di tali iniziative.
Il Referente della Commissione, inoltre, in sede di Consiglio di CdS, aggiorna sull’andamento degli studenti, in costante aumento, e il Consiglio delibera in merito alle eventuali modifiche di carriera a seguito dell’esperienza intrapresa. Oltre al crescente numero di richieste di borse Erasmus da parte degli studenti del CdS, recentemente, anche Docenti del CdS stanno partecipando al Programma, favorendo il processo di internazionalizzazione e scambio professionale del CdS.
Per favorire il processo di internazionalizzazione, il CdS valuta il piano di studi dello studente Erasmus, al fine di promuovere un percorso individualizzato che garantisca il rispetto degli obiettivi formativi, valorizzando, al contempo, l’esperienza all’estero.
Infatti, è previsto il riconoscimento legale, ai fini della carriera scolastica in atto nel paese d’origine, dei corsi seguiti e degli esami sostenuti presso l’Università straniera.
Si segnala che la normativa ministeriale (DM n.249 del 10 settembre 2010, articolo 6, 11 e 12) non prevede per gli studenti del CSL in Scienze della Formazione Primaria la possibilità di svolgere il tirocinio all’estero, in quanto il tirocinio deve essere svolto presso scuole accreditate. A livello nazionale, i coordinatori dei CdL in SFP si sono rivolti al Ministero perché questo limite possa essere superato. Tuttavia, il CdS consente agli studenti di anticipare all’anno precedente le attività di tirocinio qualora abbiano già programmato di trascorrere un periodo all’estero nel quadro di un programma di scambio riconosciuto.
Il programma è utilizzabile a partire dal secondo anno di un qualsiasi Corso di laurea.
A livello di Ateneo, ISMOKA, Settore Mobilità Studentesca e attività relative ai programmi di scambio, fornisce tutte le informazioni utili.
Infine, il CdS ha promosso, in questo Anno Accademico, una visita didattica presso l’Università di Regensburg e le Scuole primarie locali, iniziativa coordinata dal Prof. Antonello Mura. Ad ottobre 2017, gli studenti dell’Università tedesca si recheranno presso il CdS.

Questionario e social

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