Una città giusta è una città a misura di bambini? Note critiche su un immaginario urbano

Satta, Caterina
Primo
2014-01-01

Abstract

Una città a misura di bambino è un’espressione comunemente usata per descrivere un modello di città giusta per tutti i suoi abitanti. I bambini vengono cioè considerati indicatori di qualità urbana e parametri di riprogettazione delle città e l’infanzia è presentata, in una sorta di equazione autoevidente, come sinonimo di giustizia. Si ha giustizia quando si progetta e costruisce una città a partire dai bambini; una città è più giusta quando i diritti dell’infanzia sono rispettati. Ma quali immaginari stanno dietro l’idea di una città giusta? Di che diritto si parla quando si enuncia “Il diritto dei bambini alla città”? E, soprattutto, di quali bambini si parla? L’articolo, basandosi sulla prospettiva della nuova sociologia dell’infanzia, discuterà l’utilità del concetto di giustizia spaziale come possibile strumento interpretativo per riconoscere e comprendere la specificità dell’esperienza infantile nello spazio urbano
2014
Italiano
1
83
99
17
Esperti anonimi
nazionale
scientifica
bambini; differenze; immaginari; spazio urbano; giustizia spaziale
no
Satta, Caterina
1.1 Articolo in rivista
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1 Contributo su Rivista::1.1 Articolo in rivista
262
1
none
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