La cortina di celluloide. Il cinema italo-sovietico nella Guerra fredda

Stefano Pisu
2019-01-01

Abstract

Il volume tratta le coproduzioni cinematografiche fra l’Italia e l’URSS dall’inizio degli anni ’60 alla fine degli anni ’70. Si intende comprendere se e quanto sia possibile, tramite lo studio di quella collaborazione, apportare nuove conoscenze e spunti interpretativi alla più ampia storia delle relazioni fra i due Paesi, nel contesto dell’antagonismo della Guerra fredda. Gli interrogativi sollevati sono diversi. Essi concernono la genesi della cooperazione, le posizioni degli attori istituzionali e politici, il ruolo degli addetti ai lavori (produttori, cineasti, funzionari), la negoziazione fra i diversi patrimoni artistici, culturali e organizzativi nella realizzazione delle opere, nonché l’accoglienza riservata ai film. Questa forma di cooperazione – al contempo artisticoculturale, economico-industriale e politico- istituzionale – permette di osservare da una prospettiva peculiare le possibilità, così come i limiti, dei complessi rapporti italo-sovietici nell’ambito della distensione fra Est e Ovest.
2019
Italiano
216
9788857555027
Mimesis Edizioni
Milano
ITALIA
Esperti anonimi
internazionale
scientifica
no
info:eu-repo/semantics/book
3.1 Monografia o trattato scientifico
open
Pisu, Stefano
3 Libro::3.1 Monografia o trattato scientifico
276
1
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
pubb1_Pisu_Stefano_ rtdb_0519_11A3.pdf

Open Access dal 01/08/2023

Dimensione 10.75 MB
Formato Adobe PDF
10.75 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Questionario e social

Condividi su:
Impostazioni cookie