Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
29 July 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
L’UNIONE SARDA

1 - L’Unione Sarda / Primo Piano (Pagina 2 - Edizione CA)
Per promuovere l’occupazione
Seguiamo l’esempio di Parigi e Berlino
Franco Manca,
Direttore Centro studi L’Unione Sarda
Uno dei principali problemi del tessuto economico regionale è rappresentato dal pesante tasso di disoccupazione in particolare di quella giovanile. Nell’esperienza di altri paesi europei, e in particolare Germania e Francia, una leva importante se non fondamentale è stata individuata nell’apprendistato. Questa modalità di ingresso nel mercato del lavoro è stata invece molto trascurata in Italia, mentre nel caso della Sardegna il ripristino di questa opportunità ha avuto un importante riconoscimento nel corso del 2010 anno nel quale non solo sono state riallocate importanti risorse economiche, oltre 7 milioni di euro, ma è stato firmato anche un protocollo d’intesa con oltre trenta organizzazioni datoriali e sindacali.
La riforma del lavoro predisposta dal ministro Fornero ritorna sull’argomento apprendistato che viene individuato come canale preferenziale per accedere al mercato del lavoro attraverso una qualificazione o riqualificazione professionale, con un’ambizione specifica, quella cioè di costituire un canale preferenziale per i giovani. Apprendere un mestiere diventa dunque la principale modalità per entrare nel mercato del lavoro che presenta criticità molto elevate nelle professioni che hanno a che fare con la “ manualità”. Secondo l’ultimo rapporto Excelsior mancano in misura consistente falegnami, saldatori, tornitori, muratori, piastrellisti, e tante altre professioni per le quali l’offerta è scarsamente significativa a fronte di una domanda di lavoro elevata.
In questa situazione gioca anche un fattore di tipo culturale e sociale: i lavori manuali sono considerati poco gratificanti nella scala sociale preferendo il terziario. Il rilancio dell’apprendistato nel proporsi di coprire i posti di lavoro mancanti stimati in oltre cento mila unità a livello nazionale cerca anche di sfatare questo declassamento sociale. Infatti, la riforma mantiene le tre tipologie di contratto di apprendistato oggetto di un disegno organico emanato meno di un anno fa dall’allora ministro del Lavoro Sacconi, trasfuso nel Testo Unico dell’apprendistato (d.lgs. n 167 del 14 settembre 2011). Le tre tipologie riguardano il diploma professionale (15-25enni) per il conseguimento di un titolo di studio in ambiente di lavoro, l’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere (18-29enni) per apprendere un mestiere o conseguire una qualifica professionale, alta formazione e ricerca (18-29enni) per ottenere titoli di studio specialistici, universitari e post - universitari. La nuova riforma prevede una durata minima del contratto che non può essere inferiore a sei mesi, modifica la proporzione tra lavoratori specializzati e qualificati e apprendisti, impone proporzioni tra apprendisti e lavoratori a tempo indeterminato nella misura almeno del 50 %. È ora auspicabile che dalla produzione legislativa si passi a quella operativa: i giovani e il mercato del lavoro ne hanno davvero bisogno.
 

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
2 - La Nuova Sardegna / Pagina 25 – Ed. Nazionale
Esperti a confronto sull’importanza delle nuove energie
SINNAI “Creazione di un chiosco dimostrativo per lo sviluppo delle energie rinnovabili”: è il titolo del progetto pilota di cooperazione territoriale europea che sarà presentato martedì mattina, con inizio alle 9, nella sala consiliare del municipio. Il progetto proposto dall’agenzia Laore ( capofila) e dal Comune (partner), al quale aderiscono Croazia, Francia, Grecia, Slovenia e Spagna , si pone come obiettivo generale la valorizzazione e la governance delle energie rinnovabili mediterranee. In particolare l’utilizzo delle risorse agricole e forestali per la produzione dell’energia da fonti rinnovabili, mediante una serie di attività da sviluppare in partenariato e attraverso lo scambio di buone pratiche. Dopo il saluto del sindaco, Maria Barbara Pusceddu, interverranno Luisa Cocco, dipendente del Comune (“Le azioni intraprese dal Comune per il risparmio energetico”); Massimo Rocchitta dell’agenzia Laore (“Presentazione del progetto enermed e del progetto pilota); Salvatore Mura dell’Università di Cagliari (“Il ruolo delle energie rinnovabili nel contesto regionale); Giuseppe Desogus dell’Università di Cagliari (“Efficienza energetica nelle comunità rurali e nei centri urbani minori”)e Sofia Mannelli dell’Enea (“Opportunità per le aziende agricole sarde nel campo agro energetico”). La presentazione sarà conclusa da Salvatore Loriga commissario straordinario dell’agenzia Laore. (ja.bu.) 
 
 
3 - La Nuova Sardegna / Pagina 28 – Ed. Nazionale
Borse di studio per l’estero agli studenti di Luogosanto
LUOGOSANTO Iniziativa del Comune per favorire i soggiorni all’estero di studenti luogosantesi che hanno frequentato le scuole superiori (votazione media non inferiore a 7) e l’Università (voto medio 24), appartenenti a famiglie svantaggiate e con reddito non superiore a 20 mila euro. Negli uffici comunali potrà essere ritirato il facsimile di domanda per l’assegnazione di sei borse di studio. Le domande dovranno essere presentate entro il 10 agosto. L’importo sarà erogato a partire da un minimo di 500 euro per ogni studente e comunque non potrà superare il 50 per cento della spesa sostenuta dalle famiglie per il soggiorno. Il sindaco Antonio Scampuddu: «Crediamo che esperienze all’estero per i nostri ragazzi possano costituire un bagaglio fondamentale per la loro crescita dei singoli ragazzi ed indirettamente di tutta la comunità. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, investire nella formazione dei ragazzi può rappresentare una svolta per il futuro della nostra comunità, può facilitare in un immediato futuro l’ingresso di questi ragazzi nel mercato del lavoro e quindi dare sollievo alle famiglie». (g.gel.) 
  
      

QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

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