Il PRA Lab lavora allo sviluppo di sistemi di “pattern recognition” per applicazioni biometriche, di video sorveglianza, intelligenza d’ambiente e di sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche. Gli obiettivi sono rivolti allo sviluppo di metodi e tecnologie da impiegare nell’ambito di applicazioni reali.
- individuare in maniera automatica un particolare contenuto (es. un volto, un logo, un testo) all’interno di gallerie di immagini e sequenze video;
- effettuare l’etichettatura semiautomatica di librerie digitali (multimedia, immagini, testi);
- effettuare ricerche di immagini e multimedia basate sul contenuto (basata su algoritmi che consentono di effettuare ed affinare una ricerca, a partire da immagini stesse, per esempio).
- risalire al dispositivo che ha scattato una foto (individuando per esempio quale macchina, quale cellulare ha scattato una foto e se questa è autentica);
- garantire l’autenticità di una immagine e di un video, individuando automaticamente eventuali documenti ritoccati o compromessi.
Il team di MAVEN durante l’incontro che ha sancito il via al progetto (sede: azienda Xtream, Madrid). In prima fila a destra il prof. Roli (direttore del laboratorio PRA Lab, che rappresenta l’Università di Cagliari in questo progetto) e a sinistra l’ing. Davide Ariu, (ricercatore all’interno dello stesso laboratorio e Project manager di MAVEN per il PRA Lab)
Il PRA Lab dell’Università di Cagliari (http://pralab.diee.unica.it) è guidato dal prof. Fabio Roli e partecipa al progetto portando la sua esperienza nell’ambito della classificazione e ricerca di documenti, immagini e video e in particolare per la:
Cosa è MAVEN ? MAVEN è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma quadro (programma “Ricerca a beneficio delle piccole e medie imprese (PMI)”). Il focus di questo programma è quello di consentire alle piccole e medie imprese di acquisire tecnologie innovative (quindi prodotti della ricerca), con il fine ultimo di accrescere la competitività delle aziende stesse. L’obiettivo tecnico di MAVEN è quello di sviluppare strumenti per la gestione e verifica dell’autenticità dei contenuti multimediali che siano efficienti, robusti e allo stesso tempo maturi per l’immissione nel mercato. Il progetto, della durata prevista di due anni, è ufficialmente partito il 1 Ottobre 2013, con il Kick Off meeting tenutosi a Madrid nella sede di Xtream, uno dei 7 partner che contribuiranno allo sviluppo del progetto. Perché MAVEN? Nonostante i progressi nel settore della gestione di media e multimedia, persiste l’esigenza di fornire alle industrie che operano in tale settore, una suite di soluzioni tecnologiche avanzate, in grado di funzionare in una gamma di scenari realistici (CCTV, immagini web, broadcast data). I risultati del progetto consentiranno a PMI, emittenti radiotelevisive, forze dell’ordine, agenzie di stampa, compagnie di assicurazione, di gestire le proprie risorse multimediali e di verificarne, in modo efficiente e poco dispendioso, l’integrità e l’autenticità. Quali novità apporterà MAVEN? Il progetto prevede lo sviluppo di un insieme di strumenti per la gestione e la verifica della integrità dei contenuti multimediali. I concetti chiave del progetto ("Ricerca" e "Verifica") saranno integrati all’interno all’interno del medesimo sistema, superando qualsiasi strumento attualmente disponibile sul mercato (dove appunto il concetto di "ricerca e verifica" non è disponibile in maniera integrata). |
● Playence: società austriaca leader nello sviluppo di soluzioni di ricerca di nuova generazione destinate alle aziende. I suoi prodotti risolvono problemi di organizzazione e accesso alle informazioni con l’obiettivo di migliorare la disponibilità e reperibilità di contenuti testuali e multimediali (audio, video, foto) riducendo il tempo richiesto per il retrieval.
● Arthaus: una società di servizi IT Macedone che si concentra sulla fornitura di soluzioni software efficienti e di alta qualità, realizzate anche su misura per le piccole e medie imprese di tutto il mondo.
● Xtream: società spagnola, con una forte presenza in Galizia, che sviluppa e fornisce servizi di digitalizzazione avanzata, catalogazione, gestione, archiviazione di contenuti (digital signage, IPTV, Web, DTT ) soluzioni software per il governo e per la sicurezza.
● Gradiant : un centro di ricerca dell’Università di Vigo, in Spagna, il cui focus è sul ricerca applicata nel settore ICT e sul trasferimento tecnologico verso l’industria e la società .
● CNIT: il Consorzio Nazionale Interuniversitario delle Telecomunicazioni, il cui principale scopo è quello di coordinare e promuovere la ricerca di base e la ricerca applicata e fornire istruzione e formazione avanzata nel settore delle telecomunicazioni, partecipa al progetto con un unità di ricerca dislocata tra le Università di Siena e Firenze.
● Università di Cagliari: attraverso il suo laboratorio di ricerca su Pattern Recognition and Applications (PRA Lab), coordinato dal prof. Roli, la cui missione è quella di affrontare le questioni fondamentali per lo sviluppo dei futuri sistemi di pattern recognition (riconoscimento automatico di forme), nel contesto di applicazioni reali per la sicurezza informatica, la biometria, la videosorveglianza intelligente, la classificazione e il recupero di multimedia, testi e immagini.
stampa internazionale su Maven: http://www.maven-project.eu/4.html
(ic)