La Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio (SSBAP Unica) è un percorso formativo di III livello a carattere professionalizzante, incentrato sul restauro, sulla tutela e sulla conoscenza del patrimonio architettonico e del paesaggio. Tale percorso è volto a fornire una salda preparazione teorica, metodologica e scientifica, attraverso cui offrire agli specialisti le competenze per redigere progetti e dirigerne l'esecuzione.

Durante il percorso di studio, di durata biennale, vengono conseguiti 120 crediti formativi universitari (CFU), in seguito al quale la Scuola rilascia il Diploma di Specializzazione. Il titolo di Specialista  in Beni Architettonici e del Paesaggio è riconosciuto a livello nazionale per la partecipazione ai bandi della Soprintendenza e del Ministero della Cultura, nonchè alle gare d'appalto per il restauro del patrimonio.

Inoltre, sulla base di un accordo con la Federazione Regionale Ordine Architetti PPC Sardegna, ai frequentanti iscritti agli Ordini potranno essere riconosciuti 20 crediti formativi professionalizzanti all'anno (CFP).  

Docenti

UNICA
ESTERNI

Obiettivi

L’obiettivo della Scuola è quello di formare specialisti di elevata qualificazione professionale nel settore della tutela, del restauro, della conservazione, della valorizzazione e della gestione del patrimonio architettonico e paesaggistico. Coerentemente con i dettami del Codice Urbani e con i principi della Convenzione di Faro, essa intende favorire lo sviluppo di competenze chiamate a operare sul territorio, acquisendo una preparazione volta a rispondere alle esigenze della contemporaneità, facilitata da un approccio multidisciplinare.
Il percorso garantisce un’apertura internazionale, attraverso il coinvolgimento di docenti invitati e con l’erogazione di circa il 50% dei corsi in lingua inglese. 

Attività

Il percorso formativo prevede attività didattiche contraddistinte da una vocazione prevalentemente progettuale, a cui si affiancano approfondimenti teorici sia rivolti a questioni culturali che ad aspetti tecnico-amministrativi. A tale scopo, queste attività sono affiancate da convegni, seminari e workshop, nonché, a chiusura del secondo anno, da un tirocinio professionalizzante da svolgersi presso enti pubblici o studi professionali selezionati dal Direttivo della Scuola di Specializzazione, dediti ad aspetti inerenti alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione dei beni architettonici e paesaggistici. 

A conclusione del percorso di studio è prevista l’elaborazione di una tesi finale di progetto sulle preesistenze. Ciascun discente potrà scegliere come tema tra un'offerta di casi alle differenti scale (territoriale, urbana e architettonica), riguardanti centri storici, signole fabbriche o manufatti appartenenti ai paesaggi archeologici, rurali, militari e produttivi.

Titolo di III livello

Il percorso accademico consente di conseguire il diploma di specialista in beni architettonici e del paesaggio. Tale titolo è riconosciuto a livello nazionale come preferenziale per la partecipazione ai bandi della Soprintendenza e del Ministero della Cultura, nonchè alle gare d’appalto per il restauro del patrimonio.

Requisiti di ammissione

Alla Scuola possono accedere i possessori di laurea magistrale della classe Architettura e Ingegneria Edile-Architettura (LM-4), Architettura del Paesaggio (LM-3), di laurea specialistica della classe Architettura e Ingegneria Edile (4/S).

Possono altresì essere ammessi i laureati in possesso della laurea magistrale delle classi di Archeologia (LM-2), Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (LM-10), Conservazione e Restauro di Beni Culturali (LM-11) e Storia dell’Arte (LM-89) e di laurea specialistica delle classi di Archeologia (2/S), Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (10/S), Conservazione e Restauro del Patrimonio Storico-Artistico (12/S) e Storia dell’Arte (95/S) previa valutazione dei curricula personali per individuare eventuali debiti formativi.

Possono essere ammessi inoltre i laureati in possesso di lauree di vecchio ordinamento corrispondenti, secondo quanto stabilito dal D.L. 9 luglio 2009, a quelle specialistiche richieste per l’accesso.

Modalità di ammissione

L’esame consiste in un colloquio orale, nel quale il candidato sarà chiamato a:

1. attestare le proprie conoscenze sui fondamenti della Storia dell’Architettura e del Restauro, sui principi e sulle metodologie della conservazione, sui principali strumenti e riferimenti culturali e normativi della tutela dell’architettura e del paesaggio;

2. illustrare il proprio profilo formativo;

3. evidenziare le ragioni motivazionali della candidatura e le aspirazioni culturali e professionali. 

In mancanza di certificazione linguistica, durante il colloquio orale sarà valutata altresì la conoscenza della lingua inglese, e della lingua italiana per i candidati stranieri.

Per ulteriori dettagli si rimanda alle specifiche del bando.

Borse di studio

Per le prime due posizioni in graduatoria è prevista una borsa di studio, consistente nell’esonero dal pagamento delle tasse di iscrizione per l’intero biennio.

Svolgimento delle attività didattiche

Le attività didattiche si svolgeranno tra gennaio e giugno nei giorni di: 

  •  giovedì ore 14.00-20.00
  •  venerdì ore 9.00-14.00 / 15.00-20.00 
  •  sabato ore 9.00-14.00

Esse saranno in presenza, prevedendo lo svolgimento di alcune lezioni teoriche in e-learning (modalità sincrona).

 

Le attività seminariali si svolgeranno il mercoledì in una fascia oraria compresa tra le 16.00 e le 20.00.

 

La frequenza ai corsi è obbligatoria, almeno nella misura del 70% delle lezioni, dei seminari e delle altre attività previste.

Questionario e social

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