Obiettivi
L’obiettivo della Scuola è quello di formare specialisti di elevata qualificazione professionale nel settore della tutela, del restauro, della conservazione, della valorizzazione e della gestione del patrimonio architettonico e paesaggistico. Coerentemente con i dettami del Codice Urbani e con i principi della Convenzione di Faro, essa intende favorire lo sviluppo di competenze chiamate a operare sul territorio, acquisendo una preparazione volta a rispondere alle esigenze della contemporaneità, facilitata da un approccio multidisciplinare.
Il percorso garantisce un’apertura internazionale, attraverso il coinvolgimento di docenti invitati e con l’erogazione di circa il 50% dei corsi in lingua inglese.
Attività
Il percorso formativo prevede attività didattiche contraddistinte da una vocazione prevalentemente progettuale, a cui si affiancano approfondimenti teorici sia rivolti a questioni culturali che ad aspetti tecnico-amministrativi. A tale scopo, queste attività sono affiancate da convegni, seminari e workshop, nonché, a chiusura del secondo anno, da un tirocinio professionalizzante da svolgersi presso enti pubblici o studi professionali selezionati dal Direttivo della Scuola di Specializzazione, dediti ad aspetti inerenti alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione dei beni architettonici e paesaggistici.
A conclusione del percorso di studio è prevista l’elaborazione di una tesi finale di progetto sulle preesistenze. Ciascun discente potrà scegliere come tema tra un'offerta di casi alle differenti scale (territoriale, urbana e architettonica), riguardanti centri storici, signole fabbriche o manufatti appartenenti ai paesaggi archeologici, rurali, militari e produttivi.
Titolo di III livello
Il percorso accademico consente di conseguire il diploma di specialista in beni architettonici e del paesaggio. Tale titolo è riconosciuto a livello nazionale come preferenziale per la partecipazione ai bandi della Soprintendenza e del Ministero della Cultura, nonchè alle gare d’appalto per il restauro del patrimonio.
Requisiti di ammissione
Alla Scuola possono accedere i possessori di laurea magistrale della classe Architettura e Ingegneria Edile-Architettura (LM-4), Architettura del Paesaggio (LM-3), di laurea specialistica della classe Architettura e Ingegneria Edile (4/S).
Possono altresì essere ammessi i laureati in possesso della laurea magistrale delle classi di Archeologia (LM-2), Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (LM-10), Conservazione e Restauro di Beni Culturali (LM-11) e Storia dell’Arte (LM-89) e di laurea specialistica delle classi di Archeologia (2/S), Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (10/S), Conservazione e Restauro del Patrimonio Storico-Artistico (12/S) e Storia dell’Arte (95/S) previa valutazione dei curricula personali per individuare eventuali debiti formativi.
Possono essere ammessi inoltre i laureati in possesso di lauree di vecchio ordinamento corrispondenti, secondo quanto stabilito dal D.L. 9 luglio 2009, a quelle specialistiche richieste per l’accesso.
Modalità di ammissione
L’esame consiste in un colloquio orale, nel quale il candidato sarà chiamato a:
1. attestare le proprie conoscenze sui fondamenti della Storia dell’Architettura e del Restauro, sui principi e sulle metodologie della conservazione, sui principali strumenti e riferimenti culturali e normativi della tutela dell’architettura e del paesaggio;
2. illustrare il proprio profilo formativo;
3. evidenziare le ragioni motivazionali della candidatura e le aspirazioni culturali e professionali.
In mancanza di certificazione linguistica, durante il colloquio orale sarà valutata altresì la conoscenza della lingua inglese, e della lingua italiana per i candidati stranieri.
Per ulteriori dettagli si rimanda alle specifiche del bando.
Borse di studio
Per le prime due posizioni in graduatoria è prevista una borsa di studio, consistente nell’esonero dal pagamento delle tasse di iscrizione per l’intero biennio.
Svolgimento delle attività didattiche
Le attività didattiche si svolgeranno tra gennaio e giugno nei giorni di:
- giovedì ore 14.00-20.00
- venerdì ore 9.00-14.00 / 15.00-20.00
- sabato ore 9.00-14.00
Esse saranno in presenza, prevedendo lo svolgimento di alcune lezioni teoriche in e-learning (modalità sincrona).
Le attività seminariali si svolgeranno il mercoledì in una fascia oraria compresa tra le 16.00 e le 20.00.
La frequenza ai corsi è obbligatoria, almeno nella misura del 70% delle lezioni, dei seminari e delle altre attività previste.