Prova finale

La prova finale consiste nella discussione di una relazione (Tesi) relativa ad un lavoro individuale, svolto dal laureando sotto la supervisione di almeno un docente, riguardo aspetti tecnici e/o scientifici pertinenti all'area dell'Ingegneria Elettrica. Il lavoro può consistere in un'analisi critica dello stato dell'arte o la redazione di un progetto almeno di massima o lo sviluppo di metodologie e tecniche con un certo grado di originalità o un trasferimento di metodologie e tecniche da ambiti differenti in settori dell'Ingegneria Elettrica. La Tesi deve riguardare una importante attività di analisi, o di progettazione, o sperimentale, o professionale, che dimostri la padronanza degli argomenti presentati, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione del candidato. La discussione si tiene di fronte ad una Commissione e si può avvalere di supporti grafici ed informatici. La Tesi può essere redatta anche in lingua inglese.

Voto di laurea

Concorrono alla formazione del voto di Laurea Magistrale i voti di tutti gli esami sostenuti durante gli studi di Laurea Magistrale, pesati con i rispettivi crediti. Sono inclusi in questa media anche i voti degli esami sostenuti durante la Laurea triennale e non computati nella determinazione del voto base della Laurea Triennale, se i relativi crediti sono stati riconosciuti dal CCS come curricolari ai fini della formazione della Laurea Magistrale. Sono escluse tutte le attività che non sono valutate con un voto in trentesimi (per esempio i tirocini). Si somma alla media pesata dei voti, espressa su base 110, un punteggio di tesi da determinarsi in funzione della tipologia di lavoro, secondo il seguente schema:

  • Tesi compilativa: punteggio massimo = 4
  • Tesi progettuale “semplice”: punteggio massimo = 7
  • Tesi sperimentale o progettuale “complessa” con approccio interdisciplinare: punteggio massimo = 9.

La lode può essere attribuita in presenza di un punteggio di 112 punti (senza arrotondamento), con l’unanimità dei Commissari.

Si aggiunge un punto per gli studenti che ottengono la Laurea Magistrale entro la durata legale degli studi (cinque anni dalla data di immatricolazione al primo anno del percorso triennale). A tal fine la Laurea Magistrale dovrebbe essere conseguita entro la sessione di Aprile successiva al termine del quinto anno accademico di corso (p. es. uno studente immatricolato alla Laurea nell’A.A. 2017/2018 potrebbe ottenere il punto aggiuntivo se conseguisse la Laurea Magistrale entro la sessione di Aprile 2023). Qualora uno studente interrompesse gli studi per almeno un anno, la durata degli studi verrebbe calcolata come somma della durata degli studi della Laurea e della Laurea Magistrale.

(verbale 234 del 23.02.2012)

Questionario e social

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