La Prova finale del Corso di Laurea in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro (TPALL) ha valore di Esame di stato abilitante all'esercizio della professione. 
A sensi dell'art. 7 del Decreto Interministeriale 19 febbraio 2009, la prova finale, con valore di esame di Stato abilitante ex art.6 decreto legislativo n. 502/1992 e successive modificazioni, si compone di: 
a) una prova pratica, nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale; 
b) la redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.

a)    Prova pratica
Il candidato deve dimostrare le proprie abilità professionali, confrontandosi con problemi pratici relativi alle tematiche del corso, che dovrà affrontare e risolvere in un tempo definito. Ad ogni studente verrà sottoposto un caso studio. Il candidato dovrà individuare e spiegare le più appropriate metodiche di valutazione e gestione del problema specifico nonché descrivere le principali indicazioni legislative che normano le tematiche correlate al caso studio. 

Lo studente dovrà pertanto: 
1. analizzare il caso assegnato, 
2. identificare e descrivere le metodiche di valutazione del rischio, 
3. suggerire i più appropriati interventi preventivi per il contenimento del rischio, 
4. descrivere gli aspetti legislativi correlati con la tematica. 

Ognuno dei precedenti quattro punti verrà valutato dai commissari (punteggio da 0 a 10) con l’indicazione del punteggio minimo richiesto (minimo previsto per ogni punto 6/10). 
I criteri per l'assegnazione dei casi sono casuali (sorteggio di un caso su sei predisposti dalla commissione dei quali: quattro di Medicina del lavoro e Igiene industriale, uno di Igiene degli alimenti e uno di Sanità animale). 
Il superamento della prova consente l'ammissione alla discussione di una dissertazione scritta. La dissertazione deve essere su un argomento trattato nel Corso di Laurea di in “Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro “.

b)    Dissertazione della tesi 
La domanda di laurea deve essere presentata alla Segreteria Studenti almeno 60 gg prima della data di appello della sessione di laurea; il libretto universitario e la tesi di laurea in formato cartaceo ed elettronico devono essere presentati alla Segreteria Studenti almeno 15 gg prima dell'appello; non si possono sostenere esami nei 15 gg che precedono l'esame di laurea. 
La Commissione per la Prova Finale, nominata dal Rettore, è composta da un minimo di sette ad un massimo undici membri, di cui sei sono Professori e Ricercatori o incaricati di corsi di insegnamento (uno dei quali è il Coordinatore della Classe, o un suo sostituto, che funge da Presidente della Commissione), uno è il Coordinatore dell'Attività Professionalizzante, almeno due sono nominati dal Collegio professionale, uno può essere designato dal Ministero dell'Università e della Ricerca e un altro può essere designato dal Ministero della Salute. In caso di mancata designazione dei rappresentanti dei due Ministeri, il Rettore esercita il potere sostitutivo. La maggioranza dei componenti (esclusi i membri nominati dai Ministeri e dai Collegi) della Commissione deve essere comunque composta da docenti di ruolo.

A determinare il voto di laurea contribuiscono: 
- la media dei voti degli esami (la modalità di calcolo della media dei voti conseguiti in ciascun corso integrato è ponderale; per ciascuna lode saranno aggiunti 0,5 punti al totale fino ad un massimo di 2 punti); 
- la valutazione della prova finale: 1 punto aggiuntivo per il superamento della prova abilitante con punteggio > a 28 
- tesi sperimentale punteggio massimo 6 punti 
- tesi compilativa punteggio massimo 3 punti 
- la durata della carriera: gli studenti che si laureano in corso meriteranno 1 punto aggiuntivo; 
La lode proposta dal presidente della Commissione di Laurea può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale > 112.
La menzione proposta dal presidente della Commissione di Laurea può venire attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale > 115. 
La prova finale è organizzata in due sessioni in periodi definiti a livello nazionale con decreto del Ministero dell'Università di concerto con il Ministero Competente. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile. Le date vengono fissate dal Coordinatore della Classe.
 

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