Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
08 February 2012
ufficio stampa e redazione web
RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI
  
    

 
LA NUOVA SARDEGNA 
 
1 - La Nuova Sardegna / Pagina 1 - Cagliari
Nuovi locali per la Clinica odontoiatrica 
Accordo tra Azienda ospedaliera universitaria e Monserrato 
CAGLIARI. Il nuovo protocollo d’intesa per la realizzazione del progetto integrato, denominato “la Rete dei servizi” è stato ratificato giorni fa dal consiglio comunale di Monserrato. La delibera con la quale assegna in concessione all’Azienda Ospedaliera Universitaria un immobile di 2.474 metri quadri per trasferire la clinica odontoiatrica del Policlinico, è passata con 15 voti a favore e tre astenuti (Riformatori Sardi e Omar Marras).
Oltre all’Università e al Comune di Monserrato, tra i sottoscrittori del protocollo figurano l’Azienda Ospedaliera, la Pro loco e la Cantina sociale di Monserrato, la Croce Bianca volontari del soccorso. Il comune monserratino, come risulta dal protocollo d’intesa firmato nel 2003, mette a disposizione per 30 anni, l’edificio ex-Cries, in via di completamento, che sorge nella zona Cortis, dietro la stazione San Gottardo della metropolitana: tra le vie delle Gardenie, Metauro e Diocleziano. L’Azienda Universitaria assumendosi i costi del completamento dei lavori di recupero della parte di edificio assegnatogli (circa un milione di euro) potrà utilizzare i locali per lo svolgimento delle attività didattiche relative al corso di laurea specialistica in Odontoiatria e protesi dentarie, o per altre attività didattiche connesse.
Il primo piano, destinato in origine alla Pro loco, é stato anch’esso concesso all’Azienda Universitaria. I locali del pianterreno invece, originariamente assegnati all’Università per i servizi di biblioteca e segreteria, rimane a disponibilità dell’amministrazione comunale. «Tali iniziative rappresentano una risorsa per il nostro Comune. - commenta il sindaco, Gianni Argiolas - Attualmente la priorità condivisa tra amministrazione e Università riguarda l’allocazione del pronto soccorso nel Policlinico universitario». (p.l.c.)
 
 
2 - La Nuova Sardegna / Pagina 5 - Nuoro
«Coroneo, nel cuore dei nuoresi» 
L’Archeoarci ricorda il grande storico scomparso 
L’ex preside di Lettere ha insegnato a lungo nell’associazione 
LUISA SATTA 
Nuoro. A qualche settimana dalla scomparsa di Roberto Coroneo, ex preside della facoltà di Lettere di Cagliari e ordinario di Storia dell’arte medievale, l’Archeo-Arci ha voluto ricordare uno studioso che con Nuoro aveva instaurato un legame fortissimo. «Quando quella mattina di gennaio - ricorda la presidente del sodalizio, Tina Santoni - siamo andati a visitarlo per l’ultimo saluto, nella fredda saletta dell’ospedale di Is Mirrionis, ci veniva spontaneo ritornare con la mente alla straordinaria qualità della sua amicizia per noi nuoresi. Aveva da anni, in qualche modo, adottato l’Archeo-Arci, rendendola partecipe dei suoi studi, ma anche della sua didattica, vissuta con noi in modo non accademico».
D’altra parte, Coroneo, con l’entusiasmo della sua pedagogia errante, fuori dalle austere aule della facoltà di Lettere cagliaritana, nel 2006, a Nuoro, aveva contribuito alla VIII Settimana della Cultura. Anche allora, insieme alle scolaresche dei paesi, che poco sapevano di monofore e di bifore, aveva guidato i tantissimi visitatori, quasi seguendo l’“orma” del pellegrino, a rivisitare le chiese romaniche di Galtellì, Orosei, Onanì, Orotelli, Ottana e Silanus.
Per non parlare delle “Lezioni di archeologia”, per le quali, nonostante i tanti impegni, rispondeva con entusiasmo e alle quali, dal 2005, è stato quasi sempre presente. Viaggiava anche nei freddi giorni del novembre nuorese. Lezioni magistrali sulla chiesa di Trullas di Semestene, ma anche su Costantinopoli, la città imperiale, sui bizantini e i loro riti in Sardegna, sull’architettura romana, sui retabli. Veniva ascoltato con attenzione quasi religiosa, e lui, come un neofita della ricerca, si “scaldava”, perché l’auditorium stracolmo della biblioteca Sebastiano Satta gli dava la cifra della vicinanza della dimensione della cultura, anche di quella più specialistica, con la Nuoro dalle mille facce, non solo quella tradizionale, ancoraggio a valori di antica e solida intelligenza del sapere.
La sua tempra di profondo studioso del medioevo sardo voleva sempre attingere nuova linfa, risucchiare nuove conoscenze dalle pietre in trachite rosa delle chiese medievali, sparse nei villaggi e nelle campagne della Barbagia. «Oggi - conclude Tina Santoni - il vuoto si sente ancora più forte, e la ricchezza dei suoi squarci di cultura è ormai storia connettiva dell’Archeo-Arci di Nuoro. Ha lasciato, come il pellegrino medioevale, impressa la sua “orma”; e per noi rimarrà sempre uno dei nostri».


3 - La Nuova Sardegna / Pagina 12 - Attualità
IL CASO 
In rete le ironie sulla Fornero jr. 
ROMA. Il ministro del Welfare Elsa Fornero (che critica l’idea del posto fisso, mentre la sua collega Anna Maria Cancellieri se la prende coi giovani che vogliono il lavoro vicino a mamma e papà) è oggetto di ironie sul web per via della figlia, Silvia Deaglio, professore a 37 anni presso l’università di Torino, dove insegnano sia la mamma che il papà.
 
 
4 - La Nuova Sardegna / Pagina 38 - Cultura e Spettacoli
I carabinieri di Cagliari fra le pagine della «Gioconda» alla ricerca della parola perduta 
Le tecniche del Ris per scoprire D’Annunzio 
ROMA. La luce del Ris carabinieri di Cagliari nell’officina di D’Annunzio, alla ricerca della parola perduta. L’opera d’arte come «corpo del delitto» per cogliere, nel manoscritto originale, ripensamenti e varianti testuali nell’opera «La Gioconda», una tragedia del 1898 dedicata a Eleonora Duse: 269 carte autografe, numerate in alto a destra dal poeta, passate al setaccio con tecniche investigative all’avanguardia, che hanno restituito la prima versione del testo.
Attraverso il Video spettro comparatore, presso il laboratorio del Ris di Cagliari, il manoscritto autografo, analizzato con una strumentazione forense, ha restituito il testo nascosto dietro oltre 1.000 cancellature del manoscritto, permettendo di registrare le minime variazioni dell’inchiostro.
I risultati del «Progetto Gioconda» (divulgati dall’agenzia AdnKronos) sono stati presentati ieri nella sede del Raggruppamento Carabinieri investigazioni scientifiche di Roma, dal generale di Brigata, Enrico Cataldi, Comandante del Racis di Roma e da Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione «Il Vittoriale degli Italiani».
Sono intervenuti: il tenente colonnello Giovanni Delogu, Comandante Ris di Cagliari, il capitano Pietro Coli, sempre del Ris di Cagliari, Maria Giovanna Sanjust, docente all’Università di Cagliari, Andrea Quarta, dell’università Paris-Sorbonne e Annamaria Andreoli, curatrice dell’edizione di «Tutte le opere di Gabriele d’Annunzio».
Per la prima volta al mondo è stata applicata la riflettografia alla filologia. Una tecnica che trova precedenti solo nell’analisi del papiro di Artemidoro o per la tela del don Ramon di Goya. Un risultato reso possibile dalla sinergia fra tre eccellenze italiane: I Ris dell’arma dei carabinieri, la fondazione «Il Vittoriale» e l’Università degli studi di Cagliari», con «la preziosa collaborazione dei marescialli capi Antonio Crescenzi e Carlo Spampinato», che per tre mesi hanno lavorato sul manoscritto.
Nel manoscritto de «La Gioconda», ha spiegato la professoressa Sanjust, «solo 41 pagine non presentano correzioni. Tutte le altre sono zeppe di riscritture. Così le parti illegibili sono venute fuori con l’ausilio di questa nuova tecnologia che ha permesso di entrare nel corpo del testo», facendo emergere la fatica e la bellezza della scrittura dannunziana.
«Un lavoro fondamentale per fare un’edizione critica dell’opera. Anche perché - ha fatto notare la studiosa - D’Annunzio era solito correggere le sue pagine immediatamente, con la stessa penna e inchiostro con cui vergava il testo. «Apportava le correzioni con un tratto molto netto - ha aggiunto Sanjust - e, sotto, le parti cancellate, è ora possibile cogliere il processo stesso di scrittura, visto che l’autore scrive anche due o tre volte sulla stessa parola». Gli esempi del recupero delle varianti testuali sono molti. Ad esempio, nella carta 35, la parola «atroce» è corretta con «eroica», per puntualizzare meglio la situazione. Mentre nella carta 69, al posto di «sotto i ginocchi», l’espressione definitiva scelta dal Vate è «sotto i tuoi piedi».
 
 
5 - La Nuova Sardegna / Pagina 5 - Cagliari
MAS 2012
Dal 18 febbraio al 26 aprile nel conservatorio di musica P. Da Palestrina (Ca) si svolgerà la terza edizione del corso in Management dell’arte e dello spettacolo. Rivolto a studenti universitari, di accademie e conservatori, operatori e amministratori di associazioni e enti pubblici e privati, il corso è improntato all’organizzazione e gestione degli eventi culturali. Info: 345.0599585. (s.z.)
 
 
6 - La Nuova Sardegna / Pagina 20 - Sassari
Cerimonia in ateneo per Giovanni Maciocco 
SASSARI. Stamane alle 11.30 nell’aula magna dell’Università il rettore Attilio Mastino consegnerà al professor Giovanni Maciocco il decreto ministeriale con cui l’ex preside di Architettura è stato insignito del titolo di professore emerito dal ministro Francesco Profumo. Tempiese di origine, nato a Olbia, sessantaquattro anni, laureato in Ingegneria a Pisa, nel 1970, e poi in Architettura a Firenze nel 1974, il professor Maciocco ha insegnato nell’ateneo pisano, poi al Politecnico di Bari, quindi a Cagliari in Ingegneria per poi approdare a Sassari dove ha tenuto la cattedra di pianificazione territoriale. Nel 2003 è diventato preside di Architettura e direttore del Dipartimento di Architettura e Pianificazione. Tra i progetti realizzati da Maciocco il polo universitario naturalistico a Piandanna, il Centro di restauro a Li Punti e il recupero del complesso dell’ex ospedale sui bastioni ad Alghero.
 
 
7 - La Nuova Sardegna / Pagina 6 - Nuoro
AILUN. Master turistico
L’assessorato regionale alla Formazione e l’Università cattolica del Sacro Cuore hanno attivato la seconda edizione del Master universitario di I livello per manager dello sviluppo turistico territoriale e della gestione di imprese turistiche che partirà il prossimo 28 febbraio con due edizioni a Cagliari (Centro regionale di formazione professionale) e Nuoro (Ailun). Si rinnova un’esperienza formativa che lo scorso anno ha coinvolto 41 studenti e che mira a costruire profili adatti alle specificità del territorio sardo. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per oggi. Il bando del Master e la domanda di ammissione sono disponibili sul sito della Regione Sardegna e sul sito dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
 


L’UNIONE SARDA 

8 - L’Unione Sarda / Provincia di Cagliari (Pagina 27 - Edizione CA)
Ex Cries
Odontoiatria a Monserrato: firmato l’accordo
La clinica Odontoiatrica all’ex Cries, ora si pensa già al Pronto soccorso. Dopo il via libera del Consiglio comunale della settimana scorsa, ieri mattina è stato firmato il nuovo protocollo d’intesa tra l’Università, l’Azienda ospedaliero-universitaria e il Comune per la realizzazione del progetto integrato "La rete dei servizi". Una parte dell’edificio ex Cries ospiterà la clinica di Odontoiatria dell’Azienda mista, che utilizzerà i locali anche per lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca legate al corso di laurea specialistica. Mentre l’Azienda provvederà al completamento dei lavori di recupero della parte di immobile assegnata, il Comune si occuperà della ristrutturazione delle parti dell’edificio che saranno utilizzate sia come sede di associazioni e sia come luoghi di aggregazione. «Un’ulteriore tappa», dice il Rettore, Giovanni Melis, «del processo di completamento delle strutture dell’Ateneo a Monserrato». Il sindaco Gianni Argiolas, concluso un iter, pensa già al prossimo: «La prossima mossa, condivisa da Comune e Ateneo, è l’attivazione del Pronto Soccorso». (s.se.)
 
 
9 - L’Unione Sarda / Cronaca di Cagliari (Pagina 21 - Edizione CA)
Concorso
Parte oggi la sfida per i Giochidi Archimede
Si disputa stamattina la fase provinciale dei Giochi di Archimede nell’ambito delle annuali Olimpiadi di Matematica. Alla sfida prenderanno parte decine di piccoli maghi dei numeri che si sono già classificati ai primi posti nelle selezioni indette dai rispettivi istituti. L’appuntamento è fissato per le 9,15 al Dipartimento di Matematica della Facoltà di Ingegneria (aule V e Z), in via Is Maglias. I partecipanti avranno tre ore di tempo per risolvere i quesiti elaborati dalla commissione organizzatrice. Le scuole rappresentate saranno in tutto 25, tra cui molte della città (Dettori, Siotto, Euclide, Michelangelo, Alberti, Pacinotti, Convitto nazionale Vittorio Emanuele II, De Sanctis, Giua). I docenti referenti del progetto sono Ettorina Montisci (Pacinotti) e Sandro Remondini (Alberti). A livello nazionale l’organizzazione è curata dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, con il patrocinio del Ministero della Pubblica istruzione (Miur). La finalissima dell’edizione di quest’anno (giunta alla 28ª consecutiva) è in programma dal 3 al 6 maggio a Cesenatico. ( p. l. )
 
 
10 - L’Unione Sarda / Commenti (Pagina 13 - Edizione CA)
LETTERE Al direttore
Ben serviti al Day hospital
Al Day hospital di Oncologia medica del Policlinico universitario di Monserrato si recano ogni giorno utenti e pazienti che si sottopongono a terapie importanti, che richiedono ore di stazionamento e di pazienza, ma soprattutto di assistenza da parte dei medici e del personale professionalizzato. Vorrei segnalare la piena disponibilità di tutti gli operatori sanitari; ma anche la gentilezza e la solidarietà che si respirano in questo “porto di mare” dove arrivano tante persone e dai luoghi più vari dell’Isola, tutte accudite e trattate con grande rispetto. Dettaglio importante: da alcune settimane, all’ora di pranzo viene servito uno “spuntino” pratico, appetitoso e molto utile, specie per chi ha difficoltà a muoversi o a spostarsi se il trattamento è in corso.
G. S.
 
 
11 - L’Unione Sarda / Cultura (Pagina 47 - Edizione CA)
Il testo rivisto e corretto nei laboratori di Cagliari
Il Vate indagato dal Ris
Il vero D’Annunzio rinasce nella Gioconda
Hanno indagato sul mistero della creatività geniale di Gabriele D’Annunzio, scovando la “prova regina”: il suo perfezionismo. Chi pensa che il Vate, simbolo del Decadentismo italiano, scrivesse di getto, lasciandosi guidare dal puro istinto, rimarrà a bocca aperta per i risultati delle analisi dei Ris di Cagliari (Reparto investigazioni scientifiche) che, grazie a un video comparatore spettrale a infrarossi, hanno passato al setaccio lettera per lettera, pagina dopo pagina, tutti i 278 fogli de La Gioconda , la tragedia scritta dal poeta di Pescara nel 1898 e portata in scena dalla sua amata Eleonora Duse. Obiettivo dell’indagine? La ricerca degli inchiostri originali mirata a ricostruire la prima stesura del testo.
Eh sì, nel mirino della scientifica cagliaritana, guidata dal comandante Giovanni Delogu, stavolta non è finito un criminale, ma il manoscritto originale dannunziano (che racconta il travaglio dello scultore Lucio Settala, costretto a scegliere tra la carne rappresentata dalla modella Gioconda e i valori familiari che si fondono nella figura di sua moglie Silvia), custodito al Vittoriale e dal maggio scorso a Cagliari. E il capoluogo sardo vanta un primato mondiale: ha eseguito la prima analisi riflettografica a raggi infrarossi su un manoscritto. A fiutare le correzioni, cancellature e riscritture del poeta-soldato, Maria Giovanna Sanjust, docente al dipartimento di Filologie e Letterature moderne dell’università di Cagliari, che è riuscita - con l’ausilio tecnologico dell’Arma - a sciogliere qualsiasi punto interrogativo della Gioconda : «L’Arma è benemerita per la letteratura italiana», sorride la studiosa durante la presentazione del “Progetto Gioconda”, ieri nella sede dei Ris a Roma. «Ciò che emerso dal nostro lavoro è la ricerca di una perfezione stilistica da parte di D’Annnunzio: non ammetteva ripetizioni ed era attentissimo alla musicalità di ogni singola parola».
Un’indagine che coniuga scienza e cultura: «La cultura è scienza e siamo riusciti a captare il primo pensiero dell’artista, come si è mosso per realizzare l’opera, la sua tendenza correttoria verso il mondo dei suoni».
È Andrea Quarta, 30 anni, cagliaritano, dottorando alla Sorbona di Parigi e coautore del “Progetto Gioconda”, a spiegare la rivoluzione a infrarossi: «La scansione delle carte eseguita con il video comparatore spettrale ha consentito di osservare abrasioni, cancellature e sovrascritture non visibili a occhio nudo».
Margini d’errore sulle parole? «Sono bassissimi», garantisce. I dubbi, i ripensamenti, le scelte meticolose di D’Annunzio delle parole non hanno più segreti e dimostrano che ogni testo è mobile, in divenire, come i pensieri dell’autore. Nel dettaglio, nel manoscritto del Vate sono state individuate più di mille cancellature. Per far “parlare” i primi fogli usciti dalla sua penna, i carabinieri hanno dovuto “cancellare” le scritture sovrastanti: «Con un’apparecchiatura che si chiama “Vsc” sono state individuate le cancellature e decodificate le scritture originali», spiega il tenente colonnello Delogu.
«È fondamentale comprendere il farsi dell’opera - commenta Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale - e spero sia proprio l’università di Cagliari ad aprire le porte a queste nuove tecnologie che fanno rivivere la vera anima dei poeti».
Roberta Floris
 
 
12 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 22 - Edizione OL)
Università
Riconoscimento al preside Vanni Maciocco
Questa mattina, alle 11.30 in Aula magna, il Magnifico rettore Attilio Mastino consegnerà al professor Giovanni Maciocco il decreto ministeriale con cui l’ex preside di Architettura è stato insignito del titolo di professore emerito dal ministro Francesco Profumo.
Tempiese di origine, nato a Olbia, 64 anni, laureato in Ingegneria a Pisa nel 1970, e poi in Architettura a Firenze nel 1974, Maciocco ha insegnato nell’ateneo pisano, poi al Politecnico di Bari, quindi a Cagliari in Ingegneria per poi approdare a Sassari dove ha tenuto la cattedra di pianificazione territoriale. Qui nel 2003 è diventato preside di Architettura e direttore del Dipartimento di Architettura e Pianificazione. Ha lasciato i suoi incarichi lo scorso 31 dicembre. Tra i progetti più importanti realizzati da Maciocco ci sono il polo universitario naturalistico a Piandanna, il Centro di restauro a Li Punti e il recupero del complesso dell’ex ospedale sui bastioni ad Alghero che ospiterà la nuova sede di Architettura.
 
 
13 - L’Unione Sarda / Provincia di Sassari (Pagina 22 - Edizione OL)
SASSARI. Il consigliere Campus invita l’Ersu ad acquistare la struttura
Il futuro del Turritania
Da ex hotel a nuova residenza per studenti in centro
«L’Ersu non indugi oltre e acquisti l’ex hotel Turritania per farne un’altra bella e funzionale residenza per studenti». L’invito arriva da Simone Campus, ex consigliere dell’Ente e ora consigliere comunale Pd. Il vecchio hotel in piazza Sant’Antonio è in vendita da settembre, quando l’assemblea di Palazzo Ducale approvò a maggioranza la pratica per inserirlo nel piano dei beni in dismissione. Fino ad allora, infatti, c’era stato un lungo braccio di ferro tra il Comune che voleva abbatterlo e la soprintendenza che aveva negato l’autorizzazione, trattandosi di un edificio storico. Già in quella seduta del Consiglio Campus aveva spiegato come era possibile far rinasce il centro cittadino grazie all’edilizia universitaria; adesso ripropone l’idea alla luce dell’apertura di "Sa domo ’e carrera longa", la nuova casa dello studente situata nel cuore del centro storico. «Oggi che i nuovi vertici dell’Ersu dispongono delle risorse e che dichiarano entusiasti di voler contribuire al rilancio del centro storico di Sassari - scrive Campus in una nota - auspico che siano conseguenti e non indugino oltre acquistando l’ex hotel Turritania e ne facciano un’altra bella e funzionale residenza per studenti».
Campus, inoltre, rifiuta anche l’idea di un campus in stile americano. «Basta col consumo di suolo - ha dichiarato - sono contrario alla realizzazione di un campus universitario nella nostra città come hanno dichiarato i vertici dell’Ersu; farebbero bene invece, oltre ad acquistare l’ex Turritania, anche ad avviare i lavori dell’ex fondazione Brigata Sassari e ristrutturare la vecchia residenza di via Canopolo, iniziando così un serio progetto di albergo diffuso». (a. m.)

 
14 - L’Unione Sarda / Provincia Ogliastra (Pagina 21 - Edizione NU)
LANUSEI. E il governo degli Stati Uniti taglia i finanziamenti del 70 per cento
ProGenia, abbiate pazienti
Cala il numero delle visite, la ricerca è a rischio
Unico compenso l’onore di aver contribuito alla ricerca. Senza più l’entusiasmo di un tempo. I volontari di ProGenia diminuiscono, dai 6000 mila delle prime analisi ai 4000 della terza. Di pari passo il governo americano ha tagliato del 70 per cento i fondi alla ricerca sul Dna dei centenari. Fino a mettere a rischio 10 anni di analisi e risultati preziosi per il mondo intero.
IL PROGETTO Nell’ex scuola elementare di via Marconi a Lanusei una squadra di ricercatori sta indagando sui misteri della longevità. I cittadini si sottopongono alle analisi su base volontaria. Dal 2001 il progetto “Genetica ed epidemiologia di tratti associati all’invecchiamento nella popolazione sarda”. interessa quattro paesi: Arzana, Elini, Ilbono e Lanusei. A condurlo 21 tra ricercatori e dirigenti. I fondi arrivano dal National Institute on Aging (NIA), il National Institute of Health (NIH) di Baltimora e il Cnr di Cagliari.
«ProgeNia si basa sulla partecipazione dei volontari a cui chiediamo di continuare a lavorare con noi», racconta Francesco Cucca, direttore del centro. «Il progetto è entrato nella sua quarta fase e sta fornendo una serie d’informazioni interessanti sui volontari. I cittadini sono sottoposti a esami clinici molto accurati». L’importanza degli esami è evidente: ecografie, elettrocardiogrammi, monitoraggio di 24 ore della pressione con Holter pressorio e prelievi di sangue per studiare i parametri biomedici che consentono di conoscere il sistema immunologico dei volontari. In questo momento - dice il direttore con una punta di orgoglio - ProgeNia sta realizzando lo studio più approfondito che sia mai stato fatto al mondo, sul dosaggio delle cellule del sistema immunologico. Siamo giunti a una fase cruciale che ci consentirà di capire quali sono i fattori genetici che influenzano questa variabilità quantitativa».
VISITE GRATUITE Chi si presta alla ricerca ha il vantaggio di fare una visita medica molto accurata che in alcuni casi non gravi ha consentito di rintracciare patologie poi curate. «Per diventare volontario di ProgeNia - precisa Edoardo Fiorillo ricercatore del centro - è sufficiente avere compiuto 18 anni. Chi è interessato a dare il proprio contributo può telefonare ai numeri 0782.480078 oppure 42104 e prenotarsi. Gli esami cui sono sottoposti i volontari partono da un’ecografia alla tiroide, la carotide e il rene. I medici poi eseguono una minitac della tibia e un classico prelievo di sangue». Negli ambulatori le visite si susseguono ogni giorno, in un clima di sorrisi e disponibilità. Negli ambulatori Roberto Giolitti, di Lanusei volontario a 23 anni. «I passi avanti nella ricerca - dice - dipendono anche dalla nostra disponibilità».
Daniela Usai
  

 
SARDEGNA QUOTIDIANO 
 
15 - Sardegna Quotidiano / Pagina 4 - Opinioni
STUDENTI DECADENTI E UNIVERSITÀ PER TUTTI
Di Andrea Pubusa
 
16 - Sardegna Quotidiano / Pagina 12 - Cagliari
FAVORITISMI ACCADEMICI
Ricercatrice delusa dal sistema “figli di”
l’Università divide
Michele Salis
 
17 - Sardegna Quotidiano / Pagina 12 - Cagliari
Scuola. BOCCIATI ALLE SUPERIORI
Cagliari seconda dopo Napoli
Monica Magro
 
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QUOTIDIANI NAZIONALI
Link: rassegna stampa CRUI
Link: rassegna stampa MIUR

 

Questionnaire and social

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