L'Unione Sarda
Rassegna quotidiani locali
a cura dell’Ufficio stampa e redazione web
UNIVERSITÀ. Commette un reato sia lo studente che acquista sia l'autore dell'elaborato
Il business delle tesi a pagamento
Anche 650 euro per il lavoro da presentare prima della laurea
“Non hai tempo per redigere la tua tesi di laurea? Gli impegni universitari coprono la maggior parte del tuo tempo? Contattami”. Questa è solo una delle centinaia di inserzioni che fioccano sui siti di annunci. Un business sommerso che non conosce crisi ed è in continuo aumento anche a Cagliari. Basta digitare “aiuto scrittura tesi” che solo nel capoluogo sardo sul sito Kijiji si possono trovare decine di annunci, professionisti che per lavoro redigono tesi di laurea dietro pagamento. Tesi triennali o magistrali poco importa: i cosiddetti ghostwriters, scrittori fantasma sul cui conto si sa ben poco, stabiliscono la tariffa e alla domanda se sia o meno un servizio legale, la risposta è pronta: «Noi offriamo una consulenza». Le parole chiave anche negli annunci cagliaritani sono sempre le stesse: aiuto, assistenza, consulenza. Al telefono però offrono la stesura completa dell'elaborato e contattarli è facile. Provare per credere.
I COSTI
Jessica abita a Cagliari, è laureata in Psicologia ma accetta tesi anche in altri ambiti, alla richiesta di una tesi da 130 pagine in Relazioni Internazionali infatti accetta. «Non per settembre però, ho troppo lavoro e anche dopo siamo un po' stretti», specifica subito. La sua tariffa è di 6,50 euro a pagina, un prezzo che può cambiare in base ai tempi di consegna e alla fatica nel reperire materiale. Si occupa di tutto, dall'indice fino alla bibliografia. Prima di iniziare a lavorare però l'indice deve essere approvato dal docente, solo dopo chiede un anticipo di 50€ e pagamenti prima della consegna di ogni capitolo con ricarica postepay o preferibilmente a mano. Prezzi più alti quelli di Natale che si occupa della stesura di sole tesi di Filosofia: 12 euro a pagina, se si tratta di almeno cento pagine può fare anche 10. «Scrivo molto bene, impiego massimo venti giorni e offro un lavoro originale, nessun copia e incolla», questo il biglietto da visita, al quale aggiunge un servizio di brainstorming qualora lo studente non abbia deciso un argomento e mette anche a disposizione un software anti-plagio. «Non preoccuparti, è tutto regolare. Ho pure la partita iva», assicura al termine della telefonata.
IL REATO
Tutto regolare però non è, infatti secondo la legge 475/1925 sia lo studente che acquista e presenta in sede di laurea una tesi non sua sia l'autore dell'elaborato commettono un reato, rischiando dai tre mesi a un anno di reclusione. Se c'è fine di lucro poi per i ghostwriters la pena è aumentata di un terzo e qualora vi sia abitualità nel commettere il reato si rischia da uno a tre anni di reclusione.
La legge non scoraggia però gli inserzionisti che continuano il loro lavoro. Sottotesi.it, società bolognese specializzata in “consulenza tesi”, ne ha fatto un business creando un rete di tutor in tutte le città italiane, Cagliari inclusa. Il servizio da loro offerto è sempre quello di “aiuto”, in questo caso dopo aver chiesto la stesura completa per la nostra tesi di laurea, nella mail si legge: «Il coach che ti affiancherà si occuperà della realizzazione della tesi, in continua comunicazione con te e seguendo le tue indicazioni. Eventuali correzioni del docente sono sempre comprese nel prezzo». Il preventivo per una tesi di 50 pagine è di 650 euro iva inclusa con controllo qualità e software anti-plagio.
I TUTOR
Le sessioni di laurea sono alle porte e anche sui gruppi facebook delle varie facoltà cagliaritane compaiono gli annunci dei cosiddetti tutor o assistenti tesi. Chi laureato cum laude, chi vanta master e dottorati di ricerca, esperienza pluriennale: tutti pronti a mettere il loro sapere a disposizione di giovani studenti che pur di evitare l'ultima fatica richiesta dalla propria facoltà sono decisi a pagare anche fino a mille euro. Mauro Ungredda è uno di loro: dottorato di ricerca e solida esperienza, invita gli studenti a visitare il suo profilo per visionare i feedback delle persone che ha aiutato. «La notizia mi sorprende. Lavorare alla tesi è uno dei momenti più belli e significativi del percorso da studenti e ricorrere a questi strumenti è una scelta incomprensibile, che indica la mediocrità di chi sceglie un sistema del genere e che decide così di non vivere il valore stesso della conoscenza», questo il commento deciso della rettrice Maria Del Zompo.
Michela Marrocu
2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 luglio 2019 / Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
Prezzi variabili
Sui siti internet tutti sottolineano di vendere solo una collaborazione ma al teleofono offrono la stesura completa della tesi di laurea. C'è chi chiede 6,50 euro a pagina e chi 10. La rettrice: «Scelta incomprensibile».
3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 luglio 2019 / Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
TASSE UNIVERSITARIE
Scade il 10 luglio la terza rata del contributo annuale, per gli studenti dell’Ateneo diretto da Maria Del Zompo
4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 luglio 2019 / Agenda (Pagina 19 - Edizione CA)
PALAZZO REGIO. Domani alle 9.30 dibattito della Cisl
Area metropolitana, esperti a convegno: le strategie per la crescita economica
Rimettere al centro dell'attenzione della politica l'area metropolitana di Cagliari. È con questo obiettivo che domani, alle 9.30, al Palazzo Regio, nella sala del Consiglio in piazza Palazzo 1, si svolgerà il convegno- tavola rotonda sul tema: “Innovazione e sviluppo delle reti per la governance di un nuovo progetto metropolitano”. Un obiettivo, secondo il sindacato della Cisl, da perseguire attraverso l'azione concorde e il dialogo «tra istituzioni, il mondo della ricerca, dell'Università, le parti sociali e imprenditoriali per sviluppare una maggiore governance - sfruttando anche le reti della conoscenza - delle grandi potenzialità del territorio.
IL DIBATTITO
Rimettere al centro dell'attenzione della politica l'area metropolitana di Cagliari è dunque «un'esigenza primaria, per favorire la crescita economica, mediante l'incontro tra domanda di dati delle imprese e l'offerta di quelli messi in campo dalle istituzioni pubbliche, per assicurare la trasparenza della macchina amministrativa e rispondere alla crescente richiesta di innovazione dei cittadini e delle imprese». Il dibattito, coordinato dal giornalista Valerio Vargiu, sarà introdotto da Mimmo Contu, segretario generale Cisl Cagliari. Al microfono parleranno i rappresentanti delle diverse istituzioni: Maria Del Zompo, rettrice dell'Università di Cagliari, Maurizio De Pascale, presidente della Camera di commercio Cagliari/Oristano, Giacomo Cao, presidente del Dass - Distretto Aerospaziale Sardo, Alberto Scanu, presidente esecutivo Digital Innovation Hub Sardegna-Amministratore delegato Cagliari Airport, Gavino Carta, segretario generale della Cisl Sardegna, Massimo Deiana, presidente dell'Autorità di sistema portuale mare di Sardegna, Francesco Marini, presidente della Sarlux-Saras, Anita Pili, assessora regionale all'Industria. Le conclusioni sono affidate a Gigi Sbarra, segretario generale aggiunto Cisl nazionale. Sarà l'occasione per mettere in risalto i problemi riscontrati nell'avanzamento del processo di istituzione della città metropolitana e definire le strategie di governance dell'area vasta in una regione a statuto speciale.
5 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 luglio 2019 / Prima Economia (Pagina 13 - Edizione CA)
NUORESE. Il presidente del Distretto Cicalò: servono imprese innovative
«Faremo crescere il territorio con la cultura»
«Vogliamo trovare imprese innovative in ambito culturale. Realtà capaci di produrre economia. Il nostro dovrà essere un modo alternativo per far crescere il territorio».
Il presidente del Distretto culturale del Nuorese, Agostino Cicalò, non si nasconde. La Start Cup Sardegna, evento presentato ieri mattina a Nuoro nella cornice di piazza Satta, metterà a disposizione tre premi per le migliori proposte imprenditoriali dedicate alle attività culturali e creative del centro Sardegna.
TRADIZIONE E INNOVAZIONE
È il concetto che ricorre, tra le opere di Costantino Nivola. L'iniziativa illustrata nel capoluogo barbaricino si rivolge sia a idee di business collegate al mondo della ricerca sia a intuizioni provenienti da soggetti esterni alle università, presentate da gruppi composti da almeno due persone. Apertura pure alle imprese in forma di società, purché non costituite prima del primo gennaio 2019. «Spero che i giovani partecipino numerosi», prosegue Cicalò, «devono essere determinati, non devono perdersi d'animo. Abbiamo delle opportunità gigantesche, legate perlopiù al digitale».
NON SOLO MARE
Il coro che si leva da Nuoro è chiaro. «Dobbiamo inserire, un po' come stiamo facendo da tempo nel Nuorese, anche tanti altri attrattori», rincara Agostino Cicalò. La Start Cup Sardegna prende forma, amplia gli orizzonti. Competizione che nasce dalla sinergia tra le università di Cagliari e Sassari, si concentra su tre settori: life science, agrifood, industrial. Stavolta, però, con l'aggiunta dei tre premi legati al Distretto culturale del Nuorese: 6 mila euro al primo classificato, 3 mila al secondo, mille al terzo.
Realizzata con il supporto di Fondazione e Banco di Sardegna, la Start Cup Sardegna vuole dare un'opportunità a giovani intraprendenti, in primis. Per iscriversi c'è tempo fino al 15 luglio. Il 4 e 11 luglio, invece, a Nuoro sono in programma dei seminari di orientamento.
Gianfranco Locci
6 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 3 luglio 2019 / Prima Economia (Pagina 13 - Edizione CA)
HUAWEI, DEVELOPER DAY
Si è tenuto ieri nella sede di The Net Value, a Cagliari, (in foto l’a.d. Mario Mariani) il primo Huawei Developer Day italiano.
La Nuova Sardegna
7 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 3 luglio 2019 / Cultura e spettacoli - Pagina 28
Sassari
Venerdì all'Università incontro con Canfora
SASSARI Nuovo appuntamento con la rassegna UnissCult ideata dall'Università di Sassari per aprirsi alla società e stimolare la riflessione su temi di attualità. Il prossimo evento sarà venerdì 5 luglio alle 17.30, sempre nell'aula magna di ateneo, con Luciano Canfora, filologo classico, storico e saggista italiano. «Storia del suffragio universale» è il titolo del suo intervento, che sarà preceduto dai saluti del Rettore dell'Università di Sassari, Massimo Carpinelli. Modera la serata la professoressa Valentina Prosperi, docente di Filologia classica nel Dipartimento di Storia, scienze dell'uomo e della formazione dell'ateneo di Sassari. Luciano Canfora è professore emerito di Filologia classica all'Università di Bari, dove è stato professore ordinario dal 1975 al 2012. E' coordinatore scientifico della Scuola superiore di Studi storici di San Marino. Dirige la rivista Quaderni di storia, e le collane di classici «La città antica» (Sellerio), «Paradosis» (Dedalo), «Ekdosis» (Edizioni Pagina), «Historos» (Sandro Teti). Fa parte del comitato direttivo e scientifico delle riviste: "Journal of Classical Tradition" Boston, "Atene e Roma" Firenze, "Historia y Critica" Santiago di Compostela, "Les Études Classiques" Namur, "Anabases" Toulouse, "Filosofia dei Diritti Umani/Philosophy of Human Rights", "Limes" Roma, "Lexicon Philosophicum" CNR Roma, "Todomodo" Firenze. Dal 2002 fa parte del Comitato scientifico dell'Istituto della "Enciclopedia Italiana". Canfora collabora con il Corriere della Sera. Studia problemi di storia antica, papirologia letteraria, letteratura greca e latina, storia della tradizione, storia degli studi classici, politica e cultura dalla Riforma protestante al Novecento europeo.