L'Università di Cagliari partner scelto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per un progetto di ampio respiro sui diritti umani in Salute mentale
di Sergio Nuvoli
Cagliari, 19 febbraio 2018 – Si è conclusa nei giorni la prima fase di formazione per 20 operatori ed esperti per la conduzione del progetto QualityRights sui diritti umani in salute mentale che l’Università di Cagliari sta conducendo – grazie all’impegno del prof. Mauro Giovanni Carta - in collaborazione con l’Ospedale Razi e l’Università di Tunisi el Manar.
L’importante iniziativa, che si svolge con la partecipazione dell’Alto Commissariato dell’ONU per i diritti umani e con il supporto della Regione Autonoma della Sardegna, rientra nell’Accordo tra l’OMS e il nostro Ateneo.
“Formation “WHO -QualityRights” sur les droits de l’homme et la santé mentale”: questo il titolo del modulo formativo tenuto – oltre che dal docente di Medicina traslazionale di Unica – da Simon Vassel Bacle, Centre collaborateur de l'OMS à Lille, e da Marie Baudel (OMS Genève), mentre la responsabilità scientifica e la direzione era affidata a Rym Ghachem Attia, Professeur de Psychiatrie Université Tunis El Manar, Hôpital Razi, Tunis, a Rym RM Rafrafi, Maître de Conférence Université Tunis El Manar CHU Mongi Slim, La Marsa Tunis e a Mauro Giovanni Carta.
Il WHO QualityRights project” (QR) nasce dalla necessità riconosciuta dall’OMS di un nuovo approccio che permetta alle persone con problemi di disabilità psicosociale di avere un ruolo attivo nelle decisioni riguardanti i loro trattamenti e le scelte cruciali di vita.
La collaborazione attiva all’iniziativa ha portato l’Università di Cagliari a organizzare in città, nell’agosto 2016, in collaborazione con la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani la prima Summer School su Salute Mentale e Diritti Umani, evento che ha visto la diretta partecipazione di attori sociali di numerose nazioni.