di Sergio Nuvoli
Cagliari, 24 novembre 2017 - Come si garantisce la qualità della mediazione, quale sistema stragiuduziale di risoluzione dei conflitti familiari, civili, commerciali, amministrativi e penali? Docenti, professionisti, mediatori e magistrati, aderenti ai centri e alle reti internazionali che si occupano di mediazione si confrontano a Saragozza in questi giorni.
Carlo Pilia, docente di Diritto privato nella Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, incaricato di parlare dell'esperienza italiana, ha proposto di rilanciare la ricerca e la formazione di qualità, con pubblicazioni scientifiche dedicate, che l'ateneo di Cagliari rilancia con la propria collana "Quaderni di conciliazione", accessibile gratuitamente su internet.
Dall'esperienza dell'ultimo decennio di attività scientifiche e culturali maturate con l'associazione "Mediatori Mediterranei", noltre, si è rilanciata l'idea di costruire la mediazione in termini mediterranei, sviluppando le collaborazioni già avviate a Tangeri, e più di recente, a Beirut.