Con il DICAAR subito al lavoro con il progetto “Fuori luogo” per ripensare insieme gli spazi dell’istituto penale di Quartucciu
16 December 2016

Sergio Nuvoli

Cagliari, 16 dicembre 2016 - E’ stata siglata questa mattina una convenzione per la realizzazione di attività didattiche e di ricerca tra il Dipartimento di Ingegneria civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari, rappresentato dal direttore Antonello Sanna, e il Centro per la Giustizia Minorile per la Sardegna rappresentato dal dirigente Giampaolo Cassitta. La firma dà avvio al progetto interdisciplinare denominato “Fuori luogo”, finalizzato a ripensare gli spazi dell’Istituto penale per i Minorenni di Quartucciu attraverso un processo partecipativo.
 
Il progetto pilota vedrà infatti coinvolti detenuti, studenti, docenti, esperti, operatori della Giustizia Minorile, rappresentanti del volontariato e del terzo settore, per definire nuovi criteri distributivi, funzionali e formali, coerenti con i bisogni dei portatori di interesse e orientati a conciliare le esigenze della detenzione, le direttive nazionali ed europee e i principi della qualità degli ambienti di vita e di lavoro in chiave riabilitativa. Verranno inoltre proposte nuove relazioni, fisiche e di senso, tra l’istituto e la città metropolitana di Cagliari, nel tentativo di restituire alla struttura una fisionomia sempre più vicina alla comunità.
 
L’accordo firmato fa riferimento alla convenzione quadro tra l’Università di Cagliari e il Dipartimento della Giustizia Minorile, firmata ieri dal Rettore Maria Del Zompo e il Capo Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, Francesco Cascini.
 
L’accordo tra Ateneo e Dipartimento avrà la durata di tre anni e prevede un’ampia collaborazione nell’ambito della definizione di iniziative riguardanti la tematica della devianza minorile, nonché la sperimentazione di nuove metodologie e approcci a sostegno dei percorsi socio-educativi e di inclusione sociale per i minori e giovani adulti sottoposti a procedimento penale, di prevenzione della recidività, di reinserimento sociale e lavorativo, di mediazione penale e giustizia riparativa e la promozione di azioni di sensibilizzazione sul territorio e di riflessione sugli spazi della pena e sui sistemi di welfare.
 
L’intesa, costituisce la cornice all’interno della quale verranno attivati progetti condivisi di varia natura e in diversi ambiti disciplinari, che saranno oggetto di specifici accordi attuativi con i singoli Dipartimenti Universitari, come quello firmato questa mattina.
 
 
 

 UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

 

 

               

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