Concluso il progetto CyberROAD, il 21 giugno alla Commissione europea una roadmap per la sicurezza. VIDEO E FOTO
25 May 2016
di Michele Contu – videointervista di Sergio Nuvoli
Cagliari, 25 maggio 2016 - Mattinata intensa, oggi nell’Aula magna del Polo di Ingegneria di via Marengo. Presenti al workshop “Future Challenges in Cyber Crime and Cyber Terrorism Research: the CyberROAD perspective“ le figure di rilievo alla lotta contro il cybercrimine e il cyberterrorismo a livello mondiale. Tutta l’Unione europea guarda Cagliari per individuare i più moderni ed efficaci sistemi di protezione e contrasto contro il terrorismo informatico. UNICA è capofila di un progetto europeo con l’obiettivo di presentare una roadmap contro la criminalità on line. A presentarla alla Commissione europea sarà, il 21 giugno, il prof. Fabio Roli, che qui spiega di cosa si tratta.
Il workshop – coordinato dal prof. Fabio Roli - fa parte di un progetto più ampio, CyberROAD, finanziato dalla Commissione Europea e finalizzato alla creazione di una roadmap delle priorità di ricerca nella lotta contro i crimini informatici e la sicurezza del cittadino in rete.
Al centro della giornata i temi caldi della sicurezza in rete; Piotr Kijewski, Polska Team Manager del Computer Emergency Response Team ha indicato la priorità di un potenziamento sostanziale della sicurezza in rete, con sistemi predittivi atti a rilevare in maniera automatica attacchi e fenomeni di criminalità in rete; ha rimarcato inoltre che, nonostante tutte le più importanti agenzie di sicurezza mondiale se ne occupino (basti pensare all’NSA), la crescita di tali fenomeni è esponenziale.
I mezzi per compiere reati informatici sono alla portata di tutti - i black market sono il luogo più prolifico in tal senso - e non è fantasioso volgersi verso crimini finora impensabili. Proprio in questa direzione, Jart Armin membro del CyberDefcon, agenzia nota a livello mondiale per la cyber intelligence, ha proposto un nuovo sistema di metriche di misurazione e quantificazione del cybercrimine, in grado di fornire dati precisi sulla portata e sulla locazione degli attacchi informatici in tempo reale nel mondo.
La mattinata è proseguita con gli interventi di Ben Brewster (membro del progetto COURAGE) Michele Colaianni (Università di Modena e Reggio Emilia) e Jens Grossklags (Penn State University).
Cagliari 19 maggio 2016 (Michele Contu) - il 25 maggio si terrà nell’Aula Magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura (Piazza D’Armi) il workshop Future Challenges in Cyber Crime and Cyber Terrorism Research: the CyberROAD perspective, evento finale del progetto CyberROAD, un progetto finanziato dalla Commissione Europea e finalizzato alla creazione di una roadmap delle priorità di ricerca nella lotta contro i crimini informatici e la sicurezza del cittadino in rete.
Il progetto vuole indentificare i problemi del contrasto al cyber crimine e al cyber terrorismo, e delineare una strategia atta a predisporre interventi efficaci nella ricerca e nella sfida ai fenomeni di cyber sicurezza di recente formazione. Prioritario è tracciare un quadro socio-politico, legale e economico nei quali i fenomeni dell’illegalità digitale sono di più rapida diffusione, per prevenire e combattere alla radice il cyber crimine. Il progetto CyberROAD si focalizza inoltre sull’individuazione delle debolezze della ricerca e nell’identificazione delle sue priorità, in modo da svolgere un ruolo proattivo e anticipare i fenomeni di criminalità in rete.
Nel corso dell’evento verrà presentata la research roadmap prodotta finora dal progetto, una sintesi dei risultati ottenuti dai due progetti gemelli CAMINO e COURAGE, e verrà offerta una prospettiva futura sui temi di maggior rilievo emersi dalla roadmap.
Per esigenze organizzative, è necessario registrarsi all’evento.
Di seguito il link per scaricare il programma completo dell’evento.
University of Cagliari
