Il 23 settembre nell’Aula magna dell’Ateneo cagliaritano l'iniziativa organizzata dal professor Alessandro Riva
22 July 2014

 

Cagliari, 22 luglio 2014
Sergio Nuvoli
 
La manifestazione, organizzata dal Museo delle Cere Anatomiche – prevista per il 23 settembre nell’Aula magna del Rettorato - ha lo scopo di celebrare i duecento anni dalla morte del celebre Ceroplasta fiorentino Clemente Susini (Firenze, 1754 - Firenze, 22 settembre 1814), autore insieme all’anatomista Francesco Antonio Boi (Olzai,1767- Cagliari, 1855) delle Cere Anatomiche realizzate tra il 1803 e il 1805 nel Museo di La Specola in Firenze.
 
La collezione cagliaritana rappresenta, fra quelle prodotte nel capoluogo toscano, l’unica in cui le vetrine recano la firma di Clemente Susini. Fu acquistata da Carlo Felice di Savoia Viceré di Sardegna e, giunta a Cagliari nel 1806, fu poi donata, nel 1857, all’Università di Cagliari e posta sotto la tutela del Professore di Anatomia.
 
Dal 1991, per iniziativa del professor Alessandro Riva e dell’allora Rettore Duilio Casula è in esposizione permanente nel locale collocato nella Cittadella Museale di Cagliari.
Durante il convegno verranno resi noti e commentati i risultati dei recenti studi, condotti nell’ambito del Museo, che hanno dimostrato che le Cere cagliaritane, ormai famose in tutto il mondo - splendida espressione della maturità artistica di Susini e del suo dialogo col Boi - sono rimaste praticamente sconosciute proprio perché firmate da Susini.
 
Dagli studi condotti nel Museo di Cagliari (Riva et al, 2010), è risultato, infatti, che tutte le altre collezioni realizzate a La Specola, raccolta fiorentina compresa, erano note fino ai primi anni ‘50 del XX secolo, e lo sono ancora per quelle presenti nell’Europa del nord, come "Cere del Fontana”, dal nome del fondatore del Museo di La Specola (Riva e Conti, 2014).
 
Si è inoltre appurato che Clemente Susini, oggi ritenuto il più grande dei ceroplasti, era virtualmente ignoto fino alla pubblicazione del saggio su Clemente e Francesco Antonio Boi, opera postuma di Luigi Castaldi (Pistoia 1890- Firenze 1945) già Professore di Anatomia a Cagliari e pubblicata nel 1947, malgrado le ristrettezze del periodo post-bellico, col contributo delle Università di Cagliari e Firenze.
 
“La manifestazione – spiega il professor Riva - ha anche lo scopo di sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica e le autorità locali e nazionali sull’importanza di un museo ormai famoso in tutto il mondo, affinchè vengano finalmente concesse all’Università di Cagliari dagli enti territoriali e dallo Stato, risorse finanziarie e di personale analoghe a quelle accordate a musei di simile rilievo in altre regioni”.
 
Al convegno, patrocinato dall’Università di Cagliari e dalla Società Italiana di Anatomia saranno presentì il Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari professor Giovanni Melis e, verosimilmente, i Rettori di Firenze e di Sassari. Verranno invitate autorità politiche e istituzioni, presidenti di società scientifiche, ed esperti del settore, direttori di musei italiani e stranieri. Hanno già assicurato, tra gli altri, la presenza, Eleanor Crook (www.eleanorcrook.com);   Marina Wallace (m.wallace@csm.arts.ac.uk) e Martin Kemp famoso per i suoi studi su anatomia e arte (http://www.martinjkemp.com/).
 
Nell’ambito del convegno verrà anche presentato il libro “Cere Vive” a cura del noto chirurgo Ugo Pastorino, appassionato di ceroplastica e direttore della divisione di chirurgia toracica dell’Istituto Tumori di Milano, illustrato dalle foto delle Cere di La Specola da Aurelio Amendola famoso per i servizi fotografici su Michelangelo (http://www.aurelioamendola.it/biografia/), con prefazione di Philippe Daverio.
 

Il convegno in onore di “Clemente Susini (1754-1814), autore delle Cere Anatomiche dell’Università di Cagliari, nel II Centenario della Morte” si terrà nell’aula Magna dell’Ateneo cagliaritano il 23 settembre 2014.

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