10 giugno 2014, ore 17.00
Aula Bastioni, Complesso Santa Chiara, Alghero
 
Introduce Giovanni Maciocco, professore emerito
Conclude Antonello Marotta, ricercatore

“Il progetto fotografico Slum Insider (2011-12) di Filippo Romano nella bidonville di Mathare a Nairobi è un tentativo di lettura della drammatica realtà della shanty town come porzione legittima della metropoli che possiede molte delle caratteristiche della città formale. Il tentativo di superare il concetto di baraccopoli è anche quello di rompere l’invisibilità di tale condizione che è il primo ostacolo a un risanamento e a una legittimazione. Di fatto il governo locale non riconosce l’esistenza di tali luoghi, per essi non ha alcun progetto, e demanda ogni soccorso alle grandi organizzazioni internazionali. Lo slum vissuto dall’interno attraverso l’obiettivo di Romano ci offre una visione diversa della vita, come ad esempio il momento di socialità creata in uno slargo polveroso grazie all’approntamento di uno schermo improvvisato per vedere un film. Nell’assenza assoluta dello Stato , le famiglie si organizzano inventando forme di sostentamento economico come le distillerie clandestine strutturate come una catena di montaggio. Auto-organizzazione e temporaneità sono le caratteristiche principali dello slum che, come ha riconosciuto Bairoch, svolge anche il ruolo di ammortizzatore e di accoglienza per i flussi migratori dalle campagne”.
 
FILIPPO ROMANO
Filippo Romano nasce nel 1968. Studia all’International Center of Photography I.C.P. di New York città dove ha vissuto a lungo; attualmente risiede a Milano. E’ un narratore di città e di spazi urbani. Collabora da diversi anni con la casa editrice Skira nel settore editoriale dell’architettura e ha pubblicato su Abitare, Domus, Io Donna, Courrier International. Nel 2007 ha pubblicato il libro Soleritown sull’opera dell’architetto Paolo Soleri e ha vinto il premio Pesaresi/Contrasto con il progetto fotografico OFF China. Ha fatto parte del collettivo francese Tangophoto dal 2003 al 2008. E’ distribuito dall’agenzia Luzphoto di Milano. Il suo lavoro è stato esposto al festival di Guangzhou, nel febbraio 2005, al festival di Lianzhou in Cina e al Festival di Roma con Waterfront nel maggio 2009. Nel 2010 ha esposto alla biennale di architettura di Venezia nel padiglione Italia il progetto 106 statale Jonica. Dal 2010 è rappresentato dall’agenzia Luzphoto. Nell’ottobre 2012 espone il lavoro Ville Palladiane al Palladio Museum di Vicenza. Dal 2011 lavora al progetto a lungo termine SlumEstateMathare Nairobi sul ghetto di Mathare, dove vive una comunità di 600 mila persone, uno dei più popolosi della capitale kenyiota e di tutta l’Africa. Una parte del lavoro su Nairobi è attualmente esposto nella mostra MADE IN SLUMSNAIROBI alla Triennale di Milano.

INFO
www.architettura.uniss.it/ita/Eventi/Conferenze/Oltre-i-paesaggi-immaginari