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Il progetto Cipe-Fas prevede lavori per 30 milioni di euro e 41mila metri quadri. Dal giugno 2015 la struttura ospiterà i dipartimenti di farmacia, matematica, tossicologia, informatica e scienze della terra. Alla cerimonia, Giovanni Melis, Francesco Pigliaru, Claudia Firino, Massimo Zedda e Marco Sacceddu
Cagliari, 23 maggio 2014
Mario Frongia
Si è conclusa alle 11.45 la posa della prima pietra (un blocco di circa 20 chili di marmo Biancone Tirreno con all’interno un cilindro in acciaio contenente il progetto dei lavori) del complesso edilizio nella Cittadella universitaria di Monserrato. Alla cerimonia sono intervenuti il rettore, Giovanni Melis, il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, l’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Claudia Firino, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda e il vice sindaco di Monserrato, Marco Sacceddu, i pro rettori Maria Giovanna Ledda, Alessandro Uccheddu, Paola Piras e Paolo Fadda. Il cantiere è stato benedetto da Padre Carrucciu.
LAVORO PER LE IMPRESE LOCALI. I lavori del progetto, iniziati lo scorso marzo, sono finanziati con circa 30 milioni di euro provenienti da fondi Fas, risorse regionali e dell’ateneo. Il complesso ospiterà i dipartimenti scientifici delle aree di farmacia, matematica, informatica, tossicologia e scienze della terra. L’edificio - rettangolare, alto 12 metri – sarà composto da tre blocchi su tre piani ciascuno per un totale di 18metri quadri. All’interno, circa venti aule, un centinaio di studi e un centro di ricerca di alto profilo scientifico e accademico. A corredo, 23 mila metri quadri adibiti a viabilità, parcheggi, percorsi pedonali e aree verdi. Il tempo stimato per la realizzazione dell’opera è di 15 mesi. Nella struttura, ubicata nell’area prospicente l’area di Fisica, affluiranno un migliaio di studenti. Di rilievo un aspetto: l’impresa bolognese Ccc impiega nel cantiere solo maestranze sarde, oltre 50 tra operai e tecnici. E sono sardi anche i fornitori di calcestruzzo, inerti, movimento terra.
BERSAGLIO CENTRATO. “La costruzione del nuovo centro amplia la valenza aggregatrice del campus di Monserrato e libera strutture cittadine, quali il Palazzo delle scienze, che possono essere sfruttate al meglio. Il complesso - ha spiegato il rettore, Giovanni Melis - ci verrà consegnato a giugno del 2015. All’interno, avrà sede un centro di ricerca avanzato di ultima generazione. Per questo progetto ringrazio le giunte regionali di Soru e Cappellacci. Ma soprattutto, quella guidata da Francesco Pigliaru. Sono certo che la reciproca intesa istituzionale sarà strategica per l’alta formazione, la cultura e l’economia sarda”. Il plauso all’avvio del complesso edilizio è giunto anche dal presidente della Giunta regionale (“Un passo concreto per la modernizzazione delle strutture formative” ha detto Pigliaru), dall’assessore alla Pubblica istruzione (“Dà l’idea di un’università moderna e competitiva, nello spirito di Horizon 2020” ha aggiunto Claudia Firino), dal sindaco di Cagliari e dal vice sindaco di Monserrato.
23 maggio 2014 - servizio fotografico di Francesco Cogotti
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Monserrato, posa della prima pietra del complesso universitario
Il progetto Cipe-Fas prevede lavori per 30 milioni di euro. La struttura ospiterà i dipartimenti di farmacia, matematica, informatica e scienze della terra. Alla cerimonia prendono parte Giovanni Melis, Francesco Pigliaru e Gianni Argiolas
Cagliari, 22 maggio 2014
Mario Frongia
Domani, venerdì 23 maggio, alle 11, nella Cittadella universitaria di Monserrato – s.s. 554 km 4,5 - si tiene la posa ufficiale della prima pietra del nuovo complesso universitario di Monserrato. Alla cerimonia sono previsti gli interventi del rettore, Giovanni Melis, del presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, il sindaco di Monserrato, Gianni Argiolas. Il cantiere viene benedetto da Padre Carrucciu, assistente spirituale del Policlinico Universitario.
LA STRUTTURA. I lavori del progetto, iniziati lo scorso marzo, sono finanziati con circa 30 milioni di euro provenienti da fondi Fas, risorse regionali e dell’ateneo. Il complesso è destinato ad ospitare i dipartimenti scientifici delle aree di farmacia, matematica, informatica e scienze della terra. L’edificio - rettangolare, alto 12 metri – sarà composto da tre blocchi distinti su tre piani ciascuno. A corredo sono previsti 23 mila metri quadri adibiti a viabilità, parcheggi, percorsi pedonali e aree verdi. Il tempo stimato per la realizzazione dell’opera è di 15 mesi.
L’ACCESSO. Il nascente complesso della Cittadella universitaria si raggiunge procedendo dall’ingresso sulla sinistra, in direzione del “pallone” sportivo. Per ulteriori ragguagli consultare la mappa
In verde è individuato il percorso e l’area in cui è aperto il cantiere dei lavori edilizi e in cui si svolgerà la cerimonia
(ic)