Convegno di studi "Frontiere sonore: silenzi, sguardi, gesti e parole", organizzato dal Laboratorio interdipartimentale Xenoi dell'Università degli Studi di Cagliari, in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio e con il Dipartimento di Filologia, Letteratura, Linguistica
19 February 2014

Università degli Studi di Cagliari
Laboratorio Interdipartimentale "XENOI"
Coordinatori: Andrea Cannas, Tatiana Cossu, Marco Giuman (xenoilab@gmail.com)
 
frontiere sonore - clicca per la locandina

Convegno di studi "Frontiere sonore: silenzi, sguardi, gesti e parole", organizzato dal Laboratorio interdipartimentale Xenoi dell’Università degli Studi di Cagliari, in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio e con il Dipartimento di Filologia, Letteratura, Linguistica. Il Convegno avrà luogo a Cagliari, presso la Cittadella dei Musei, nei giorni 19-21 febbraio 2014.

Archeologi e storici dell’arte, antropologi culturali ed etnomusicologi, letterati e linguisti, matematici e musicisti sono stati invitati a riflettere sulla dimensione sonora laddove essa appare in secondo piano, costituisce il panorama di sottofondo o addirittura è assente, come nell’eloquente polisemia dei silenzi.
L’approccio transdisciplinare mira ad individuare e ricostruire la fonosfera in modo indiretto, mediato, ora attraverso lo sguardo analizzando immagini antiche e recenti che rimandano a contesti sonori, ora attraverso la scrittura che fissa la parola e i suoi suoni e che evoca paesaggi sonori, ora attraverso il corpo e i gesti che consentono di percepire le vibrazioni e di produrre suoni, ora anche attraverso l’ascolto di musiche o canti, narrazioni e interviste, per ricercare quel soundscape, quel contesto sonoro di sottofondo, e i silenzi che accompagnano e distinguono i processi comunicativi.

Al termine delle relazioni sono previste delle performances da parte di artisti che lavorano con l’immagine e il suono.


Mercoledì 19 febbraio ore 9.15
Saluti delle autorità
Ignazio Macchiarella, Silenzi preclusi. Note di acustemologia.
Gonaria Floris, Pensiero ripetitivo e pensiero creativo tra i sovrumani silenzi leopardiani.
Piero Mura, Il silenzio delle api. L’universo femminile in Giuseppe Dessì.
Carlo Maxia, Il suono nel rapporto uomo-animale.
 
Mercoledì 19 febbraio ore 15.00
Felice Tiragallo, La parola e il suono d’ambiente nel film etnografico dagli anni Sessanta ad oggi.
Antonello Ricci, Suoni e memoria: un’etnografia complessa.
Enrico Trudu, “…Multiplicibus modulorum varietatibus sonantes…”.
Alcune riflessioni sulla dimensione musicale nel mondo greco e romano.
Giovanni Vito Distefano, Quindici minuti di parola. Silenzio e canto nel Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie.
Elisabetta Pala, La mousiké techne nel mito greco: “Sentire” la musica attraverso le immagini.
Performance artistica a cura di Tonino Casula
 
Giovedì 20 febbraio ore 9.15
Paolo Vitellozzi, La voce dell’uomo e la voce del cosmo. Percezione della dimensione sonora nella magia ellenistico-romana.
Alessandro Deiana, Il non-detto, il non-sentito e il non-visto in etnografia: una frontiera sensoriale, epistemologica e politica.
Pier Paolo Argiolas, L’incipit come frontiera testuale. Dal silenzio alla parola.
Andrea Cannas, L’explicit come frontiera testuale. Dalla parola al silenzio.
Andrea Pala, La trasposizione muta della dimensione sonora nella scultura medievale del XII e XIII secolo.
Francesco Bachis, La congiura sul silenzio. Alcune riflessioni preliminari sul rumore di fondo nelle ricerche etnografiche.
 
Giovedì 20 febbraio ore 15.00
Giovanni Cara, Un cieco profeta e una vedente bugiarda. Riflessioni sulle frontiere urbane nella Madrid di fine secolo (Misericordia, Benito Pérez Galdos, 1897).
Simona Campus, “La vita antica fu tutta silenzio”. Estetica della macchina e frontiere sonore nelle avanguardie storiche.
Tatiana Cossu, I paesaggi sonori nelle politiche culturali di patrimonializzazione.
Gianluca Grassigli, Vedere il suono. Silenzio / non silenzio nei racconti per immagini dell’arte romana.
Claudia Guendalina Sias, “Solu che fera”: nuovi e vecchi silenzi nell’esperienza lavorativa dei pastori in Sardegna.
Performance artistica a cura di Giuliano Giuman
 
Venerdì 21 febbraio ore 9.15
Paolo Bolpagni, Musica visiva / colori immateriali. Tentazioni sinestesiche e prospettive intermediali negli anni Sessanta-Settanta.
Lucio Cadeddu, L’estetica dei suoni nella realtà digitale.
Marco Giuman - Ciro Parodo, Da Angerona a Tacita Muta: ascoltare il silenzio in un culto di Roma antica.
Angelo Monne, La lettera muta.
Rita Pamela Ladogana, Materia e vita. Il rapporto tra forma scultorea e dimensione musicale nelle pietre sonore di Pinuccio Sciola.
Performance artistica a cura di Pinuccio Sciola

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