Cagliari, 3 aprile 2013 - Il finanziamento statale previsto per il 2013 è incompatibile con il funzionamento ordinario delle Università. Lo ha ripetuto con forza l’assemblea della Conferenza dei Rettori italiani, riunita nei giorni scorsi, che ha preso atto di quanto comunicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e ha fornito all’unanimità il seguente parere sullo schema di decreto contenente le “Linee generali di indirizzo della programmazione delle Università 2013-2015 in attuazione dell’art. 1-ter della L. 43/2005”.
“Preliminarmente la CRUI – si legge in una nota - ribadisce, come ripetutamente dichiarato durante tutto il 2012 e ribadito con forza a seguito della emanazione della legge di stabilità, la incompatibilità del finanziamento statale previsto per il 2013 con il funzionamento ordinario delle Università”.
Di conseguenza la Conferenza dei Rettori “rileva come il parere sullo schema di decreto venga richiesto in un quadro di risorse per l'anno 2013 del tutto insufficienti e in assenza di un qualunque riferimento per il biennio successivo. Gli obiettivi in esso contenuti si scontrano con l'assenza di un quadro di riferimento per gli Atenei che contraddice de facto gli obiettivi della programmazione stessa”.
“Nella fattispecie, visti gli artt. 2 e 3 – prosegue la delibera della CRUI - non è affatto chiara la citazione del concetto di “sostenibilità del sistema” laddove detta sostenibilità è in ogni caso compromessa in assenza tanto degli impegni dello Stato quanto della necessaria autonomia”.