In collaborazione con Regione, Sardegna Ricerche e CRS4: lezioni al via il 7 giugno
28 May 2012

 

 
Cagliari, 28 maggio 2012 - Un percorso formativo sulle più avanzate conoscenze delle tecnologie informatiche applicate al campo della biologia, in raccordo con la Regione Autonoma della Sardegna, con il CRS4 e con Sardegna Ricerche. E’ quanto si propone di realizzare il Master di secondo livello in Bioinformatica, istituito dall’Università degli Studi di Cagliari e diretto dal prof. Gianni Fenu.
 
La Bioinformatica è una nuova disciplina che integra metodi matematici, statistici e informatici per conservare, organizzare e analizzare i dati biologici, biochimici e biofisici. I metodi quantitativi stanno diventando sempre più importanti in un momento in cui l’enorme avanzamento di settori della ricerca biologica, per esempio quella della biologia molecolare e della genomica, sono in grado di generare una notevole quantità di informazioni genetiche attraverso le rivoluzionarie tecniche di sequenziamento del DNA. Parimenti nel settore informatico le nuove potenzialità offerte dalle recenti infrastrutture cloud, dall’avvento dei web services e, ancor più, dai moderni sistemi di classificazione e profilazione di sottoinsiemi di dati, aprono nuove frontiere all’impiego di sistemi informatici di governo dei processi di indagine biologica. L’obiettivo del master – al quale parteciperanno 25 allievi, che hanno superato una selezione - è quello di fornire agli studenti adeguate conoscenze teoriche e competenze pratiche sulle diverse tecnologie bioinformatiche.
 
“Questo master, frutto della collaborazione dell’Ateneo con l’Assessorato al lavoro e con Sardegna Ricerche – dichiara il Rettore, Giovanni Melis - per i suoi contenuti si colloca nella fascia più elevata dell’Alta formazione del capitale umano necessario per innovare il sistema delle imprese e delle istituzioni. Nella società moderna, la crescita economica, il sostegno all’occupazione richiedono quadri altamente qualificati per operare nei settori più innovativi e dinamici”.
 
“Sardegna Ricerche e CRS4 sono felici di collaborare insieme all’Università di Cagliari alla realizzazione di questa nuova edizione del master in Bioinformatica – è il commento di Maria Paola Corona, presidente di Sardegna Ricerche e vicepresidente del CRS4 (nella foto a destra) - Già in passato, al parco tecnologico di Pula abbiamo organizzato la prima edizione del master, consapevoli della necessità di formare figure professionali che potessero contribuire allo sviluppo di nuove tecnologie indispensabili per migliorare la salute e la qualità della vita. Vorrei ricordare che a Pula è operativo il laboratorio di Bioinformatica del CRS4, una struttura di eccellenza composta da un team multidisciplinare di ricercatori le cui competenze spaziano dalla biologia all’informatica, dalle tecnologie dell’informazione alla matematica”.
 
Il prorettore per la didattica, Francesco Atzeni, presentando l’iniziativa alla stampa, ha spiegato che il Master “formerà specialisti di fascia elevata. L’alta formazione è un obiettivo vitale per consentire alla Sardegna di recuperare competitività, formando persone che arricchiscano il territorio. Le professionalità che questo Master intende creare potranno operare nell’Isola, a tutto vantaggio del sistema economico”. Esigenze fortemente sentite in tutto il territorio regionale e dal sistema inprenditoriale sardo, a cui il Master risponde con un corpo docente di primo livello, proveniente da prestigiosi atenei, e con allievi che hanno superato una rigorosa selezione (più di 70 le domande per 25 posti).
 
“Il percorso formativo del master – spiega il direttore Gianni Fenu - mira a creare una figura professionale particolarmente richiesta dal mercato del lavoro, quale sintesi multidisciplinare, in grado di poter trovare impiego nei centri di ricerca, nei laboratori e nelle aziende del settore bioinformatico, forte di una preparazione che mutua la fase di riallineamento con quella di specializzazione. Particolare attenzione è stata posta nella qualità scientifica dei contenuti didattici da erogare, nella sequenzialità del percorso di insegnamento e nella scelta dei migliori partner nazionali ed internazionali in relazione alle singole discipline trattate”. Il direttore del Master ha quindi dettagliato i campi di applicazione pratica delle conoscenze che saranno acquisite durante il percorso formativo, le cui lezioni cominceranno il 7 giugno. I costi del Master - che nasce in forza dello specifico protocollo siglato tra Regione e Ateneo - saranno quasi completamente a carico dell'amministrazione regionale, compreso il soggiorno all'estero dei corsisti per gli stage.
 
"L’Alta formazione è lo strumento idoneo per accrescere le competenze delle nostre risorse intellettuali, che possono contribuire allo sviluppo dell’Isola – è il commento del ’Assessore regionale al Lavoro, Antonello Liori - Perciò la Regione ha predisposto un adeguato programma, studiando ed attivando percorsi virtuosi insieme ad alcune istituzioni universitarie. Il programma ’Master in Sardegna’ (MiS) è di assoluto valore nazionale ed internazionale ed accresce l’offerta formativa post laurea, realizzando anche un adeguato utilizzo delle risorse. Un’iniziativa importante per migliorare competenze e professionalità nei settori strategici e per incrementare la conoscenza in una prospettiva di integrazione e di crescita del potere attrattivo nel contesto economico e culturale europeo ed internazionale. Il ‘MiS’ vede la Regione con un ruolo da protagonista. Non più semplicemente come ente erogatore di fondi, ma come soggetto in grado di programmare ed organizzare percorsi di AF, in partenariato non solo con gli Atenei sardi, coi quali abbiamo firmato un protocollo di intesa, ma anche con alcune prestigiose università nazionali ed internazionali.”
 
Il Piano formativo – al quale contribuiranno Università e Istituti di ricerca europei e nordamericani - prevede 400 ore di didattica frontale in aula, 40 di casi di studio in aula, 350 di tirocinio o stage, 660 di studio individuale e 50 dedicate alla redazione del project work finale.
 
Il Consiglio Scientifico è composto da docenti dell’Università di Cagliari, da un rappresentante di Sardegna Ricerche, da un rappresentante del CRS4 e da un Rappresentante nominato dal Comitato di Gestione della Regione Autonoma Sardegna.
 
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - foto Francesco Cogotti - testi Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

 

Last news

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie