Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica
- Introduzione
- Il linguaggio delle immagini e la relazione con il linguaggio scritto
- Il significato come contenuto
- Modelli di codifica e trasmissione del significato
- Il contesto ed il livello semiologico del significato
- Il significato come interpretazione
- Il contesto e l’interprete
- Il processo di creazione delle immagini e la sua influenza sul contenuto
- Gli approcci computazionali alla descrizione del significato dei contenuti multimediali
- Metodi simbolici di descrizione del significato
- Concetti
- Concetti linguistici
- Teoria matematica dei concetti
- Concetti visuali
- Metodi simbolici informali
- Annotazioni
- MPEG-7
- Annotazione con struttura agente-azione
- Metodi simbolici informali
- Logica del primo ordine
- Deduzione
- Semantica formale
- Logica delle descrizioni
- Sintassi
- Semantica
- Incertezza: probabilità e logica Fuzzy
- Logica delle descrizioni fuzzy
- Ontologie
- Cos’è una ontologia?
- Mondo aperto o mondo chiuso?
- Esempio di ontologia multimedia: BOEMIE
- Ontologie fuzzy per dati multimediali
Mercoledì 18 Aprile - ore 15-17
- Metodi non simbolici
- L’ipotesi della similarità
- Similarità preattentiva e attentiva
- Distance nello spazio delle caratteristiche
- Distanze non-metriche¨Tversky e Tversky fuzzy
- Sistemi "prosemantici": uso di classificatori come caratteristiche
- Relazioni tra le immagini ed il testo che le circonda
- Semantica emergente: l’interazione con l’utente
- Uso del contexto di lettura
- Qual’è oggi lo stato della semantica?
Simone Santini è professore di Informatica all’Universidad Autónoma de Madrid. Conseguita la Laurea presso l’Università di Firenze, si trasferì negli Stati Uniti dove ottenne il M.Sc. (nel 1996) ed il Ph.D. (nel 1998) in Informatica sotto la guida di Ramesh Jain presso la University of California, con una tesi sulle misure preattentive di similarità per il recupero di immagini per contenuto. Dal 1999 al 2001 ha lavorato come progettista software e ricercatore presso Praja, Inc., una azienda di sviluppo di sistemi di gestione di dati basati su eventi. Tornato all’università nel 2001, ha lavorato come ricercatore presso l’Università della California, San Diego principalmente su tematiche legate alla semantica multimediale e ai sistemi di basi di dato federate di dati structturati, nell’ambito di un progetto interuniversitario di neurofisiologia.
Dal 2005 è professore presso la Universidad Autónoma de Madrid. La sua attività recente di ricerca si concentra sullo studio di sistemi formali per interazioni con basi di dati di eventi (soprattutto video), lo studio di modelli del contesto di ricezione per sistemi di accesso a dati multimediali, e lo studio di modelli teorici di diversità e novità di risultati in sistemi di recupero dell’informazione.