Mentre il Paese del Sol levante è colpito da un terribile sisma, in visita a Cagliari una delegazione composta da studenti e docenti della Akita University
11 March 2011
10 marzo 2011 - studenti di akita e di cagliari
Mentre il Paese del Sol levante è colpito da un terribile sisma, in visita a Cagliari una delegazione composta da studenti e docenti della Akita University
 
Cagliari, 11 marzo 2011 (IC) - In questi giorni all’Ateneo di Cagliari è in corso la visita di una delegazione giapponese composta da studenti e docenti della Akita University. Da alcuni anni le due università hanno avviato una partnership che si sta consolidando sempre di più con programmi di cooperazione e scambi internazionali tra varie Facoltà, nel campo della ricerca e della didattica, tra cui anche delle borse di studio per i primi studenti cagliaritani che si recheranno in Giappone per un periodo di studi.
  
10 marzo 2011 - studenti di akita e di cagliariIn quest’ambito, ieri mattina, è stata la professoressa Ritsuko Miyamoto a fare una presentazione dell’ateneo giapponese nell’aula magna di Lingue e letterature straniere. Ancora nel Campus Aresu, ma di pomeriggio, davanti al punto ristoro di via San Giorgio i protagonisti sono stati i ragazzi. Quelli di Akita - alloggiati alla Casa dello studente - hanno dato prova della loro ospitalità accogliendo i colleghi di Cagliari in uno speciale “salone di orientamento“ allestito per far conoscere le possibilità di studio nel loro Paese. Insieme alla gentilezza dei giovani asiatici a prevalere sono stati gli spunti divertenti e simpatici che, tra sorrisi e inchini, hanno animato delle vere e proprie lezioni dimostrative di Origami (l’arte di piegare la carta), di Nihon-go (la lingua giapponese) e uso delle bacchette, con tanto di degustazioni di tè tradizionale (amaro e verde). Il risultato è stato un feeling immediato con un centinaio di studenti che si sono intrattenuti a lungo con loro. Diverse decine di ragazze sarde si sono divertite a farsi fotografare indossando abbigliamento tipico giapponese e tanti anche i giovani che hanno sfogliato con grande curiosità le riviste e gli immancabili fumetti manga. Di seguito una serie di scatti dell’evento (foto: unicaweb/ic) che testimoniano il clima di allegria ed entusiasmo che ha caratterizzato l’incontro.
  
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L’Unione Sarda di sabato 12 marzo 2011
Pagina 5 – Primo piano
La preoccupazione
Gli studenti giapponesi
in visita a Cagliari: «In ansia per le nostre famiglie» «Le nostre famiglie sono salve, ma proviamo un enorme dolore per il nostro paese»: ieri mattina gli studenti del Sol Levante che risiedono alla Casa dello studente di via Roma hanno appreso la notizia dello tsunami. In tutto, cinque studenti e una professoressa, provenienti dall’Università di Akita, città che fortunatamente si trova sul versante dell’isola opposto a quello colpito dall’ondata. Arrivati la settimana scorsa, rimarranno in città sino alla fine di marzo.
«L’ho saputo alle sette del mattino», racconta la professoressa di lingue Ritsuko Miyamoto. «Ho provato a collegarmi al sito della mia università, ma tutti i server erano fuori uso. Allora ho guardato le news e ho capito. Nella nostra città, da quello che mi risulta, non ci sono state vittime, né grossi danni agli edifici». Anche la studentessa Kayo Kuwashima viene da Akita, ma la sua famiglia vive a Morioka, che è molto più vicino all’epicentro del sisma. «Mia mamma mi ha scritto via email di stare tranquilla», spiega, scura in volto. «Anche se la scossa è stata fortissima stanno tutti bene e la casa non è danneggiata: solo tanti piatti rotti. Però ho un’amica che vive sul tratto di costa più colpito. Penso che stia bene, ma sicuramente la sua casa ha subìto grossi danni».
Francesco Fuggetta
 
 

INFO
 
Università degli Studi di Cagliari
Direzione per le relazioni e attività internazionali
ISMOKA (International Students Mobility Office KAralis/Cagliari)
Via San Giorgio 12/2, 09124 Cagliari
tel. +390706756533 - fax +390706756543
email: erasmus@unica.it, aaloi@amm.unica.it 

 

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