Protezione e valorizzazione della biodiversità vegetale sarda, fase operativa nel Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Cagliari
21 June 2010
IL TEMPO  ADNKRONOS
Cagliari, 21 giugno 2010, 13:12 (Adnkronos) - Al via la fase operativa del progetto SarDiNiA-Barcoding diretto alla protezione e valorizzazione della biodiversità vegetale della Sardegna. A idearlo e proporlo sono stati due giovani ricercatori Pierluigi Cortis, dell’Università di Cagliari e Fabrizio De Mattia dell’Università di Milano Bicocca, vincitori della ’’Borsa di studio per Giovani Ricercatori’’ della Regione Autonoma della Sardegna. Le attività di ricerca avranno come sede operativa il Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Cagliari. Alla base dell’idea progettuale c’è la combinazione di diverse tecnologie che permettono l’identificazione univoca degli organismi viventi a partire dal loro Dna. ’’Nell’ultimo decennio - afferma Cortis -, la Biologia Molecolare e l’informatica hanno fatto notevoli passi in avanti, ora è venuto il momento di far incontrare queste discipline per poter salvaguardare la biodiversità’’.
 
’’La nostra idea - spiega De Mattia - è quella di affiancare ai metodi di caratterizzazione morfologica delle piante una sequenza di Dna o meglio il suo Dna barcoding. In questo modo si potrà creare una banca dati in cui ciascuna pianta viene descritta non solo per i caratteri morfologici come i colore dei fiori, forma delle foglie, ma anche per il suo codice molecolare’’. Questo permetterà di riconoscere le specie rare della Sardegna, le varietà di pregio e di promuovere programmi di tutela. ’’L’obiettivo finale del progetto - spiegano Cortis e De Mattia -, è quella di trasferire i risultati del nostro lavoro su sistemi informatici facilmente accessibili come il web, al fine di renderli fruibili a parchi, riserve, enti gestori del territorio ma anche a persone comuni interessati alla ricchezza floristica dell’Isola’’. Per questa ragione i due ricercatori si stanno già muovendo per sviluppare altre collaborazioni scientifiche rilevanti come quella con il progetto Key to Nature dell’ateneo di Trieste, che ha sviluppato un sistema di chiavi interattive per l’identificazione delle piante, già disponibile per pc e telefonini di nuova generazione.
 
(IC)

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