Modificati i Regolamenti per le carriere degli studenti, per il pagamento delle tasse, per le prestazioni di servizio rivolte all’esterno e per gli insegnamenti fuori sede
01 June 2010
Cagliari, 1 giugno 2010 (Ufficio stampa e web - LS) - Nei giorni scorsi Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo hanno preso delle importanti decisioni. Sono stati modificati i Regolamenti per le carriere degli studenti, per il pagamento delle tasse, per le prestazioni di servizio rivolte all’esterno e per gli insegnamenti fuori sede. 
 
1.         Carriere degli studenti: politiche di sostegno agli studi e nuove regole. Tassazione agevolata solo per i meritevoli.
 
Nuove regole per le carriere degli studenti e modifiche al regolamento delle tasse. Il messaggio per gli studenti è chiaro: vogliamo aiutarvi a raggiungere la laurea nei termini previsti e ridefinire un nuovo patto con l’Università per ridurre il fenomeno degli studenti fuori corso.
 
Il punto di partenza delle nuove decisioni è stato questo: nell’Ateneo di Cagliari è in vigore un sistema di tasse agevolate per gli studenti. Infatti  la media della contribuzione studentesca a Cagliari è di 600 euro l’anno, la media nazionale di 1100 euro. La contribuzione studentesca rappresenta meno del 10% delle voci di bilancio. Questo livello di tassazione agevolata può essere mantenuto solo per gli studenti che dimostrino di possedere requisiti minimi di merito. La presenza di un numero abnorme di fuori corso penalizza fortemente l’Università di Cagliari relativamente ai fondi ricevuti dal Ministero.
 
Per queste ragioni è stato introdotto un nuovo sistema di incentivi e disincentivi. Tutti gli studenti in corso che raggiungono il 50% dei requisiti di merito riferiti alla media degli iscritti al proprio anno del singolo corso di studio mantengono il livello attuale di tassazione, quelli che superano i valori medi di merito ottengono una riduzione delle tasse mentre chi non raggiunge quel livello medio subirà una penalizzazione del 10% sulle tasse già pagate.
 
Per favorire un buon inizio dello studio universitario sono state prese importanti misure. Per le matricole che, nei test di verifica della preparazione iniziale manifestano delle carenze formative verranno organizzati specifici corsi di ricupero. Per evitare che lo studente inizi ad accumulare ritardi già dal primo anno sono stati previsti due distinti canali di accesso: impegno didattico a tempo pieno e a tempo parziale. Lo studente che, per ragioni lavorative, familiari o di salute ritenga di non poter concludere la carriera nel tempo previsto può scegliere il regime di tempo parziale e laurearsi in un tempo massimo sino al doppio di quello previsto per la durata del corso, mantenendo le agevolazioni previste dal regolamento tasse.
 
Le matricole che, dopo la compilazione dei test di verifica, risultano avere più di 25 debiti formativi, nel loro stesso interesse, vengono iscritti d’ufficio a tempo parziale e avviati alle attività complementari di ricupero della carenza formative. Inoltre, per questi studenti, ma anche per tutti gli interessati, l’università rende disponibili in rete, nel sito web dell’Ateneo, una serie di moduli formativi di riallineamento e interi cicli di lezioni delle materie fondamentali.
 
Per quanto riguarda i fuori corso “storici” l’Ateneo ha previsto una serie di date ultimative entro le quali occorre laurearsi pena la decadenza dagli studi. Gli studenti iscritti ai vecchi ordinamenti devono concludere gli studi necessariamente entro il 30 aprile 2012. Gli studenti attualmente iscritti ai nuovi ordinamenti possono laurearsi entro un numero di anni massimo il triplo della durata normale del corso. Con queste decisioni l’Ateneo si pone l’obiettivo di chiudere le vecchie problematiche che si trascinano da troppo tempo, superare l’emergenza finanziaria e costruire una nuova intesa con gli studenti.
 
A partire da settembre verrà rivisto il regolamento didattico per creare condizioni per favorire un percorso formativo che consenta agli studenti di concludere gli studi in corso e sostenga il recupero dei fuori corso. Nei prossimi anni l’Università di Cagliari vuole migliorare e implementare i servizi agli studenti, elevare gli standard formativi,  preparare laureati più competitivi nel difficile mercato del lavoro di oggi e contribuire a creare la futura classe dirigente della Sardegna.
 
 

2.         Approvato il nuovo regolamento per le prestazioni di servizio svolte con finanziamenti esterni.
 
Il nuovo regolamento si propone di rendere più agevole e conveniente l’attività di servizio al territorio. Per le attività svolte dai dipartimenti si ridimensiona la quota per l’Ateneo, dal 17% al 12 %, e soprattutto la si calcola al netto degli investimenti per impianti ed attrezzature e per assegni di ricerca, borse di dottorato e contratti di ricercatore a tempo determinato. Per le prestazioni svolte dai singoli, senza il concorso delle strutture dipartimentali, l’aliquota base del 9% viene modulata in chiave incentivante in rapporto al contributo per la ricerca: docenti attivi e non, docenti con valutazione CRV eccellente e/o buona, docenti coordinatori di progetti di ricerca nazionali ed internazionali. 
 
Restano esclusi i fondi destinati direttamente alla ricerca per i quali non è previsto alcun compenso ai partecipanti.
 
 
 

3.         Modifiche al Regolamento nulla osta per insegnamento fuori sede.
 
 
I  docenti dell’Ateneo di Cagliari potranno assumere incarichi di insegnamento in altre sedi universitarie previo nulla osta della Facoltà di appartenenza. Il parere positivo è subordinato ad una valutazione della produttività scientifica, dell’impegno nella didattica e nelle attività organizzative, della partecipazione all’attività degli organi collegiali e degli esiti della valutazione sulla didattica da parte degli studenti. Il Senato accademico dovrà inoltre verificare che, in quel settore disciplinare, non vi siano insegnamenti vacanti in Ateneo.
 

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