L’ateneo cagliaritano ha aderito alla “Green Food Week” in programma dal 13 al 17 febbraio in diverse città italiane. L’obiettivo della manifestazione è sensibilizzare i consumatori sul tema di un’alimentazione sana e scarsamente impattante sul pianeta. Giorno clou il 16 febbraio, in coincidenza con la XIX edizione di M’illumino di Meno: la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.
11 February 2023
L'immagine simbolo della Green Food Week 2023

Le mense italiane, anche quelle universitarie, si uniscono per offrire buoni pasti a minor impatto ambientale. La “Green Food Week 2023” è organizzata dall’associazione Foodinsider ed ha il patrocinio della RUS (Rete delle Università sostenibili), che attraverso il suo gruppo di lavoro “Cibo e alimentazione” si occupa di come viene consumato il cibo negli atenei da parte degli studenti e del personale, con l’obiettivo di rendere le università un modello di consumo alimentare sostenibile per il territorio. Spiega Sofia Cosentino, docente di Igiene al Dipartimento di Scienze mediche e Sanità pubblica, referente di Unica del gruppo:

“La sostenibilità del cibo, dalla filiera produttiva fino al consumatore finale, è un elemento essenziale per contribuire a ridurre gli impatti negativi sull’ambiente e sulla salute delle persone, in piena rispondenza all’approccio One Health. L’adesione alla Green Food Week rappresenta per UniCa un momento importante di condivisione di conoscenze per diffondere il significato e il valore del “cibo amico del Pianeta” e di conferma del suo impegno e attenzione al tema della sostenibilità declinata in tutte le sue forme.”

Sofia Cosentino
Sofia Cosentino

Piccoli gesti concreti

Le parole chiave per mangiare sano e rendere il cibo meno impattante sul pianeta, riguardano l’approvvigionamento, la distribuzione, gli spazi di consumo del cibo e la gestione dei rifiuti connessi. Alcuni concetti, al di là delle scelte alimentari di ognuno, dovrebbero essere sempre tenuti presenti. I dati che verranno ricordati durante la settimana del cibo sostenibile dicono che un piatto di carne inquina più di un’automobile; che servono più di 15 mila litri d’acqua per produrre un kg di carne; che un burger di soia emette il 93% in meno di gas serra di uno di carne bovina; che ogni sei secondi una porzione di foresta pluviale grande come un campo di calcio viene distrutta per la produzione di carne o di mangimi per allevamento. Cambiare le proprie abitudini alimentari è sempre possibile. Dal 13 al 17 febbraio, durante la settimana del Green Food Week, negli spazi di ristorazione gestiti dall’ateneo allestiti presso la cittadella di Monserrato e al polo economico giuridico di viale fra Ignazio (Food truck), i gestori dei servizi dedicheranno particolare attenzione al tema della sostenibilità del cibo proponendo menù sostenibili provenienti da filiere corte e sensibilizzando i fruitori attraverso l’esposizione di poster tematici. Piccoli gesti concreti che servono ad anticipare un’importante iniziativa: partirà entro breve all’interno dell’ateneo un’indagine promossa dal gruppo di lavoro RUS “Cibo e alimentazione” sulle conoscenze alimentari delle popolazioni universitarie con l’obiettivo di individuare le conoscenze e le scelte alimentari degli studenti universitari e del personale universitario, docente e non docente, utili per l’implementazione di successivi interventi volti a promuovere diete sane e sostenibili per le popolazioni universitarie.
 
 
 

Uno dei poster della campagna di sensibilizzazione
Uno dei poster della campagna di sensibilizzazione

RASSEGNA STAMPA E WEB

Università. Menù provenienti da filiere corte nelle mense dell'ateneo
VIA ALLA SETTIMANA DEL CIBO SOSTENIBILE

Anche l'università di Cagliari aderisce alla "Green Food Week 2023", l'iniziativa organizzata dall'associazione Foodinsider per sensibilizzare sul tema di un'alimentazione sana e scarsamente impattante sul pianeta. L'obiettivo è rendere gli atenei un modello di consumo alimentare sostenibile per il territorio. Da oggi negli spazi di ristorazione gestiti dall'ateneo nella cittadella di Monserrato e nel polo economico giuridico di viale fra Ignazio (Food truck), i gestori dei servizi dedicheranno particolare attenzione al tema, proponendo menù sostenibili provenienti da filiere corte e sensibilizzando i fruitori con l'esposizione di poster tematici. Le parole chiave per mangiare sano e rendere il cibo meno impattante sul pianeta riguardano l'approvvigionamento, la distribuzione, gli spazi di consumo del cibo e la gestione dei rifiuti connessi. «La sostenibilità del cibo, dalla filiera produttiva fino al consumatore finale, è un elemento essenziale per contribuire a ridurre gli impatti negativi sull'ambiente e sulla salute delle persone, in piena rispondenza all'approccio One Health», spiega Sofia Cosentino, docente di Igiene al Dipartimento di Scienze mediche e Sanità pubblica. «Per l'ateneo di Cagliari l'adesione alla Green Food Week rappresenta un momento importante per condividere le conoscenze scientifiche in proposito, per diffondere il significato e il valore del "cibo amico del Pianeta", nonché di conferma del suo impegno e attenzione al tema della sostenibilità declinata in tutte le sue forme».
 

 

 

L'UNIONE SARDA di lunedì 13 febbraio / Pagina 12 - Cagliari
L'UNIONE SARDA di lunedì 13 febbraio / Pagina 12 - Cagliari

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