LE OPPORTUNITÀ E GLI OBBLIGHI per la comunità accademica sono stati illustrati il 26 ottobre, in occasione del convegno che si è svolto sulla piattaforma Teams con oltre 130 docenti collegati dalle diverse facoltà. L’invito a partecipare era rivolto a tutte le strutture dell’Università di Cagliari per la necessaria conoscenza del nuovo documento elaborato dalla “Commissione per l’accesso aperto alla letteratura scientifica” - presieduta dal prorettore alla ricerca, Luciano Colombo - e per illustrare, oltre alle edizioni UnicaPRESS, i dettagli dell’allegato tecnico in cui è spiegato come implementare le prassi OA tramite la piattaforma IRIS
02 November 2022
OPEN ACCESS. L'Università di Cagliari segue la Green Road e la Gold Road tramite le edizioni UniCaPRESS e la piattaforma IRIS

Convegno online tramite Microsoft Teams, ora disponibili la registrazione e i lucidi

L'evento di ateneo dedicato alle politiche e alle prassi di open access (OA) era in calendario nella mattinata di mercoledì 26 ottobre, dalle 11,30 alle 13,00, con possibilità per tutti di seguire da remoto, in diretta web via Teams. Come  preannunciato dal prorettore alla ricerca, Luciano Colombo, sono ora online la registrazione video e le slide del convegno. Confermata anche l'intenzione del rettore, Francesco Mola, di organizzare un secondo evento, stavolta anche in presenza, per assicurare la più larga divulgazione dei contenuti trattati.

 

Grazie all’Open Access è senz’altro possibile garantire e facilitare una maggiore fruizione, anche gratuita, da parte dei cittadini e delle imprese

Insieme alle due principali funzioni dell'università, didattica e ricerca, per contribuire ad una continua crescita sociale, la terza missione del mondo accademico è la diffusione della cultura e dei nuovi saperi.

In questo campo, per il trasferimento di conoscenze, competenze e tecnologia al territorio, sono particolarmente importanti le modalità di pubblicazione dei risultati provenienti dalle ricerche scientifiche, cioè dati sperimentali, atti di conferenze, articoli, monografie, capitoli di libri e qualsiasi altro contributo alla letteratura scientifica, in modo da consentirne l'accesso libero e senza restrizioni. Con molteplici vantaggi per tutti, anche per gli stessi ricercatori, tra cui:

  • le idee circolano prima e di più, quindi la conoscenza e la notorietà dello studio cresce più rapidamente e l’intera società ne trae beneficio;
     
  • i lavori ottengono maggiore visibilità che si traduce potenzialmente in maggiori citazioni (fino al 600% a seconda della disciplina) e maggiore riconoscimento delle competenze;
     
  • il processo di ricerca è più trasparente.

L'Open science risponde al principio per cui i risultati delle ricerche finanziate con fondi pubblici devono essere pubblicamente disponibili

Tra le varie soluzioni, esistono principalmente due modi per garantire pubblicazioni ad accesso aperto:

Deposito / Self-Archiving [“green road” o via verde]: l’autore deposita una copia del proprio articolo in un archivio istituzionale (nel nostro caso IRIS, destinato a ricevere il contributo in versione digitale con i relativi metadati bibliografici descrittivi, amministrativi e gestionali) o disciplinare (es. arXiv, PubMedCentral), in accordo con le politiche di copyright degli editori. L’autore continua a pubblicare sulle riviste o canali editoriali di riferimento - con riguardo ai criteri di valutazione - e poi deposita la versione consentita in un archivio che risponde a requisiti di interoperabilità, standard di conservazione a lungo termine e indicizzazione sui motori di ricerca, garantendo al proprio lavoro il massimo livello di disseminazione e visibilità. Da notare che la disciplina prevista dalla policy d’Ateneo si applica anche alle tesi di dottorato, in attuazione delle direttive CRUI. Il deposito della tesi di dottorato nell’Archivio istituzionale è infatti un requisito necessario per l’ammissione all’esame finale, sostituisce la consegna della tesi in formato cartaceo e assolve l’obbligo di deposito legale presso le Biblioteche nazionali di Roma e Firenze.

Pubblicazione OA [“gold road” o via d’oro]: l’autore pubblica direttamente in riviste o volumi Open Access. Le riviste sono peer reviewed, accessibili a tutti senza abbonamento, alcune chiedono il pagamento delle spese di pubblicazione dell’articolo (Article Processing Charge - APC). La pubblicazione con UNICApress permette di percorrere la “via aurea” dell'OA, tramite una linea di produzione delle monografie strutturata in quattro diverse sezioni (Ricerca, Ateneo, Comunicazione e Didattica) e il polo riviste “UniCa Open Journals” che ospita esclusivamente riviste OA. Il tutto mediante piattaforme software appositamente dedicate, che rendono agevole per le diverse redazioni e i board di collana non solo la gestione del flusso editoriale, ma soprattutto la gestione delle peer review. Per l'hosting di collane, di monografie, di riviste, per la peer review e la pubblicazione di singoli articoli nelle riviste, UNICApress non prevede APC. I testi vengono pubblicati sempre con licenza Creative Commons (CC) e gravati dalle forme di licenza più libere (generalmente la CC-BY-SA) così da favorire l'attività di ricerca e il libero utilizzo dei dati.

Convegno del 26 ottobre 2022 - Programma e interventi

L’iniziativa ha avuto il duplice scopo di presentare il nuovo documento elaborato dalla Commissione per l’accesso aperto alla letteratura scientifica di UniCa (istituita con D.R.77/2022) e per illustrare i contenuti dell’allegato tecnico in cui è spiegato come implementare le prassi OA tramite la piattaforma IRIS.

11:30 - INIZIO CONVEGNO

Luciano Colombo, prorettore alla ricerca e presidente commissione per l’accesso aperto alla letteratura scientifica
Saluti istituzionali, presentazione dei temi di lavoro e intervento
"Introduzione di contesto con generalità su OA"

Giovanna Frigimelica, direzione Servizi bibliotecari e attività museali
"Prassi di Open Access"

Cristina Aresu, direzione Ricerca e territorio
"Possibilità OA rese disponibili tramite IRIS e illustrazione dell’allegato tecnico"

Antonio Maria Corda (Direttore di UNICApress)
"Presentazione della casa editrice di Ateneo UNICApress"

A seguire
Sessione di interventi liberi

13:00 - CONCLUSIONE LAVORI

I testi approvati dagli organi accademici sono definitivamente operativi ed è necessario conoscerli e rispettarli

PRINCIPI E LINEE GUIDA DI UNICA. Come riportato nel documento della Commissione d’ateneo - approvato dal Senato Accademico il 28 giugno e dal CdA il 30 giugno 2022 - l’Università di Cagliari ottempera a quanto stabilito all’articolo 7 del Codice etico e di comportamento, promuovendo l’attuazione del principio dell’accesso aperto (Open Access) definito dalla Dichiarazione di Berlino (Berlin Declaration on Open Access to Knowledge in the Sciences and Humanities, ottobre 2003), cui l’Università ha aderito con la sottoscrizione della Dichiarazione di Messina del 2004.

CRITERI DI RIFERIMENTO. In base alle politiche di ateneo sull’accesso aperto alla ricerca scientifica, l’applicazione dei principi OA risponde ai valori costituzionali di promozione dello sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnica, nonché di tutela della libertà accademica. In particolare, mira a potenziarne la disseminazione su scala nazionale e internazionale, rendere accessibili i prodotti della ricerca a soggetti privi di accesso ai sistemi di distribuzione a pagamento, comprimere il tasso di duplicazione degli studi scientifici, rafforzare la ricerca interdisciplinare, trasferire la conoscenza alle imprese e garantire la trasparenza verso la cittadinanza, rendere più efficiente l’uso di contributi scientifici a fini didattici, conservare nel tempo la produzione scientifica.

DEFINIZIONE ACCESSO LIBERO. Per accesso libero si intende la fruizione di un contributo pubblicato con concessione gratuita, irrevocabile ed universale a tutti gli utilizzatori del diritto di accesso, con possibilità di riprodurne una quantità limitata di copie per uso personale, nonché di distribuirlo, trasmetterlo e mostrarlo pubblicamente e di produrre e distribuire lavori da esso derivati, in ogni formato digitale e per ogni scopo responsabile, purché accompagnato da attribuzione autentica della paternità intellettuale.

Commissione, attribuzioni e Gruppo di lavoro OA UniCa

COMMISSIONE DI ATENEO. La Commissione per l’accesso aperto alla letteratura scientifica è composta dal prorettore delegato per la ricerca (in qualità di presidente, da tre professori o ricercatori di ruolo che rappresentino le tre aree ERC (European Research Council: Scienze fisiche e ingegneristiche, Scienze umane e sociali e Scienze della vita), da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo della Direzione per la ricerca e il territorio, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo della Direzione per i servizi bibliotecari e le attività museali.

COMPITI PRINCIPALI. La Commissione definisce le linee guida per l’attuazione del principio dell’accesso aperto, secondo necessità e conformemente alle politiche OA di Ateneo e ai riferimenti normativi nazionali e internazionali, avvia e sviluppa rapporti con le istituzioni esterne all’Università che promuovono l’accesso aperto, organizza iniziative di sensibilizzazione e di formazione sul concetto di “accesso aperto” alla letteratura scientifica destinate ai membri dell’Università di Cagliari.

GRUPPO DI LAVORO. Con disposizione del Direttore Generale è inoltre istituito il Gruppo di lavoro sull’accesso aperto alla letteratura scientifica, composto da personale tecnico, amministrativo e bibliotecario con competenze nei campi della biblioteconomia, dell’informatica, del diritto d’autore e della valutazione della ricerca. Il Gruppo di lavoro fornisce ausilio tecnico alla Commissione nell'applicazione delle politiche OA, monitora il deposito e la pubblicazione dei contributi e dei relativi metadati nell'Archivio istituzionale e fornisce ausilio agli autori nella gestione dei propri diritti d’autore.

Links utili



 

19/10/2022 (Ivo Cabiddu)
ultimo agg.to: 02/11/2022

Il professor Luciano Colombo, prorettore alla ricerca e presidente della commissione d'ateneo per l’accesso aperto alla letteratura scientifica
Il professor Luciano Colombo, prorettore alla ricerca e presidente della commissione d'ateneo per l’accesso aperto alla letteratura scientifica

Last news

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie