Lo ha detto il rettore di Tor Vergata ad un convegno sulle pari opportunità
25 October 2007
In Italia, "le università sono istituzioni essenzialmente maschiliste", ma a livello di popolazione studentesca "le donne sono più della metà , e i loro curricoli sono decisamente migliori di quelli dei colleghi maschi".
 
Lo ha detto Alessandro Finazzi Agrò, rettore dell'Università "Tor Vergata", intervenendo oggi al convegno su "Pari opportunità e diritti umani", promosso a Roma dai tre atenei statali della capitale (La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre).
 
Il rettore ha citato anche un dato dell'European Research Council, l'organismo europeo che si occupa dei finanziamenti alla ricerca di base. Tra i giovani ricercatori del nostro continente, ha sottolineato Finazzi Agrò, "l'Italia è la prima nazione in termini di domande presentate: si tratta di un dato negativo, perche vuol dire che i fondi per la ricerca nel nostro Paese sono così scarsi che si è costretti a chiedere altrove". Il "dato positivo". però, è che "su 1.600 domande, 600 sono state presentate da giovani ricercatrici".
 
"Difendere una vera cultura delle pari opportunità è un dovere specifico delle università ", ha affermato Renato Guarini, rettore della Sapienza, definendo l'iniziativa di oggi - la prima organizzata unitariamente dai tre atenei statali romani - "un grande segno di sinergia da sviluppare in futuro". 

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