Promosso dai principali enti di ricerca europei riuniti nell’European Intergovernmental Research Organisations
30 March 2007

Il 2 aprile avra’ inizio la seconda edizione del festival Science on Stage, promosso dai principali enti di ricerca europei riuniti nell’European Intergovernmental Research Organisations (EIROs).
Il programma è rivolto agli insegnanti e ai ricercatori accomunati dal desiderio di migliorare l’insegnamento della scienza in maniera motivante ed efficace. Ognuno dei 29 paesi europei coinvolti nel progetto ha selezionato circa 500 insegnanti che prenderanno parte al festival che terminera’ il 6 aprile e si svolgera’ presso il centro congressi Europole di Grenoble.
L’Italia partecipera’ con circa 40 delegati scelti tra i migliori e più originali ricercatori in didattica della fisica in ambito scolastico. La delegazione sara’ guidata dalla professoressa Carla Romagnino, cagliaritana, coordinatrice nazionale del progetto.
L’attivita’ piu’ importante del festival sara’ l’allestimento di una fiera dove ogni nazione presenta i lavori selezionati da un National Steering Committee; essi rappresentano il meglio della produzione didattica della scuola primaria e secondaria di tutta Europa.
Tra i progetti italiani saranno presentati numerosi dispositivi sperimentali realizzati con materiale povero per chiarire, attraverso semplici modelli, le leggi dell’idrostatica o le equazioni di Maxwell oppure per vedere come, sfruttando il processo di condensazione del
vapore acqueo, contenuto nell’atmosfera, a contatto con una superficie fredda e’ possibile rifornire di acqua le zone desertiche del
pianeta.
Passando a tecnologie piu’ sofisticate, sara’ possibile mettere in luce le potenzialita’ multidisciplinari di robot controllati a distanza tramite PC.  Una scuola elementare presentera’ i prodotti dell’orto allestito dai bambini, accompagnati da poster e suggestive immagini fotografiche che permettono di sperimentare  il trascorrere del tempo, l’alternarsi delle stagioni, il susseguirsi delle fasi di semina, germinazione, crescita e sviluppo delle piante, in modo da collegare il quotidiano a concetti più complessi quali sostenibilità o gestione
dell’ambiente. C’e’ poi chi affronta il difficile tema degli enzimi e delle proteine in genere, partendo dall’amilasi, isolata dall’orzo germinante o dalla saliva o propone alcuni organismi modello fra i più significativi nella ricerca biologica come la drosofila, il piccolo nematode Caenorhabditis elegans, i ricci di mare.
La cagliaritana Valentina Devoto portera’ una analisi sui cibi introdotta con inchieste, elaborazione dati, comparazione di prodotti ed esperienze di laboratorio.
Il festival prevede anche speciali performance teatrali, in cui la meraviglia della scienza e’ presentata in modo spettacolare e divertente e presentazioni "on stage" (sul palcoscenico), veri e propri show a tema scientifico. In parallelo si potra’ discutere, all’interno di workshop condotti da insegnanti ed esperti, su temi rilevanti per le discipline scientifiche o seguire seminari tenuti da scienziati di alto livello professionale o, infine, partecipare alla tavola rotonda sul tema "Challenges to Europe : European science education in the future" con alcuni ministri europei  dell’istruzione e della ricerca, il commissario europeo Janez Potocnik e il  parlamentare europeo, l’italiano Vittorio Prodi.
Nella giornata finale sara’ assegnato l’ European Science Teaching Award che consiste in premi in denaro tesi a promuovere la prosecuzione delle iniziative e riconoscimenti per i migliori progetti di fiera; i premi saranno assegnati
dall’International Steering Committee del quale fanno parte gli esponenti dei centri di ricerca organizzatori dell’evento.

Per ulteriori informazioni visionare i siti

www.ill.fr/scienceonstage2007/
www.lngs.infn.it/scienceonstage


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