Dalle fossili alle rinnovabili, tra necessità e opportunità: è questo il tema del convegno curato dal Dipartimento di ingegneria civile ambientale e architettura con Legambiente Sardegna. Stamani la giornata di studio con al centro le priorità strategiche per il piano comunitario interdisciplinare ‘’Renovation Wave’’. Dal contrasto alle inefficienze energetiche alla ristrutturazione dell’edilizia pubblica e alla decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento. Ai lavori, coordinati da Giorgio Querzoli, prende parte anche il prorettore Fabrizio Pilo. Sono attesi, tra gli altri, anche l'assessore regionale all'Industria, Anita Pili, e il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu
06 June 2022
Ricerca, tra attualità e dibattito all'appuntamento Dicaar/Legambiente

Decarbonizzazione dei consumi e settore edilizio: la partita dell'immediato futuro

Mario Frongia

Stamani, lunedì 6 giugno, dalle 9 alle 13:30, l'aula magna "Gaetano Cima" - via Corte d’Appello 87, Cagliari - ospita la giornata di studi organizzata dal Dicaar e da Legambiente. I lavori vertono sulla decarbonizzazione dei consumi nel settore edilizio durante la quale si confronteranno, tra gli altri, esperti del settore, esponenti del mondo del lavoro e della produzione edilizia. Punto di partenza della discussione sarà la presentazione di uno studio di Elemens su dati e benefici della decarbonizzazione in edilizia. Al convegno intervengono, tra gli altri, Fabrizio Pilo (prorettore all'innovazione), Antonello Sanna e Giorgio Querzoli (docenti Dicaar). Per Legambiente, inteventi di Edoardo Zanchini e Vincenzo Tiana (vicepresidente nazionale  e responsabile energia Sardegna). Prevista la partecipazione di Anita Pili (assessore regionale Industria) e Paolo Truzzu (sindaco di Cagliari).

"La strategia europea ha come principali obiettivi un’ondata di rinnovamenti con l’aumento dei tassi di riqualificazione edilizia nei prossimi dieci anni, per ridurre consumi e aumentare la qualità della vita. Nel piano - spiegano gli organizzatori - la rivisitazione delle norme e degli standard sulle prestazioni energetiche degli edifici con tre priorità: contrasto alle inefficienze energetiche; ristrutturazione dell’edilizia pubblica; decarbonizzazione dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento".

Il contesto, le condizioni energetiche in Sardegna e nel Paese

 

L’efficientamento del parco edilizio e l’elettrificazione dei consumi per il riscaldamento domestico sono un combinato perfetto per ridurre i consumi da fonti fossili, e quindi anche la dipendenza dal gas russo, per diminuire le emissioni climalteranti migliorando la qualità dell’aria e per alleggerire il costo della bolletta” spiega il professor Querzoli. 

Da sinistra, in alto: Querzoli, Zanchini e Pilo. In basso, Tiana e Sanna
Da sinistra, in alto: Querzoli, Zanchini e Pilo. In basso, Tiana e Sanna

Come diminuire il fabbisogno e i consumi di gas con effetti benefici sulle emissioni inquinanti e sui costi

"Se l'Italia percorresse contemporaneamente queste due strade, riqualificando ogni anno il 3 per cento del patrimonio edilizio, come prevede la nuova strategia europea Renovation Wave, oggi resa ancor più stringente dalla iniziativa REPowerEU, i consumi di gas si potrebbero ridurre nel giro di tre anni, di ben 12 miliardi di metri cubi, pari al 41 per cento delle importazioni dalla Russia e arrivando ad avere un risparmio di emissioni di gas climalteranti pari a 22 milioni di tonnellate di CO2 oltre che a un risparmio per le famiglie.

"Oggi, gli occhi sono tutti puntati sulla Sardegna che potrebbe diventare uno dei laboratori della transizione energetica. Come viene ricordato nello studio di Elemens, la Sardegna è ad oggi l’unica regione italiana non ancora metanizzata con la rete nazionale. Questa condizione - aggiunge Giorgio Querzoli, coordinatore della giornata di studi - deve essere sfruttata come un’opportunità per sperimentare innovative politiche di elettrificazione, mettendo in abbinamento l’efficientamento degli edifici con una massiva penetrazione della generazione e autoproduzione da rinnovabili, sistemi di accumulo".

La Sardegna può dunque puntare ad essere la prima isola green del mediterraneo, puntando su efficienza e rinnovabili, riqualificazione edilizia. L’attenzione posta al tema è confermata dagli esiti del Capacity Market, che vedono come maggiori vincitori nell'Isolagli accumuli elettrici, i quali sono in grado di fornire oggi i medesimi servizi delle centrali fossili.

Ha collaborato Ivo Cabiddu

Informazioni e contatti

Giorgio Querzoli
Università di Cagliari
Dipartimento di ingegneria civile ambientale e architettura - Sezione Idraulica
Via Marengo 2, 00123 Cagliari, Italy
 
Email: querzoli@unica.it
https://www.instagram.com/gq.lab/ 
Mobile:+39 347 3960862
Phone: +39 070 675 5308
Fax: +39 070 675 5310

Il professor Giorgio Querzoli
Il professor Giorgio Querzoli

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