Studi umanistici al passo con i tempi. La facoltà mette la freccia e sorpassa
Mario Frongia
Una fucina di percorsi formativi declinati con e sulle esigenze delle nuove generazioni, del territorio, del tessuto imprenditoriale, degli enti e delle amministrazioni pubbliche e private. Carica di pathos, aspettative e con un filo di giustificata emozione: la presentazione delle tre lauree magistrali ha colto nel segno. Filosofia e teoria della comunicazione, Produzione multimediale e Innovazione sociale e comunicazione sono i capitoli di arricchimento della facoltà di Sa Duchessa. Decine di studentesse e studenti, laureati e laureandi, docenti hanno seguito stasera - giovedì 26 maggio nell’aula magna di Scienze della terra in via Trentino - la presentazione delle magistrali. Novanta minuti ricchi di visione, capacità di mettersi in gioco, passione e intuito. Uno scenario da cui è emerso un salutare connubio didattico, professionalizzante, di qualità.
Obiettivi, orientamento, occupazione. E la reputazione che cresce
ll corso di Scienze della comunicazione offre conoscenze teoriche e pratiche utili a tutti i rami del settore della comunicazione. I percorsi Linguaggi e comunicazione artistica (Lca) e Comunicazione scientifica e delle organizzazioni pubbliche e private (Cso) “aprono a professioni di alta qualificazione che spaziano dalla creazione di contenuti testuali, visivi e multimediali alla gestione delle relazioni interpersonali, dal giornalismo al social media management” aggiunge la professoressa Gola. Il corso viene proposto secondo un modello di didattica e-learning, che prevede lezioni in aula, videoconferenze e attività didattica interattiva svolta attraverso un ambiente virtuale (Piattaforma Efis).
Sociologia, filosofia, lingue e progettazione. Didattica avanzata, una sfida nella sfida
La soddisfazione di Elisabetta Gola. Gli auspici di Valentina Onnis. La gioia di Emiliano Ilardi. Le prospettive di Marco Pignotti. La pacatezza di Vinicio Busacchi. La determinazione di Antioco Floris: “Anziché fare la triennale oltre Tirreno, i nostri studenti potranno proseguire con noi perché siamo i più bravi”. Applausi. “La comunicazione è strategica, attuale e fondamentale per tutti: siamo animali sociali, non ne possiamo fare a meno. I tre nuovi corsi di laurea rendono più forte e competitiva la nostra Università” ha detto la professoressa Onnis, prorettrice Orientamento e alumni. “Il corso di studio fornisce una formazione multidisciplinare sociologico-comunicativa, politologica, economico-statistica, logico-linguistica, umanistica e giuridica. Un quadro - ha la professoressa Elisabetta Gola, responsabile corso di laurea in Scienze della comunicazione - che permetta al laureato di progettare interventi e iniziative nei campi dell’innovazione sociale, della costruzione di politiche pubbliche partecipate, della gestione di situazioni di crisi, della sostenibilità ambientale, dell’inclusione sociale e della parità di genere. Continuate a darci fiducia!”. Le lauree magistrali interclasse vantano un percorso in comune. Ma, nella sostanza, completano un percorso consolidatosi nel tempo.
Lauree magistrali interclasse, percorso in comune che completa un viaggio consolidatosi nel tempo
“Negli ultimi dodici anni con Elisabetta abbiamo condiviso le triennali, per le quali ci sentiamo sicuri in termini di qualità didattica e formativa, che adesso sfociano nelle magistrali” ha rimarcato Marco Pignotti, responsabile di Linguaggi e comunicazione artistica. “Il nostro titolo vale in tutta Italia. Ma colgo l’occasione per dire ai nostri iscritti di andare all’estero. Sfruttate Erasmus, il confronto è basilare per crescere” tratteggia Vinicio Busacchi. Per Antioco Floris “l’offerta formativa è valida e dignitosa e non teme confronti su scala nazionale. Offriamo competenze accreditate e i saperi umanistici sono professionalizzati“. Emiliano Ilardi amplia gli orizzonti: “Le tre magistrali rappresentano anche un certo cambiamento ideologico. Parliamo di progettazione e innovazione sul campo, di integrazione delle scienze della politica con il pensiero critico, l’analisi del contesto, l’abilità e il ruolo della leadership. Mi spiego meglio: i rischi sociali, economici e politici su scala internazionale sono continui. Servirà sempre più saper progettare risposte e soluzioni innovative. Anche con le risorse del Pnrr non andranno a pioggia ma a progetto: saper monitorare l’insieme delle variabili serve a diminuire i rischi di default e ad esaltare l’inclusione”.
La facoltà di Studi umanistici e la comunicazione
Info. Innovazione sociale e comunicazione sic@unica.it; Facebook: SIC_Unica. Produzione multimediale @produzione.multmediale.unica; Instagram: multimediale_unica. Filosofia e teorie della comunicazione segrstudlettere@unica.it
Pubblicato il 26 maggio 2022 alle 22.18