Lo sviluppo sostenibile come modello da adottare per la pianificazione integrata di città, porti e territori
Ripensare il sistema economico del capoluogo sardo valorizzando l’ambiente e le risorse naturali con logiche di economia circolare di riqualificazione e di logistica green. Per cogliere appieno questa sfida-opportunità è indispensabile innestare una maggiore responsabilità individuale in modo da far crescere cittadini sempre più consapevoli e disposti a prendersi realmente cura del bene pubblico.
Questi temi - di grande importanza per gli studenti, al fine di costruire solide reti di relazioni capaci di favorire l’avviamento alla professione in un contesto dinamico - verranno approfonditi nel primo incontro–confronto tra il Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura (Dicaar) e l’Associazione donne imprenditrici e dirigenti d’azienda (Aidda) intitolato: “Cagliari green and blue city” in programma venerdì 27 maggio nella Facoltà di Ingegneria in Piazza D’armi a Cagliari, dalle 9 alle 13.30.
OBIETTIVI. Discutere dei legami secolari e nuovi che uniscono città, porti e territori, relazioni spesso non facili o conflittuali che unitamente all'evoluzione delle città ai cambiamenti sociali, economici tecnologici e ambientali, richiedono una rinnovata capacità di pensiero ed azione per pianificare e condividere idee di sviluppo sostenibile per oggi e domani.
VIDEO AIDDA. I lavori si apriranno con un video, prodotto dalla delegazione Sardegna dell’Aidda, intitolato Cagliari città da amare. Con l’intento di stimolare una riflessione, uno storytelling visuale d’impatto, metterà l’accento su luci e ombre della città del sole dove la bellezza e il degrado continuamente convivono evidenziando le potenzialità attrattive ancora inespresse del capoluogo isolano, naturalmente vocato al turismo.
APERTURA LAVORI. Dopo i saluti, affidati al direttore Giorgio Massacci e alla professoressa Giuseppina Vacca (Dicaar), alla presidente dell’associazione Aidda, Rosi Sgaravatti e a Roberto Mura della Città Metropolitana di Cagliari, seguiranno gli interventi di Francesca Bragaglia, Elena Novati e Maria Assunta Pintus in rappresentanza delle donne imprenditrici e dirigenti d’azienda sul tema: Equilibrio, benessere e partecipazione.
INTERVENTI. Ginevra Balletto (Dicaar) si focalizzerà sulla “transizione urbana dell’economia circolare per lo sviluppo sostenibile” e Mara Ladu su “la città sostenibile: nuovi valori dello spazio urbano”. Terminerà la sessione Luigi Mundula (Dicaar) che tratterà il tema del “piano della città metropolitana: dialogo e prospettive tra comunità e istituzioni”.
TAVOLA ROTONDA. Seguirà una discussione, coordinata dalla giornalista Rai Incoronata Boccia, a cui parteciperanno:
- Azzurra Rinaldi, docente di Economia Politica e di genere dell’Università Unitelma Sapienza, componente del comitato scientifico dell’osservatorio Terziario Manageritalia che spiegherà perché è indispensabile puntare su un’economia più sostenibile.
- Elisabetta Masucci, co-founder event manager Green Blue Days, si soffermerà sullo stato dell’arte tra green e blue economy mentre
- Alessandro Becce, amministratore delegato FHP Holding portuale e presidente della Sezione Porti di Confindustria Venezia, incentrerà il suo ragionamento su “un mare di opportunità: shipping e logistica sostenibile”.
- Francesca Maria Montemagno, fondatrice della startup Smartive, tratterà della “innovazione al servizio della sostenibilità”.
- Maria Sias, presidente dell’associazione ICS, spiegherà perché la riqualificazione sostenibile è necessaria.