Italia. "Un sopravvissuto di Varsavia" tra rimozioni e rinascita

paolo dal molin
2023-01-01

Abstract

«"A Survivor from Warsaw "(1947) di Arnold Schönberg sembrava fatto apposta per irritare ogni nervo scoperto dell’Europa del dopoguerra. Un brano dodecafonico in tre lingue sull’Olocausto, scritto per il pubblico americano da un compositore ebreo, la cui opera era stata il primo esempio di musica degenerata. La decisione di inserirlo in programma, eseguirlo, recensirlo è sempre stata frutto di un disegno ben preciso.» La prima parte del volume reca la traduzione italiana, eseguita da Silvia Albesano e curata da Paolo Dal Molin, di Joy H. Calico, “Arnold Schoenberg’s 'A Survivor from Warsaw' in Postwar Europe”, University of California Press, 2014 (pp. 17-230 e 425-71). Joy H. Calico analizza sei casi di ricezione dell'opera emblematici: in Germania Ovest, Austria, Norvegia, da una parte; in Germania Est, Polonia e Cecoslovacchia, dall’altra. Sei paesi usciti con esiti diversi dalla Seconda guerra mondiale e i cui assetti politici hanno influenzato in vario modo l’accoglienza della trasfigurazione artistica di quel trauma. Sei esperienze differenti attraversate però da temi comuni, che rivelano le tensioni sotterranee al continente: la memoria dell’Olocausto e il senso di colpa; la convivenza di ebrei ed ex nazisti; l’antisemitismo e la presenza di forze occupanti da entrambi i lati della cortina di ferro. La seconda parte (pp. 231-423 e 472-500) contiene, sotto il titolo, “Italia: 'Un sopravvissuto di Varsavia' tra rimozioni e rinascita”, uno studio inedito di Paolo Dal Molin che approfondisce la fortuna di "Un sopravvissuto di Varsavia" nell’Italia degli anni cinquanta e sessanta. Una fortuna che, da un lato, consolidò la reputazione di Schönberg contribuendo a farlo divenire una delle figure più influenti per la nuova generazione di compositori; dall’altro, manifestò le contraddittorietà di un paese in piena ricostruzione, che non aveva ancora elaborato una coscienza collettiva della persecuzione e del genocidio degli ebrei.
2023
Italiano
La memoria cantata. "A Survivor from Warsaw" di Arnold Schönberg nell'Europa del dopoguerra
Joy Calico, Paolo Dal Molin, Silvia Albesano
Paolo Dal Molin
231
500
270
Il Saggiatore
Milano
9788842826187
Esperti anonimi
internazionale
scientifica
Italia del secondo dopoguerra; Distribuzione e ricezione di musica contemporanea; Coscienza dell'Olocausto; Guerra fredda
Goal 4: Quality education
no
info:eu-repo/semantics/bookPart
2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
DAL MOLIN, Paolo
2 Contributo in Volume::2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio)
1
268
reserved
Files in This Item:
File Size Format  
2023_Saggiatore_partePDM.pdf

Solo gestori archivio

Description: articolo principale
Type: versione editoriale
Size 2.66 MB
Format Adobe PDF
2.66 MB Adobe PDF & nbsp; View / Open   Request a copy

Items in DSpace are protected by copyright, with all rights reserved, unless otherwise indicated.

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie