Il SIBAR e la rivoluzione digitale in Sardegna
SPANO, ALESSANDRO
2010-01-01
Abstract
La crescente complessità che le aziende pubbliche sono chiamate ad affrontare richiede la disponibilità di sistemi informativi capaci di produr- re, immagazzinare e rendere disponibili dati riguardanti i processi produt- tivi aziendali e l’organizzazione nel suo complesso. Le aziende pubbliche incontrano difficoltà dovute alla mancanza o ad un eccesso di dati; un altro problema è costituito dalla presenza di diverse basi di dati spesso riguar- danti gli stessi oggetti. Ciò genera, da un lato, una duplicazione di attività e dall’altro dati in contraddizione tra di loro. A sua volta, questo problema può influire negativamente sui processi decisionali sia a livello politico che dirigenziale, poiché le decisioni sono assunte sulla base di informazioni limitate o fuorvianti. Il ruolo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) è cresciuto sensibilmente negli ultimi decenni sia per le aziende private che per quelle pubbliche, con notevoli conseguenze sul modo in cui le aziende pubbliche svolgono i loro processi produttivi, sul loro livello di efficienza e di efficacia (Fulla, 2007). In questo capitolo viene sinteticamente analizzato il caso dell’introduzione di un nuovo sistema informativo in Sardegna, regione nella quale, a partire dal gennaio 2008, si è assistito ad una sorta di “rivoluzione digitale” come risultato di uno dei principali punti del programma di governo della giunta Soru.File | Size | Format | |
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