Dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente

Laurea in Scienze Naturali presso l’Università “La Sapienza” di Roma e Dottorato di ricerca in Scienze Ambientali presso l’Università di Urbino.
Dal 2003 si occupa di convenzioni UNEP, come consulente del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in particolare della Convenzione sulla Diversità Biologica.
Dal 2004 al 2006 ha lavorato presso il dipartimento di Scienze Ambientali “G. Sarfatti” dell’Università di Siena con un assegno di ricerca finanziato dalla Comunità Europea, V Programma Quadro “Conditions for restoration and mitigation in desertified areas using vegetation- RECONDES” in collaborazione con l’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (IRPI – CNR) – unità staccata di Firenze.
Nel 2006 è socio fondatore dello spin-off accademico Terradata srl environmentrics che nasce per sviluppare, integrare, trasferire ed applicare i risultati della ricerca scientifica promuovendo metodi quantitativi per la valutazione e il monitoraggio dell’ambiente. L’azienda spin-off è stata costituita da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Siena, dell’Università di Firenze e la società Linnaea ambiente srl di Firenze.
Dal 2006 al 2011 ha collaborato presso il Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università di Roma “La Sapienza” sull’applicazione della Strategia Globale per la Conservazione delle Piante (Convenzione sulla Diversità Biologica – UNEP) in Italia, collaborando alla realizzazione di vari progetti, anche a scala nazionale. In particolare, nel biennio 2006/08 ha coordinato la realizzazione del progetto di ricerca nazionale “Primo contributo alla definizione delle IPAs (Important Plant Areas – aree importanti per le piante) in Italia – prima e seconda fase” , convenzione stipulata tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione per la Protezione della
Natura e il Centro di Ricerca Interuniversitario “Biodiversità, Fitosociologia ed Ecologia del Paesaggio”. Obiettivo della ricerca era la creazione di una rete di aree importanti per le piante in Italia (Important Plant Areas, IPA).

Da marzo 2011 è ricercatore (Botanica Ambientale ed Applicata, BIO/03) presso l’Università di Cagliari presso il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente.

Dal 2011 è coordinatore nazionale del gruppo di Ecologia della Società Botanica Italiana e membro del Consiglio Direttivo di Planta Europa, una rete di associazioni indipendenti, governative e non, che ha come obiettivo la conservazione della diversità vegetale in Europa.

Nel 2014/2015 partecipa al progetto finanziato dalla Comunità Europea, programma ENPI-MED, dal titolo “GREAT Med”, di cui coordina il Workpackage – Toolkit development and application.

I suoi interessi scientifici principali riguardano la gestione e l’uso di dati floristici e vegetazionali su piattaforme GIS per la selezione di siti per la conservazione della diversità; analisi a scala di paesaggio, effetti della frammentazione ambientale sulla biodiversità vegetale e definizione delle reti ecologiche a diversa scala; pianificazione ed effetto della scala nel monitoraggio degli interventi di ripristino ambientale.
E’ membro del collegio docenti della Scuola di Dottorato in Ingegneria e Scienze per l’ambiente e il territorio dell’Università di Cagliari.

E’ revisore di numerose riviste scientifiche, tra cui PLOS ONE, Biological Conservation, Applied Vegetation Science, Landscape and Urban Planning e Plant Biosystems; revisore di progetti PRIN e FIRB per il MIUR.

Collabora attivamente con le Università di Siena, di Roma “La Sapienza” e di Sassari.

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