Dipartimento di Fisica

(aggiornato a Novembre 2015)

Posizione accademica:

2014-: Professore Associato in servizio presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari. SC 02/A1 – Fisica Sperimentale delle Interazioni Fondamentali SSD: FIS/04 – Fisica nucleare e subnucleare
2002-2014: Ricercatore confermato in servizio presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Cagliari. SC 02/A1 – Fisica Sperimentale delle Interazioni Fondamentali SSD: FIS/01
1999-2002: Assegno di ricerca presso l’Università di Cagliari
1998-99: Borsa Post-Doc all’Università di Cagliari

Titoli di studio:
1997: Dottorato in Fisica ottenuto all’Università di Cagliari. Titolo della tesi: “Produzione di dimuoni in collisioni protone-nucleo e nucleo-nucleo presso il Super-Proto-Sincrotrone del CERN”
1993: Corso di perfezionamento in Fisica all’Università di Bologna
1992: Laurea in Fisica ottenuta col punteggio di 110/110 e lode all’Università di Cagliari. Titolo della tesi: “Misura del fattore di forma del neutrone con un esperimento al collider e+e- di Frascati”

Riconoscimenti:
2014: Abilitazione Scientifica Nazionale nel settore 02/A1 – Fisica Sperimentale delle Interazioni Fondamentali, per il ruolo di professore ordinario (id. 47362)
2014: Abilitazione Scientifica Nazionale nel settore 02/A1 – Fisica Sperimentale delle Interazioni Fondamentali, per il ruolo di professore associato (id. 30349)

Partecipazione scientifica a progetti di ricerca internazionali e nazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari:
–    PRIN 2010-11: Sviluppo di tecnologie per l’ottimizzazione dell’accesso ai dati di LHC, trasferibili ad altri domini scientifici, mediante l’approccio del grid e del cloudcomputing.Durata: 36 mesi. In corso. Ruolo: responsabile unità locale
–    Progetto regionale R.A.S.: Studio di sensori a pixel monolitici per misure in collisioni nucleari ad alta energia al CERN LHC dal 01/10/2013. Durata: 36 mesi. Ruolo: partecipante
–    PON Avviso n. 1575/2004: Progetto Cybersar (Cyberinfrastructure per la ricerca scientifica e tecnologica in Sardegna). Durata: 24 mesi. Terminato. Ruolo: partecipante.
–    ReteQuarkonii (networking of the I3 Hadron Physics program of the EU 7th FP). Durata: 30 mesi. Terminato. Ruolo: partecipante
–    PRIN 2002 (prot. 2002028835_004): Studio della produzione di stati legati c-cbar (charmonio) e b-bbar (bottomonio) in interazioni Pb-PB a 5.5 TeV per nucleone all’ LHC del CERN. Sviluppo di modelli di analisi e trattamento datiatti a gestire grandi volumi di dati in ambiate distribuito. Sviluppo delsoftware di interconnessione, in object oriented programming, tra i programmi specifici per l’ analisi dei dati e il software relativo a una griglia computazionale distribuita su area geografica. Durata: 24 mesi. Ruolo: partecipante.

Supervisione di Post-Doc, dottorandi, laureandi:
2015- Responsabile scientifico di un assegno di ricerca, progetto dal titolo “Ricerca di sonde rare per lo studio del plasma di quark e gluoni nell’esperimento ALICE”. Assegnista: Fiorella Fionda
2014- Responsabile scientifico di un assegno di ricerca, progetto dal titolo “Sviluppo di tecniche di calcolo basate sul cloud computing per l’analisi dati nell’esperimento ALICE”. Assegnista: Ester Anna Rita Casula.
2010-2011 Responsabile scientifico di un assegno di ricerca, progetto dal titolo “Attività di acquisizione e analisi dati per l’esperimento ALICE ad LHC con uso delle tecnologie GRID”. Assegnista: Sabyasachi Siddhanta.
Relatore o co-relatore delle tesi di dottorato in Fisica di Ester Casula (tesi discussa nel 2014), Elisa Incani (2013), Antonio Uras (2010), Luisanna Tocco (2002)
Relatore o co-relatore delle tesi di laurea quadriennale, specialistica o magistrale in Fisica di: B. Siddi, D. Pinna, E. Casula, A. Meloni, S. Garau, B. Pes, L. Serra, E. Siddi.
Relatore o co-relatore delle tesi di laurea triennale in Fisica di: GL Ardu, E. Piga, B. Siddi, G. Pinna, D. Pinna, E. Casula, S. Garau, A. Uras

Attività didattica:
Insegnamenti professati all’Università di Cagliari:
Docente del corso di Fisica II (secondo modulo) (L.T. Matematica) dall’AA 2014/15 (SSD FIS/01)
Docente del corso di Analisi Dati e Metodi Statistici (L.M. Fisica) dall’AA 2013/14 (SSD FIS/04)
Docente del corso di Fisica dei Nuclei e delle Particelle (L.M. Fisica) dall’AA 2010/11 al 2012/13 (SSD FIS/04)
Docente del corso di Fisica (L.T. Biotecnologie Industriali) nell’AA 2009/10 e 2011/12 (SSD FIS/01)
Docente del corso di Tecniche Sperimentali (L.S. Fisica) dal 2004/05 al 2008/09 (SSD FIS/04)
Docente del corso di Fisica (L.T. Biologia) dal 2002/03 al 2009/10 (SSD FIS/01)
Docente del corso di Tecniche di Analisi Dati in Fisica delle Alte Energie per il dottorato in Fisica  nell’AA 2003/04
Insegnamenti non accademici:
Docente al V Seminario sul Software per la Fisica Nucleare, Subnucleare e Applicata (Alghero, 5-9/6/2008)

Responsabilità istituzionali nell’Università di Cagliari:
Coordinatore del corso di Dottorato in Fisica (attualmente in carica);
Membro della Commissione Biblioteca del Distretto Medico Scientifico (attualmente in carica);
Membro della Giunta del Corso di Studi (CdS) di Fisica (attualmente in carica);
Presidente della Commissione Paritetica per il CdS di Fisica (attualmente in carica);
Membro di Giunta del Dipartimento di Fisica (attualmente in carica);
Rappresentante del Dipartimento di Fisica presso la Facoltà di Scienze (2012-2015);
Membro del GAV/RAV per il CdS in Fisica dal 2005 al 2010.

Ruoli organizzativi ed incarichi scientifici:
Convener del Low-Mass Dimuons Physics Analysis Group di ALICE
Membro dell’Editorial Board per il Muon Spectrometer di ALICE dal 2005 al 2009.
Referee per Nuclear Instruments and Methods in Physics Research

Membro del comitato organizzatore/scientifico dei seguenti congressi internazionali:
Hard Probes 2012 (Cagliari). Proceendings: Nuclear Physics A 910 (2013)
Hot Quarks 2010 (La Londe-les-Maures, Francia) Proceedings: J.Phys.Conf.Series 270 (2011)
Hot Quarks 2008 (Estes Park, Colorado, USA). Proceedings: Eur.Phys.J. C 62 (2009)
Hot Quarks 2006 (Villasimius, CA) Proceedings: Eur.Phys.J. C 49 (2007)
LEAP ’98 (Villasimius, CA) Proceedings: Nuclear Physics A 655 (1999)
Editor e referee dei relativi volumi dei proceedings.

Principali collaborazioni scientifiche:
In corso:
ALICE (esperimento al CERN LHC; 36 Paesi, 131 istituti, 1200 membri)
Progetto PRIN 2010-11 (Università di Catania, Cagliari, Genova, Roma, Trieste, politecnico di Bari, Milano, Torino,  Napoli, Perugia, Bologna e INFN)
Precedenti:
NA60 (esperimento al CERN SPS; Berna, BNL, Cagliari, Cern, Clermont-Ferrand, Heidelberg, Lisbona, Lione, EcolePolitechnique-Palaiseau, Riken, StonyBrook, Torino, Yerevan)
NA50 (esperimento al CERN SPS; Annecy, Bucarest, Cagliari, Cern, Clermont-Ferrand, Lisbona, Lione, Mosca, Orsay, EcolePolitechnique-Palaiseau, Strasburgo, Torino, Yerevan)
PS206 (esperimento al CERN LEAR; Trieste, Cagliari, Ginevra, Saclay, Torino)
FENICE (esperimento al collider ADONE di Frascati: Cagliari, INFN LNF, Ferrara, Padova, Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Torino, Trieste, Udine)

Descrizione attività e competenze di ricerca:
La tematica di ricerca dominante riguarda gli esperimenti di fisica degli ioni pesanti relativistici, il cui scopo è lo studio della fase di plasma di quark e gluoni. Nello specifico, l’attività è stata ed  è svolta principalmente nell’analisi dei dati, nelle simulazioni Monte Carlo e nello lo sviluppo di software per le collaborazioni NA50, NA60 e ALICE al CERN. I primi due esperimenti hanno fatto uso del fascio di ioni (rispettivamente Pb e In) dell’SPS su bersaglio fisso, mentre ALICE usa i fasci collidenti di ioni Pb di LHC. L’analisi è stata incentrata prevalentemente sul canale dimuonico e focalizzata sulla produzione di mesoni vettori e sull’eccesso del segnale rispetto al cocktail adronico in collisioni tra ioni pesanti nella regione delle basse masse (M<1.5 GeV/c2).
Temi principali trattati:
–    produzione del mesone J/psi ?in collisioni pp e Pb-Pb negli esperimenti NA50 e ALICE (pubbl. n. 2,3,11,12 nella lista delle pubblicazioni selezionate). Si tratta di una tematica di particolare importanza nella fisica degli ioni pesanti. La soppressione anomala della J/psi in funzione della centralità della collisione (11,12) è stata considerata come uno degli elementi fondamentali che hanno portato il CERN ad annunciare la scoperta di un nuovo stato della materia in cui i quark e i gluoni sono de confinati (CERN seminar 10/02/2000, http://press.web.cern.ch/press-releases/2000/02/new-state-matter-created-cern).
–    Produzione di dimuoni nella regione delle basse masse (argomento della tesi di dottorato nell’esperimento NA50). I canali più rilevanti consistono nello studio del cosiddetto cocktail adronico costituito dai decadimenti in coppie di muoni dei mesoni leggeri che permettono di studiare la produzione di stranezza tramite il mesone ?, le modifiche nel mezzo e il ripristino della simmetria chirale. Di particolare rilievo in questo contesto le misure di NA60, che ha ereditato parte dell’apparato sperimentale di NA50 (9,10).
–    ALICE (1-8) è un esperimento dedicato allo studio del mezzo creato in collisioni tra ioni pesanti ed effettua numerose misure per la sua caratterizzazione, che includono oltre alla già citata produzione del mesone J/psi, ?, la produzione di particelle cariche in funzione dell’impulso trasverso che evidenzia una forte soppressione della produzione di particelle ad alti pT dovuta alla perdita di energia dei partoni nel mezzo denso (4), fenomeni collettivi caratterizzati dalla presenza di un flusso ellittico interpretabile mediante modelli idrodinamici (7) e di flusso triangolare legato all’anisotropia spaziale iniziale ed alle sue fluttuazioni (5). Misure di densità di molteplicità (6,8) caratterizzano la collisione. I dati acquisiti in collisioni p-Pb sono importanti per capire gli effetti di cold nuclear matter (1).
Altri aspetti dell’attività svolta includono, oltre alla collaborazione alla costruzione e alla presa dati:
in NA50:
– Realizzazione e studio delle prestazioni di un odoscopio di scintillatori per la misura dell’efficienza di trigger;
– Sviluppo di un generatore Monte Carlo per la descrizione del cocktail adronico nel canale dimuonico utilizzato per la già citata analisi nella regione delle basse masse (LMR).
In NA60:
– Ulteriore sviluppo del generatore Monte Carlo per il cocktail adronico, usato per l’analisi nella regione LMR;
– Sviluppo di interfacce per generatori di collisioni tra ioni pesanti;
– Sviluppo di tools per la ricostruzione dei dati e il controllo della qualita’;
– Misura della molteplicita’ delle particelle cariche in collisioni In-In;
– Sviluppo di codice di event mixing per lo studio del fondo combinatoriale nei canali adronici;
– Studio della produzione del mesone phi nel canale adronico (phi->KK) che si affianca alla già citata analisi nel canale dimuonico.

In ALICE:
– Simulazione della risposta di prototipi di calorimetro a zero gradi (ZDC) e analisi dei dati raccolti nei test sotto fascio. I risultati del lavoro sono stati utilizzati come contributo alla stesura del Technical Design Report dello ZDC;
– Sviluppo di codice per la descrizione della geometria e della risposta delle camere traccianti nello spettrometro per muoni di ALICE;
– Sviluppo di tecniche di simulazione veloce dello spettrometro per muoni basato sulla parametrizzazione della risposta mediante lookup-tables. Tale codice e’ stato ampiamente utilizzato per lo studio delle prestazioni dell’apparato pubblicato nel Physics Performances Report (PPR) di ALICE;
– Stima delle prestazioni attese dello spettrometro per muoni  nella produzione di quarkonia in collisioni centrali Pb-Pb in funzione dell’impulso trasverso. Tale studio e’ stato incorporato nei risultati presentati nel PPR;
– Valutazione del fondo combinatoriale nel canale dimuonico e tecniche per la sua sottrazione, basate sul metodo dell’event mixing. Responsabile per l’event mixing per il muon arm;
– Scrittura del codice per la simulazione del cocktail adronico in ALICE in collisioni pp, p-Pb e Pb-Pb, utilizzato per le relative analisi.

Dati bibliometrici aggiornati a Giugno 2014 (da Thomson-Reuters -ISI- Web of Knowledge):
N. pubblicazioni: 162
N. citazioni: 5366
Indice h: 40
Indice h contemporaneo: 30

Lista completa delle pubblicazioni (database: SLAC INSPIRE)

 

Una selezione delle 12 pubblicazioni più importanti:

1-    Abelev B et al (ALICE Collaboration), Pseudorapidity Density of Charged Particles in p plus Pb Collisions at root s(NN)=5.02 TeV, PHYSICAL REVIEW LETTERS 110 (2013) 32301
2-    Abelev B et al (ALICE Collaboration), J/psi Suppression at Forward Rapidity in Pb-Pb Collisions at root s(NN)=2.76 TeV, PHYSICAL REVIEW LETTERS 109 (2012) 72301
3-    Aamodt K et al (ALICE Collaboration), Rapidity and transverse momentum dependence of inclusive J/psi production in pp collisions at root s=7 TeV, PHYSICS LETTERS B 704 (2011) 442
4-    Aamodt K et al (ALICE Collaboration), Suppression of charged particle production at large transverse momentum in central Pb-Pb collisions at root s(NN)=2.76 TeV, PHYSICS LETTERS B 696 (2011) 30
5-    Aamodt K et al (ALICE Collaboration), Higher Harmonic Anisotropic Flow Measurements of Charged Particles in Pb-Pb Collisions at root s(NN)=2.76 TeV, PHYSICAL REVIEW LETTERS 107 (2011) 32301
6-    Aamodt K et al (ALICE Collaboration), Centrality Dependence of the Charged-Particle Multiplicity Density at Midrapidity in Pb-Pb Collisions at root s(NN)=2.76 TeV, PHYSICAL REVIEW LETTERS 106 (2011) 32031
7-    Aamodt K et al (ALICE Collaboration), Elliptic Flow of Charged Particles in Pb-Pb Collisions at root s(NN)=2.76 TeV,  PHYSICAL REVIEW LETTERS 105 (2010) 252302
8-    Aamodt K et al (ALICE Collaboration), Charged-Particle Multiplicity Density at Midrapidity in Central Pb-Pb Collisions at root s(NN)=2.76 TeV,  PHYSICAL REVIEW LETTERS 105 (2010) 252301
9-    Arnaldi R et al (NA60 Collaboration), Study of the electromagnetic transition form-factors in eta -> mu(+)mu(-)gamma and omega -> mu(+)mu(-)pi(0) decays with NA60, PHYSICS LETTERS B 677 (2009) 260
10-    Arnaldi R et al (NA60 Collaboration), First measurement of the rho spectral function in high-energy nuclear collisions, PHYSICAL REVIEW LETTERS 96 (2006) 162302
11-    Abreu M et al (NA50 Collaboration), Evidence for deconfinement of quarks and gluons from the J/psi suppression pattern measured in Pb-Pb collisions at the CERN-SPS, PHYSICS LETTERS B 477 (2000) 28
12-    Abreu M et al (NA50 Collaboration), Observation of a threshold effect in the anomalous J/psi suppression, PHYSICS LETTERS B 450 (1999) 456

Presentazioni personali a congressi internazionali:
2015: Quark Matter 2015, 27/9-3/10/2014 (talk in sessione parallela)
2014: Resonances workshop at Catania, 3-7/11/2014 (talk su invito)
2014: Beauty 2014, 14-18/07/2014, Edinburgh, UK (talk su invito)
2013: Strangeness in Quark Matter, 21-27/07/2013, Birmingham, UK  (talk in sessione parallela)
2012: Resonances Workshop at Austin, USA, 5-7/3/2012 (talk su invito)
2011: Quark Matter 2011, 23-28/5/2011, Annecy, Francia (Talk in sessione parallela)
2010: First ReteQuarkonii Workshop, 25-28/10/2010, Nantes, Francia (talk in sessione plenaria)
2009: Quark Matter 2009, 29/3-4/4/2009, Knoxville, USA (talk in sessione parallela)
2008: Strangeness in Quark Matter 2008, 6-10/10/2008, Pechino, Cina (talk su invito)
2007: RICH2007, 15-20/10/2007, Trieste (talk in sessione plenaria)
2005: Quark Matter 2005, 4-9/8/2005, Budapest, Ungheria (talk in sessione parallela)
2004: International Workshop on Heavy Flavors in Heavy Ion Collisions at the LHC, Clermont-Ferrand, Francia, 13-15/12/2004 (talk su invito)
2004: Phase Transitions in strongly interacting matter, 23-29/08/2004, Praga, Repubblica Ceca (talk in sessione plenaria)
2003: Workshop on e+e- in the 1-2 GeV range, 10-13/9/2003, Alghero (talk su invito)
1999: HEP 99, 15-21/07/1999, Tampere, Finlandia (talk in sessione parallela)
1997: Quark Matter ’97, 1-5/12/1997, Tsukuba, Giappone (talk in sessione parallela)
1997: International Workshop on Soft Dilepton Production, 20-22/8/1997, Berkeley, USA (talk in sessione plenaria)
1997: Hadrons in Dense Matter ’97, 2-4/07/1997, GSI, Darmstadt, Germania (talk in sessione plenaria)

Questionnaire and social

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