Il Corso di laurea ad orientamento professionale in Tecniche per l’Edilizia e il Territorio forma una figura professionale che occuperà una posizione di supporto tecnico e operativo nella filiera programmazione-progettazione-realizzazione-manutenzione-gestione di opere edili e di ingegneria civile, con competenze tecnico-strumentali, gestionali e di controllo digitale dei processi.

Il laureato sarà in grado di interpretare le complessità dei progetti di opere edili, infrastrutturali e su scala territoriale, ed esserne traduttore presso i soggetti incaricati della loro realizzazione, favorendo in tal modo anche la transizione dai sistemi tradizionali di progettazione e produzione a quelli digitali e basati sulle tecnologie BIM (Building Information Modelling).

Il Corso di laurea in Tecniche per l’Edilizia e il Territorio si uniforma agli indirizzi strategici europei e fornisce una risposta alle esigenze sempre più pressanti espresse dal mercato del lavoro, con particolare riferimento al settore delle costruzioni. La figura professionale formata potrà trovare una coerente e naturale collocazione nel mondo delle imprese (costruzioni civili, prefabbricazione, produzione di componenti per l’edilizia), negli studi professionali (società di ingegneria e architettura) e nelle aree tecniche di enti pubblici e pubbliche amministrazioni.

Il corso LP01 ha natura abilitante all’esercizio della libera professione. Il laureato in Tecniche per l’Edilizia e il Territorio potrà svolgere a pieno titolo attività di libero professionista, previa iscrizione al Collegio dei Geometri laureati della Provincia di competenza.

L'iscrizione a una laurea magistrale non rappresenta uno sbocco naturale per i laureati L-P01.

Caratteristiche fondanti del percorso formativo professionalizzante

Gli obiettivi formativi del Corso di laurea in Tecniche per l’Edilizia e il Territorio sono perseguiti attraverso l’approccio apprendere facendo, grazie alle attività laboratoriali e di tirocinio integrate nel percorso formativo. Il progetto didattico è teso infatti a trasmettere, tramite i corsi frontali, gli aspetti teorici e legati all’uso di strumenti avanzati, che trovano poi un immediato impiego e occasione di applicazione nelle successive attività di laboratorio e di tirocinio.

Con 576 ore di Laboratorio e 1200 ore di Tirocinio, il percorso formativo  si propone di garantire l’acquisizione delle competenze tecniche e operative necessarie per lo svolgimento del ruolo di tecnico laureato qualificato nel settore delle costruzioni civili e edili. In particolare, attraverso il Tirocinio in azienda, integrato nell’offerta formativa del terzo anno, il corso di studi promuove l’inserimento dei giovani laureati nel mondo produttivo, in una posizione tecnico-professionale operativa coerente con il percorso formativo iniziato a partire dalle scuole superiori (istituti tecnici per geometri e periti edili).

Grazie alla collaborazione di associazioni di impresa e ordini professionali, più di 50 potenziali soggetti ospitanti (Imprese di Costruzioni, Studi professionali e Società di Ingegneria e Architettura, enti pubblici e pubbliche amministrazioni) hanno condiviso il progetto formativo attraverso la sottoscrizione di un accordo quadro con la Facoltà di Ingegneria e Architettura di Cagliari, specificatamente dedicato agli studenti iscritti al corso di laurea Tecniche per l’Edilizia e il Territorio.

Sbocchi Occupazionali e funzioni lavorative

Il laureato in Tecniche per l’Edilizia e il Territorio potrà trovare una coerente posizione lavorativa nelle imprese di costruzioni, negli studi professionali, nelle società di ingegneria e architettura, negli uffici tecnici delle pubbliche amministrazioni, nelle aziende produttrici e fornitrici di componenti e sistemi per l’edilizia.

Principali funzioni lavorative del laureato in Tecniche per l’Edilizia e il Territorio:

- Componente di team di progetto, con specifiche competenze esecutive

- Esperto di gestione del cantiere e gestione tecnologica dei processi di costruzione

- Tecnico specialista di sistemi digitali (BIM SPECIALIST)

- Responsabile (RSPP) o Addetto del servizio di prevenzione e protezione (ASPP)

- Esperto con funzioni commerciali nell’ambito dei sistemi per l’ingegneria civile

- Esperto di gestione degli appalti e di problematiche giuridico-amministrative di media complessità

- Tecnico di supporto al RUP (Responsabile Unico del Procedimento) e alla Direzione Lavori (i.e.  Direttore operativo e Ispettore di cantiere) nell’ambito degli appalti pubblici.