Durante i due anni di frequenza lo studente è tenuto ad acquisire specifiche professionalità nel campo delle Scienze Infermieristiche e Ostetriche. Il tirocinio professionalizzante costituisce una delle più importanti attività formative che lo studente svolge durante il Corso di Laurea magistrale. A conclusione del percorso di tirocinio, che prevede 15 CFU per anno accademico, il candidato dovrà dimostrare competenze nel tradurre nel risolvere problematiche complesse attraverso soluzioni pratiche in accordo con principi teorici consolidati e con metodologie di provata efficacia. Ogni CFU di tirocinio pratico corrisponde a 25 ore.

Le sedi di tirocinio convenzionate con CdS vengono pubblicate e pubblicizzate annualmente. Le sedi di tirocinio saranno individuate dal Consiglio di Classe all’interno delle aziende pubbliche e private convenzionate con l’Università. Tale Organo può identificare strutture non universitarie (anche extra-regionali e/o nazionali), presso le quali può essere condotto, in parte o integralmente, il Tirocinio, previa valutazione ed accreditamento della loro adeguatezza strutturale e professionale da parte degli stessi Organi. I rapporti con tali strutture vengono formalizzati mediante convenzioni sottoscritte dal Legale Rappresentante dell’Ente accogliente e dal Presidente della Facoltà, nel caso in cui non vi siano stati oneri finanziari. I tirocini sono organizzati dal Coordinatore dei Tirocini. Gli studenti tirocinanti sono seguiti durante la loro attività da un tutore appartenente al profilo professionale corrispondente e da un referente della struttura in cui il tirocinio si svolge.
Le figure coinvolte nell’attività di apprendimento pratica sono:

  • Il Coordinatore generale di tirocinio
  • Il Tutor professionale
  • Il Referente della struttura

Il Coordinatore generale di tirocinio è responsabile delle attività teorico pratiche nonché del coordinamento di tali attività. Organizza le attività complementari, assegna i tutori e ne supervisiona le attività, programma l’accesso degli studenti in strutture qualificate per lo svolgimento delle attività tecnico pratiche. Il Coordinatore generale del tirocinio è responsabile dell’adeguata tenuta della documentazione attestante la presenza obbligatoria degli studenti alle attività pratiche obbligatorie. E’ nominato tramite bando di selezione pubblico finalizzato a selezionare coloro in possesso del massimo livello di formazione prevista dallo specifico profilo professionale. In caso di urgenza la nomina è effettuata dal Coordinatori e ratificata dal Consiglio di Classe successivo. Dura in carica tre anni.
Il Coordinatore delle attività teorico/pratiche di tirocinio:

  • Organizza le attività complementari, assegna i tutori e ne supervisiona le attività, programma l’accesso degli studenti in strutture qualificate per lo svolgimento delle attività teorico/pratiche. E’ responsabile della adeguata tenuta della documentazione attestante la presenza obbligatoria degli studenti alle attività pratiche obbligatorie;
  • Programma lo svolgimento dei tirocini degli studenti, suddivisi in piccoli gruppi, nelle varie strutture e riceve dai relativi referenti le schede in cui viene formulato il giudizio sul tirocinio svolto dagli studenti. Sulla base di questo giudizio e di un colloquio di verifica, verbalizza online, per ciascun studente, il giudizio finale (idoneo/non idoneo). Nel caso in cui il giudizio finale sull’attività professionalizzante svolta dallo studente non risultasse positivo, il Coordinatore generale delle attività teorico/pratiche dovrà programmare per lo studente un ulteriore ciclo di tirocinio, di durata non superiore al 30% del totale di ore precedentemente programmate, al termine del quale sottoporrà lo studente ad una nuova verifica.

Il Referente di struttura è il livello intermedio di gestione e controllo del tirocinio. Coordina lo svolgimento del tirocinio in dipendenza delle esigenze formative degli studenti e delle caratteristiche della struttura; assieme ai vari tutor compila la scheda in cui vengono riportati i giudizi relativi al raggiungimento degli aspetti qualificanti della formazione professionale dello studente e ne cura l'invio al Coordinatore generale di tirocinio. Viene nominato dal Consiglio di Classe (in caso d’urgenza dal Coordinatore di Classe) su proposta dal Coordinatore delle attività teorico/pratiche e di tirocinio in accordo con il Direttore della Struttura nella quale il tirocinio si svolge, previa accettazione dell'interessato.

Il Tutor professionale è la figura alla base della formazione professionale dello studente e lo guida al raggiungimento delle competenze pratiche e relazionali nei vari settori previsti dagli obiettivi formativi del CdS. Tiene aggiornata la scheda di rilevamento delle presenze degli studenti ad esso affidati e, assieme al Referente della struttura, compila, al termine della sua attività, una scheda in cui vengono riportati i giudizi relativi al raggiungimento degli aspetti qualificanti della formazione professionale dello studente. Il Tutor professionale viene nominato su proposta del Coordinatore generale di tirocinio in accordo con il Direttore della Struttura nel quale il tirocinio si svolge, previa accettazione dell'interessato.

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