IL CORSO DI STUDIO È IN ATTESA DI ACCREDITAMENTO INIZIALE.

Ottenuto l'accreditamento, sarà attivo a partire dall'A.A. 2024/2025.


Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie Tecniche Diagnostiche (SPSTD) afferisce alla classe delle lauree magistrali delle Professioni Sanitarie Tecniche (LM/SNT3) e costituisce il proseguimento formativo di Tecniche laboratorio biomedico, Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia, Tecniche audiometriche e Tecniche di neurofisiopatologia.
I laureati della Classe LM/SNT3 (il cui profilo è descritto nel Decreto Ministeriale 8 gennaio 2009 - Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 maggio 2009 n. 122; "Determinazione delle classi delle lauree magistrali delle professioni sanitarie"), ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 3, comma 1, possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per svolgere con autonomia professionale, le procedure tecniche necessarie all’esecuzione di metodiche diagnostiche su materiali biologici o sulla persona, in attuazione di quanto previsto nei regolamenti concernenti l'individuazione delle figure e dei relativi profili professionali definiti con decreto del Ministro della salute.
L’accesso è programmato a livello nazionale ed è subordinato al superamento di una prova di ammissione.

Le competenze verranno acquisite attraverso un primo anno dedicato alla formazione di base che, trattandosi di una laurea magistrale, riguarda gli ambiti dell'organizzazione e programmazione sanitaria, la sicurezza nei servizi sanitari, le scienze psicopedagogiche, sociali e umane nella comunicazione e formazione, l’economia e il diritto in sanità, e le scienze informatiche e statistiche avanzate per la gestione/uso dei dati e la valutazione dei sistemi sanitari.
Il secondo anno è incentrato sulla formazione nell'ambito di metodi e strumenti della ricerca in ambito sanitario e nello sviluppo di competenze cliniche avanzate, in riferimento allo sviluppo delle nuove tecnologie in ambito medico-assistenziale. Completano la formazione i tirocini professionalizzanti programmati su entrambi gli anni, 3 laboratori e un corso di Inglese di livello B2.
Al termine del percorso di studi il laureato magistrale in SPSTD avrà acquisito:

  1. competenze tecnico-diagnostiche assistenziali avanzate;
  2. competenze manageriali;
  3. competenze di ricerca;
  4. competenze formative.

Il CdLM in SPSTD consente l’accesso ai master di II livello e ai dottorati di ricerca di ambito scientifico-sanitario. Consente, altresì, l'accesso ai concorsi per dirigente delle professioni sanitarie di area tecnico diagnostica presso strutture sanitarie pubbliche e/o private, nonché l’accesso al ruolo di Coordinatore delle attività di tirocinio dei CdL triennali afferenti alla classe, o del CdL magistrale relativo alla classe. Infine, in seguito al Decreto Ministeriale 259 del 9 maggio 2017 con il quale si sono apportate rettifiche e integrazioni al regolamento delle nuove classi di concorso (DPR 19/16), consente l’accesso ai concorsi per l’insegnamento delle scuole superiori, a condizione che il percorso formativo comprenda 48 CFU relativi a SSD MED, di cui almeno 12 in MED/34, almeno 24 in MED/42, almeno 12 in MED/45. Tali crediti potranno essere acquisiti anche post-lauream attraverso l’Iscrizione a corsi singoli, master o corsi di perfezionamento presso le Università.
Il possesso della Laurea Magistrale è requisito legislativamente e contrattualmente richiesto nei ruoli del S.S.N. (L. 43/2006) per posizioni di dirigenza e didattica. Inoltre, la Regione Autonoma della Sardegna ha regolamentato l’istituzione della qualifica UNICA di Dirigente delle Professioni Sanitarie (Regione Autonoma della Sardegna, Deliberazione n. 31/16 del 27.5.2008).

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