Il Corso di laurea Magistrale (CdLM) in Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione afferisce alla Classe delle lauree in Professioni sanitarie tecniche LM/SNT4.

I laureati della classe della laurea magistrale nelle scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (il cui profilo è descritto nel Decreto Ministeriale 8 gennaio 2009 - Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 maggio 2009 n. 122; "Determinazione delle classi delle lauree magistrali delle professioni sanitarie"), ai sensi dell'articolo 6, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni e ai sensi della legge 10 agosto 2000, n. 251, articolo 1, comma 1, possiedono una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie ricomprese nella classe (tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, assistente sanitario).

Il CdLM si articola in due anni accademici e prevede l’acquisizione di 120 crediti formativi; il CdLM è ad accesso programmato e l’ingresso è subordinato al superamento di una prova di ammissione. Le attività formative sono organizzate in due semestri per ciascun anno di corso; le attività consistono in lezioni frontali la cui frequenza è obbligatoria per almeno il 67% delle ore previste per ciascun insegnamento; le attività didattiche professionalizzanti, consistenti in tirocini, richiedono la frequenza obbligatoria per almeno il 90% delle ore.

Il CdLM consente l'accesso a studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e master

universitario di secondo livello. I principali sbocchi professionali dei professionisti sanitari della prevenzione sono nei servizi di prevenzione e protezione delle Aziende sanitarie locali o nelle Agenzie regionali per la prevenzione ambientale; nei Dipartimenti di prevenzione e nelle Direzioni sanitarie ospedaliere e di distretto socio sanitario delle Aziende sanitarie locali, con possibilità di accesso alla carriera dirigenziale. Le competenze acquisite consentono di avere funzioni di tutor e di docenza nei corsi universitari; funzioni di formatore nell'ambito dei servizi sanitari e sociosanitari; funzioni di ricerca in ambito universitario e dei servizi sanitari e socio-sanitari. Nel settore privato assumono il ruolo di responsabile dei sistemi integrati per la qualità, l'ambiente e la sicurezza. Il percorso di formazione del CdLM è caratterizzato da un primo anno dedicato alla formazione di base che, trattandosi di una laurea magistrale riguarda gli ambiti dell'organizzazione sanitaria, management professionale, Sicurezza nei servizi sanitaria, Programmazione sanitaria, Psicologia e antropologia, Economia e diritto, Sanità Pubblica. Il secondo anno è incentrato sulla formazione nell'ambito della prevenzione con materie quali Promozione della salute, Prevenzione in ambito lavorativo, Politiche di salute, Prevenzione comunitaria. Fanno parte della formazione professionalizzante le attività di tirocinio presso le Aziende sanitarie locali, le Agenzie regionali per la prevenzione ambientale, i Dipartimenti di prevenzione, le Direzioni sanitarie ospedaliere, e di distretto socio sanitario delle Aziende sanitarie locali. Per i tirocini professionalizzanti degli studenti iscritti la facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Cagliari ha attivato convenzioni con l’Agenzia Regionale per la Salute (ARES), con l’Azienda di Rilievo Nazionale ed Alta Specializzazione (ARNAS) G. Brotzu, con l’Azienda Ospedaliero Universitaria (A Il livello di internazionalizzazione del CdLM è garantito dal fatto che il dipartimento proponente, Scienze Mediche e Sanità Pubblica, è “academic member” dell’International Union for Health Promotion and Education, questo apre alla possibilità di esperienze di Erasmus Placement agli studenti interessati.

Questionario e social

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