Press review

07 March 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 7 marzo 2018 / Economia (Pagina 16 - Edizione CA)
RICERCA. Nasce il primo “junior spinoff” creato da studenti L'Università fa impresa
È nato il primo “junior spinoff” dell'Università di Cagliari. L'ateneo ha approvato la costituzione della Little Alienz, società composta esclusivamente da studenti.

IL PROGETTO I tre titolari, Sarah Pinna, studentessa di Scienze della Formazione Primaria, e Valentina Bellotti e Mauro Cuccu, studenti di Economia, stanno mettendo a punto un gioco in grado di fare lo screening della dislessia. L'innovazione riguarda la creazione di un primo esame degli indicatori di rischio tramite un sistema integrato di gioco dedicato alle diverse aree in cui il bambino svolge le attività (a scuola e a casa), senza che ciò produca stress grazie al coinvolgimento nell'esperienza di gioco.
IDEA PREMIATA L'idea di impresa è nata all'interno del percorso “Contamination Lab” durante il quale i tre studenti si sono conosciuti: il progetto è stato selezionato per la finale dell'edizione dell'anno scorso, durante la quale hanno ricevuto il premio speciale del Magnifico Rettore come miglior startup a sfondo sociale, vincendo anche lo “Special Prize” di Sardegna Ricerche. Gli spinoff sono società che utilizzano, sviluppano e commercializzano prodotti che derivano esclusivamente dalle competenze nate dalla ricerca scientifica. Costituiscono dunque l'anello di congiunzione tra l'Università e il tessuto socio-economico locale. (l. m.)

 

2 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 7 marzo 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
BATTISTON
Il presidente dell'Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston, oggi alle 16 sarà l'ospite dei seminari della rettrice dell'Ateneo. Parlerà nell'Aula magna del Rettorato, in via Università, sul tema “Cinema tra scienza e fantascienza”.

 

3 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 7 marzo 2018 / Provincia Medio Camp (Pagina 32 - Edizione CA)
Studio dei reperti
Sarà studiato il Dna di reperti preistorici provenienti da vari siti della Marmilla e presenti nel museo Genna Maria. La Fondazione di Sardegna ha finanziato il progetto “Impatto del microbioma orale sulla salute umana: studio longitudinale nella popolazione antica e recente nei comuni della Marmilla presentato dal professor Germano Orrù dell'Aou di Cagliari, con partner il Comune e il parco-museo Genna Maria.

 

4 - L’UNIONE SARDA di mercoledì 7 marzo 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
STORIE DI DONNE
“Storie non raccontate, donne pioniere delle neuroscienze” è il tema della conferenza di Tiziana Metitieri in programma oggi alle 11,30 nell'aula magna dell'istituto “De Sanctis-Deledda”, in via Sulcis 14. Ingresso gratuito. Organizzano Acit e la stessa scuola superiore.





 

La Nuova Sardegna

 



 

5 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 7 marzo 2018 / Cultura e spettacoli - Pagina 46
“Pensare attraverso le immagini”
Da oggi un convegno a Cagliari 

CAGLIARI  Comincia oggi il convegno internazionale dal titolo “Il pensiero per immagini e le forme dell’invisibile”, organizzato dall’Università di Cagliari e dalla Friedrich-Schiller-Universität di Jena (Germania). Sino a domani i lavori si svolgeranno nella sala settecentesca della Biblioteca universitaria, mentre venerdì si sposteranno nell’Aula Magna della facoltà di Studi umanistici. Il “pensare per immagini” è un tema al centro delle attuali discussioni filosofiche, secondo diverse prospettive disciplinari (filosofiche, estetiche, letterarie e di storia della cultura). L’iniziativa si svolge in connessione con il progetto di ricerca finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Horizon2020, ed in particolare con la prestigiosa borsa di ricerca individuale Marie Sklodowska-Curie Individual Fellowship, ottenuta da Laura Follesa lo scorso anno. Si tratta di un riconoscimento molto ambito dai giovani ricercatori italiani, che consente loro di fare ricerca ad altissimo livello. Al convegno parteciperà anche Anna Corrias, laureata in Storia della filosofia, anche lei vincitrice quest’anno di una Marie Curie Individual Fellowship, categoria Global.



6 - LA NUOVA SARDEGNA di mercoledì 7 marzo 2018 / Agenda - Pagg. 32/33
IL PROGETTO
LA BIOTECNOLOGIA IN VIETNAM PARLA SASSARESE
In città delegazione della “Hué University of Medicine and Pharmacy”, partner del master che il dipartimento di Scienze biomediche realizza dal 2013

SASSARI Delegazione vietnamita in visita da oggi all’Università di Sassari. Dopo la prima tappa milanese, oggi arriva in città una delegazione della “Hué University of Medicine and Pharmacy. Si tratta dei referenti vietnamiti del master internazionale in “Medical Biotechnology” che il dipartimento di Scienze biomediche dell’ateneo sassarese realizza in Vietnam dal 2013 assieme alla Hué University. Un progetto, annunciano all’Università, che amplia le proprie prospettive e che sogna ancora più in grande. «Dopo aver formato 26 specialisti in 5 anni di attività, con altri 32 studenti in via di formazione – si legge in una nota – i due atenei accolgono nella partnership la Queensland University of Technology di Brisbane (Australia) e si preparano a costruire un “Joint master degree” nell’ambito dell’Erasmus Mundus». Un passaggio importante non solo per assicurare ancora lunga vita e sostenibilità finanziaria al percorso didattico, ma anche per poter contare su uno staff internazionale di docenti e ricercatori sempre più composito e interdisciplinare. Il Master in "Medical Biotechnology" rientra nel progetto “Carlo Urbani” di cooperazione internazionale longevo e ambizioso che ha consentito la realizzazione di laboratori per la sorveglianza epidemiologica delle infezioni respiratorie allo stato dell’arte e di un reparto di terapia intensiva; prevede inoltre nei prossimi mesi l'avvio dei lavori per la costruzione, sempre a Hue, dell' “Institute for Biomedical Research” e del nuovo Ospedale Universitario. Il progetto di cooperazione, che vede l’Università degli Studi di Sassari come capofila, è intitolato al medico infettivologo italiano Carlo Urbani che per primo individuò la Sars ad Hanoi, in Vietnam, nel 2003, e che di Sars morì. Proprio nel quadro del progetto di Cooperazione di cui si stanno discutendo i futuri sviluppi rientra la visita della delegazione vietnamita composta dal prorettore della Hué University of Medicine and Pharmacy, Vo Tam; dal vice direttore dell’ospedale universitario di Hue, dal direttore del dipartimento di Farmacologia, dal delegato per la didattica, dal vice direttore dell’Institute for Biomedicine, dal direttore del sistema bibliotecario, dal direttore dei servizi amministrativi. A Sassari la delegazione visiterà le strutture sanitarie e i centri di ricerca e formazione dell’ateneo, oltre al Centro di Porto Conte Ricerche a Tramariglio. «Il Master in Medical Biotechnology forma i docenti vietnamiti del domani – proseguono all’Università –. Nato da un'idea di Piero Cappuccinelli, professore emerito di Microbiologia dell'Università di Sassari e accademico dei Lincei, il Master oggi è diretto dal professor Daniele Dessì, intervistato recentemente dalla Tv nazionale vietnamita». «Il master in "Medical Biotechnology e il dottorato di ricerca in “Life Sciences and Biotehcnology” – conclude la nota dell’ateneo cittadino –, è considerato infatti un esempio virtuoso che suscita l'attenzione del governo vietnamita, deciso a innalzare il livello qualitativo dell'istruzione superiore e universitaria nel Paese».

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