Press review

29 January 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 29 gennaio 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 16 - Edizione CA)
RASSEGNA CINEMA
L'associazione Cuc Notorius organizza “Sardo e corto”, rassegna di cortometraggi realizzati in Sardegna nell'ambito della formazione cinematografica. L'iniziativa, realizzata con il contributo dell'Ersu con l'Università, si svolgerà nella Sala multimediale della Biblioteca interfacoltà “Dante Alighieri” domani alle 18. Si proiettano “L'ultimo miracolo” di Enrico Pau e “Coins” di Matteo Incollu. Saranno presenti gli autori.

 

2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 29 gennaio 2018 / Provincia di Nuoro (Pagina 25 - Edizione CA)
NUORO. Il museo dell'Identità finisce definitivamente in soffitta
L'università ora approda nel vecchio mulino Gallisai

Aule didattiche anziché sale per accogliere un nuovo museo. Il mulino Gallisai, nel cuore antico di Nuoro, diventerà sede universitaria. Lo certifica una delibera della giunta Soddu, adottata nei giorni scorsi, che dà corso agli annunci fatti sin dall'insediamento dell'amministrazione nel giugno 2015. È il primo atto concreto che fa tramontare definitivamente il progetto perseguito per molti anni da Comune e Regione di realizzare lì, nel mulino simbolo del dinamismo imprenditoriale d'altri tempi, il museo dell'Identità.
LA SVOLTA La delibera dell'esecutivo definisce il futuro dell'ex mulino come “centro universitario per la didattica, la ricerca e il trasferimento tecnologico”. La svolta che consente di spazzar via il programma avviato nel 2007 con l'acquisto dell'immobile da parte della Regione arriva con il progetto “Le periferie al centro della città”. Piano importante del Comune, da 39 milioni di euro, promosso e finanziato dalla Presidenza del Consiglio per 18 milioni di euro, suggellato a dicembre dalla firma a Roma della convenzione da parte del premier Paolo Gentiloni e del sindaco Andrea Soddu.
IN ABBANDONO Il progetto sulle periferie contempla anche la ristrutturazione del vecchio mulino, un complesso da tempo in abbandono, accanto alla casa natale di Grazia Deledda. Obiettivo realizzare «un sistema multifunzionale per l'elaborazione e la trasmissione della conoscenza».
LE FUNZIONI Il centro didattico implica un polo destinato a formazione universitaria, ricerca, trasferimento tecnologico e attività di “terza missione”. Altrimenti detto, l'ex mulino avrà aule didattiche, laboratori informatici, linguistici, tecnici e scientifici, sale multifunzione, biblioteca, mediateca, aule studio, spazi per docenti e attività amministrative, segreterie studenti front-office. Previsti anche servizi come bar, piccola ristorazione, incubatori d'impresa, spazi espositivi, locali destinati a trasferimento tecnologico e creazione di spin-off, parcheggi e quant'altro.
LE IMPRESE La delibera della giunta Soddu avvia anche la procedura per un avviso esplorativo alla ricerca di «operatori economici interessati a investire nell'opera». Il Comune cerca la loro disponibilità. Nel frattempo, mette in moto un percorso che punta a rivitalizzare il centro antico della città attraendo i giovani con i loro interessi e curiosità.
Marilena Orunesu

  

 

La Nuova Sardegna

3 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 29 gennaio 2018 / Sassari - Pagina 15
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NASCERÀ NELL’ISOLA
L’ateneo sassarese partecipa al progetto Aloha per creare sistemi cognitivi che emulino il cervello

SASSARI L'Università di Sassari partecipa al progetto Aloha, guidato dall’Università di Cagliari e finalizzato all’introduzione dell’intelligenza artificiale basata sul “deep learning” in tutti i dispositivi elettronici che fanno parte della nostra vita. Francesca Palumbo, ricercatrice dell’ateneo di Sassari (coordinatrice del progetto Cerbero) è a Cagliari assieme a Luca Pulina per partecipare al meeting di avvio del progetto. Coordinato dal ricercatore di Cagliari Paolo Meloni, Aloha (Software framework for runtime-Adaptive and secure deep Learning On Heterogeneous Architectures)è finanziato dall'Unione europea nell’ambito del programma Horizon 2020 per un importo complessivo di 6 milioni di euro. «Scopo del progetto è la creazione di sistemi cognitivi in grado di emulare il comportamento del cervello umano, al punto da poter decidere autonomamente – spiega Francesca Palumbo, chiamata a collaborare alla definizione e realizzazione della proposta – Questi sistemi devono essere preventivamente addestrati per compiere delle specifiche azioni, come il riconoscimento di comandi vocali o di oggetti, per poi poter agire in completa autonomia e senza nessun ausilio di un operatore, a prescindere dal soggetto con cui stanno interagendo, che a seconda del comportamento richiesto può essere una persona, un video o un’immagine». In collaborazione con l'Università di Cagliari e con STMicroelectronics, l'Università di Sassari lavorerà sull’implementazione fisica del sistema, al fine di trasferire gli algoritmi in hardware. «Il grande obiettivo in questo senso è semplificare questo passaggio attraverso degli strumenti automatici e ottimizzare le prestazioni in particolare minimizzando la potenza – continua Francesca Palumbo – Portare la complessità del cervello umano e dei suoi processi su un sistema fisico richiede molta potenza di calcolo che consuma molta energia. È questo quindi il principale problema da risolvere». Senza questo passaggio non si potrà compiere lo step successivo, superando l’attuale modello di sviluppo che, per intenderci, è esemplificato dal tipo di intelligenza artificiale che sperimentiamo con gli assistenti virtuali presenti su alcuni smartphone che hanno bisogno di una rete dati per funzionare essendo la computazione effettuata su cloud e non in locale.


 

3 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 29 gennaio 2018 / Sassari - Pagina 15
AZIENDA OSPEDALIERA
Elezione dei Comitati di dipartimento

SASSARI  Si aprono oggi i primi tre seggi per le votazioni dei componenti elettivi dei Comitati di dipartimento dell’azienda ospedaliare universitaria di Sassari. Sono oltre 2000 i dipendenti che, nelle quattro giornate programmate, sono chiamati alle urne per eleggere i loro rappresentanti all’interno dell’organo di dipartimento. Si tratta delle prime elezioni alle quali parteciperanno i dipendenti dell’azienda ospedaliero universitaria da quando è nata dieci anni fa. Oggi, dalle 9 alle 18, saranno chiamati a votare al settimo piano dell’ospedale di via De Nicola i dipendenti dei dipartimenti di Emergenza-urgenza (seggio numero 1), a questo seggio farà riferimento anche il personale del blocco operatorio del Santissima Annunziata, quindi delle Specialità Mediche e della Riabilitazione (seggio 2). Si recheranno, invece, nell’aula didattica di Malattie infettive i dipendenti del dipartimento Medico (seggio 3). Mercoledì, sempre dalle 9 alle 18, andranno al Civile i dipendenti dei dipartimenti Cardio toraco vascolare (seggio 1) e Neuroscienze testa-collo (seggio 2). A Malattie infettive i dipendenti del dipartimento Chirurgico (seggio 3) al quale farà capo anche il personale del blocco operatorio delle stecche bianche. Lunedì 5 febbraio, stesso orario, al Santissima Annunziata voteranno i dipendenti dei dipartimenti Tutela fragilità (seggio 1) e Tutela salute donna bambino (seggio 2). In viale San Pietro, palazzina Malattie infettive, i dipendenti del dipartimento Oncoematologico (seggio 3). Mercoledì 7, dalle 9 alle 18, all’ospedale di via De Nicola voteranno i dipendenti dei dipartimenti Farmaco e diagnostica (seggio 1) e Professioni sanitarie (seggio 2). A Malattie infettive andranno a votare i dipendenti del dipartimento Amministrativo e tecnico (seggio 3).

Questionnaire and social

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