Press review

22 January 2018

L'Unione Sarda

1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 22 gennaio 2018 / Cronaca Regionale (Pagina 7 - Edizione CA)
Il 24 a Tanca Regia
Siccità, clima e bacini: esperti a confronto
Nonostante le piogge e il maltempo, l'emergenza idrica resta alta nell'Isola. Secondo l'ultimo Bollettino dei serbatoi artificiali del sistema idrico multisettoriale della Sardegna, pubblicato mensilmente dalla Regione, al 31 dicembre scorso erano presenti nel sistema degli invasi 796 milioni di metri cubi d'acqua, pari al 45% della capacità complessiva autorizzata.
“Acqua e siccità: gestione e governo della risorsa idrica”, è il tema della tavola rotonda organizzata dall'assessorato dell'Agricoltura dopodomani (mercoledì 24 gennaio) alle 15 a Tanca Regia (Abbasanta) nel compendio dell'Agenzia Agris Sardegna.
Parteciperanno ai lavori gli assessori dell'Agricoltura, Pier Luigi Caria, e dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini. Fra i relatori ci saranno Alberto Piras (direttore dell'Agenzia regionale del Distretto idrografico della Sardegna), Giovanni Sistu (amministratore unico di Enas), Pietro Zirattu (presidente dell'Anbi), Roberto Silvano (già direttore dell'Agenzia del Distretto idrografico), Giovanni Maria Sechi (università di Cagliari) e Luigi Ledda (università di Sassari). Un'occasione per discutere di criticità, riflessioni e proposte in relazione ai cambiamenti climatici, ai fabbisogni e alla dotazione infrastrutturale nei diversi territori.

 

2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 22 gennaio 2018 / Agenda Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
FIERA. Mercoledì e giovedì colloqui, convegni e seminari
APRE IL SARDINIAN JOB DAY  Due giorni per il lavoro
Favorire l'incontro tra domanda e offerta e creare nuove opportunità di lavoro. Questo lo scopo del Sardinian job day, l'evento dedicato ai servizi e alle politiche attive del lavoro organizzato dalla Regione e promosso dall'Agenzia sarda per politiche attive del lavoro e dai Centri per l'Impiego. Mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 19 alla Fiera saranno due giorni ricchi di appuntamenti, incontri e confronti dove lo scambio di informazioni, conoscenze e contatti sono un'ottima occasione di crescita personale e professionale.
I COLLOQUI Ampio spazio è riservato ai colloqui di lavoro: le aziende hanno inserito degli annunci e gli interessati possono rispondere online. Saranno dei professionisti delle risorse umane a occuparsi delle preselezioni prima dell'evento e delle selezioni. In particolare nell'area “recruiting day” si svolgeranno i colloqui per i posti di lavoro all'estero. Sarà possibile proporsi anche durante la manifestazione, incontrando direttamente le aziende nei loro stand e consegnando a mano il curriculum.
IL PROGRAMMA Tra le attività in programma, convegni ai quali parteciperanno esponenti del mondo politico ed economico che affronteranno temi di attualità; seminari dedicati al settore aziendale e imprenditoriale; laboratori con esperti e addetti ai lavori nel campo della selezione del personale, della formazione e dell'orientamento. Queste le aree di interesse: idee e progetti nell'area espositiva, con le aziende; formazione e ricerca con le scuole e le università; esperienze e innovazione con i testimonial; food e momenti ricreativi nella zona creatività; spirito e prospettive internazionali nell'area del lavoro all'estero». Sarà l'occasione di scoprire le dinamiche del mercato del lavoro sardo e non solo e di entrare in contatto con aziende e pubbliche amministrazioni. 

 

 

La Nuova Sardegna

 

3 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 22 gennaio 2018 / Lettere e commenti - Pagina 23
LA PAROLA AI LETTORI
Nereide Rudas ha scavato nella memoria dei sardi
I
ntellettuale, antesignana della medicina di genere, prima donna a istituire e a dirigere una Clinica Psichiatrica, prima donna titolare di una cattedra di Psichiatria in Italia, nonché fondatrice della Psichiatria forense, la Sardegna ha ricordato nei giorni scorsi, con un convegno e un dibattito, a un anno dalla sua morte, Nereide Rudas, una delle maggiore protagoniste del dibattito culturale in Sardegna. Attenta studiosa di Gramsci, grande amica della Sardegna, Nereide era una persona davvero notevole, ma ha forse ricevuto, come spesso accade, il riconoscimento del suo ruolo nella società soltanto dopo la sua scomparsa. Caro professore, vuole aggiungere un suo ricordo per definire questo personaggio?
Carla Sassu, Nuoro

RISPONDE MANLIO BRIGAGLIA
* * *Sono stato molto amico di Nereide Rudas, con cui ho partecipato a molta dell'attività svolta in Sardegna da diverse comunità (vogliamo chiamarle così?) di intellettuali progressisti (vogliamo chiamarli così?) che hanno attraversato gli ultimi cinquant'anni del secolo scorso e i primi del presente. La sua qualità principale, a parte la finezza dell'ingegno e la solidità del carattere, era la disponibilità con cui si faceva carico dei problemi delle classi meno favorite, e usava i ferri del suo mestiere per capire gran parte della loro realtà che le stava intorno. Conoscerli era il primo modo di curarli. Anni fa (1997) la "Biblioteca della Nuova Sardegna" pubblicò il suo libro forse più originale, che sotto il titolo di "L'isola dei coralli" scavava nella memoria dei sardi e nelle attitudini di grandi artisti come "Cenere" della Deledda, "Il disertore" di Giuseppe Dessì, "Il giorno del giudizio" di Salvatore Satta o espressioni assolutamente rappresentative delle radici della nostra civiltà di popolo come le famose "Carte di Arborea", messe sotto il titolo illuminante di "Mille anni di solitudine": «La memoria dei sardi - scriveva - è come una preziosa pianta di coralli, che anziché ergersi e dilatarsi nell'aria si è inabissata nel nostro mare interno. Invece di espandersi e svilupparsi nel di-fuori si è sommersa ed estesa nel di-dentro. Ma, indovandovisi, è diventata tenace e labirintica». Quella memoria labirintica di un popolo lei sapeva percorrerla anche nelle vicende dei singoli, spesso di quelli che questa stessa memoria rischiava di lasciare senza conoscenza e senza difesa. Non si preoccupi, resterà memoria di Nereide e del suo lavoro.



4 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 22 gennaio 2018 Sassari - Pagina 22
Ad Alghero la gara dei cervelloni di Google
La città catalana ospiterà la competizione regionale di Hash Code” per programmatori informatici

di Gian Mario Sias
ALGHERO
Sarà Alghero l'hub sardo di "Hash Code", il grande evento prodotto da Google. La Riviera del corallo è stata indicata come la sede regionale della competizione mondiale ideata dalla multinazionale americana. La scelta è anzitutto un grandissimo riconoscimento per la Consulta Giovanile di Alghero, che aveva avanzato la candidatura e si era fatta promotrice dell'iniziativa, puntando per l'organizzazione dell'evento sul supporto di Fondazione Meta, Uno Srl e Oldav E20 Culturali. Una gran bella soddisfazione per questo gruppo di giovani che in poco più di un anno si sta dedicando all'animazione del tessuto economico, sociale e culturale locale con impegno, dedizione e passione. Elementi che ora vengono ripagati dall'ufficializzazione che sarà proprio Alghero la maglia sarda della rete imbastita dal gigante digitale. Per i non addetti ai lavori: il campo è quello delle nuove tecnologie, delle applicazioni e dei programmi per sistemi informatici. "Hash Code" è una delle più importanti competizioni per programmatori a livello globale, ideata dalla multinazionale americana. Partita nel 2014, quest'anno arriva alla quinta edizione. Possono partecipare studenti, purché maggiorenni, e professionisti. Le candidature arrivano da qualsiasi parte del mondo. I "cervelloni" di ogni angolo del pianeta si sfideranno a colpi di algoritmi e ricorsione per risolvere un problema ingegneristico deciso da Google. Il linguaggio di programmazione non è prestabilito ma libero, ognuno potrà scegliere quello che preferisce e conosce meglio. La sfida si svolge in due round successivi. Si parte il 1° marzo sia online che in contemporanea nei vari hub presenti nelle 117 nazioni coinvolte. I partecipanti che supereranno questo primo scoglio avranno poi la possibilità di accedere al secondo e ultimo step direttamente nella sede di Dublino, il quartier generale europeo di Google. Dopo aver ospitato già nel 2016 un evento di tale importanza grazie alla prolifica alleanza stabilita tra l'associazione no profit Sardegna 2050 e il Dipartimento di Architettura, Alghero si ripropone come epicentro in Sardegna per la comunità virtuale dell'innovazione. In questo modo la riviera del corallo si ritaglia uno spazio in un ambito in cui la possibilità di godere di condizioni logistiche favorevoli, che consentano lo scambio prolifico di idee e di visioni, è fondamentale

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