1 - L’UNIONE SARDA di martedì 2 gennaio 2018 / Cultura (Pagina 40 - Edizione CA)
UNIVERSITÀ
Si chiama Must e insegna ai giovani a ideare percorsi espositivi nei musei
Ideare un percorso espositivo, tutelare e valorizzare il patrimonio, comunicare gli eventi, occuparsi della grafica e della parte informatica, conoscere la legislazione italiana ed europea per fare arrivare i finanziamenti. Nel museo standard per ogni compito c'è una persona diversa. «Ma la realtà della Sardegna è fatta di oltre 250 tra musei, aree archeologiche e complessi monumentali che hanno quasi tutti uno o due addetti. Ecco perché è necessario formare una figura trasversale con competenze di base che consentano di affrontare qualsiasi compito in un piccolo museo» spiega Giuliana Altea, critica dell'arte e direttrice di MUST (Musei e Territorio), corso di formazione per il conseguimento della qualifica regionale riconosciuta a livello europeo di Tecnico della fruizione museale. L'iniziativa parte dall'Università di Sassari, attraverso un progetto finanziato nell'ambito del programma europeo POR FES 2014-2020 denominato “Green & Blue Economy” e gestito dalla Regione Sardegna. Si rivolge a inoccupati e disoccupati residenti o domiciliati in Sardegna in possesso almeno del diploma di scuola media superiore. I corsi sono gratuiti e prevedono un'indennità di formazione sino a 420 euro. Si terranno a Sassari e Nuoro e saranno ammessi 50 partecipanti equamente divisi. Sono previste 360 ore di lezione più 200 ore di stage in base alle preferenze degli studenti nei musei archeologici, etnografici o d'arte. Sul sito del dipartimento di Scienze Umanistiche e sociali dell'Università di Sassari (dumas.uniss.it/it/dipartimento/must) si trovano tutte le informazioni. L'iscrizione è aperta sino al 8 gennaio. La coordinatrice dei corsi Antonella Camarda rivela: «Abbiamo già avuto diverse domande con una percentuale femminile dell'85%, quasi il doppio del 45% di quota riservata inizialmente. Crediamo che sia possibile fare impresa, anche perché quasi nessun museo fa vera attività e si limita alla sola esposizione».
Giampiero Marras

2 - L’UNIONE SARDA di martedì 2 gennaio 2018 / Cronaca di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
IL DOCENTE UNIVERSITARIO
Serve cultura e non pietismo
Nicola Melis: «Il lavoro che faccio all'Università deve coinvolgere tutta la città: Cagliari deve essere fruibile a tutti. Serve una crescita culturale e sociale e non un approccio pietistico».