Press review

02 October 2017

L'Unione Sarda

 
1 - L’UNIONE SARDA di lunedì 2 ottobre 2017 / Prima Pagina (Pagina 1 - Edizione CA)
Il capo dello Stato nel pomeriggio sarà a Ghilarza per visitare Casa Gramsci
BENVENUTO, PRESIDENTE
Mattarella oggi a Cagliari inaugura l'anno accademico

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella atterrerà poco dopo le 10 di oggi a Elmas, per un breve tour che lo porterà a Cagliari e Ghilarza. Nel capoluogo regionale il capo dello Stato parteciperà all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università. In seguito farà visita alla sezione dedicata ai Giganti di Mont'e Prama nel museo archeologico cagliaritano. In città le vie saranno chiuse per il tempo necessario al passaggio del corteo presidenziale: qualche disagio in più nella zona di Castello. Nel pomeriggio Mattarella visiterà Casa Gramsci, a Ghilarza; poi, nel vicino auditorium, assisterà alla presentazione dell'ottavo volume dell'Edizione nazionale degli scritti gramsciani. A PAGINA 5

Cronaca Regionale (Pagina 5 - Edizione CA)
A Cagliari per l'inaugurazione dell'anno accademico, nel pomeriggio a Ghilarza
Il giorno del presidente
Oggi il tour di Mattarella nell'Isola: arrivo a Elmas alle 10

La politica, in senso stretto, resterà in secondo piano. Il profilo della visita sarda del presidente della Repubblica (oggi a Cagliari e Ghilarza) resta soprattutto culturale. L'università, la storia con i colossi di Mont'e Prama, l'attualità di Gramsci. Il programma della giornata di Sergio Mattarella, che atterrerà all'aeroporto di Elmas attorno alle 10, non prevede appuntamenti ufficiali dedicati alle questioni economico-sociali, alla crisi dell'Isola. Ma il capo dello Stato non le ignorerà.
Non si sa ovviamente quali cenni potrà fare nei suoi discorsi, anche perché, in teoria, un suo intervento non è previsto nella scaletta dell'inaugurazione dell'anno accademico cagliaritano e neppure nella tappa gramsciana di Ghilarza. Ma è probabile che l'illustre ospite esprima comunque un saluto in una delle due occasioni, o in entrambe.
COLLOQUI In ogni caso, a ricordare a Mattarella la realtà locale saranno alcune conversazioni private, del tutto informali, che la pur serrata tabella di marcia non impedirà. In particolare con il presidente della Regione Francesco Pigliaru, come avviene solitamente durante le visite delle massime cariche dello Stato.
Il governatore sardo sarà accanto a Mattarella in tutte le tappe della giornata: col rettore Maria Del Zompo e il sindaco Massimo Zedda lo accoglierà all'arrivo al rettorato dell'Università di Cagliari, per la cerimonia dell'inaugurazione dell'anno accademico che inizierà alle 11 (e che prevede, oltre alla relazione del rettore, la prolusione della scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo). Ancora col sindaco Zedda, Pigliaru scorterà il capo dello Stato nella successiva visita al vicino museo archeologico, per ammirare i Giganti di pietra del Sinis. E sarà presente anche a Ghilarza.
GRAMSCI Dopo il passaggio al museo il presidente della Repubblica raggiungerà a piedi (salvo maltempo) la prefettura di Cagliari, dove pranzerà. Poi ritornerà all'aeroporto di Elmas per spostarsi in aereo a Fenosu, e da lì in auto a Ghilarza. Alle 16.30 circa la visita alla casa di Antonio Gramsci, alle 17 invece Mattarella sarà all'auditorium comunale, poche centinaia di metri più in là, per partecipare alla presentazione dell'ottavo volume dell'Edizione nazionale degli scritti di Gramsci. In questa circostanza verrà anche pronunciato il saluto ufficiale del governatore Pigliaru al capo dello Stato.
Al termine della manifestazione il corteo delle auto presidenziali ripercorrerà la 131 in direzione dell'aeroporto di Fenosu, eccezionalmente strappato al suo sonno per facilitare la visita nell'Isola dell'uomo del Quirinale. Da lì Mattarella prenderà il volo direttamente verso Roma: il decollo, che chiuderà la sua giornata in Sardegna, dovrebbe avvenire poco dopo le 18.
POLITICHE DI GENERE Come detto, si tratta di una presenza con un marcato taglio culturale, più che una tradizionale visita istituzionale. È per questo motivo che la massima carica dello Stato non verrà oggi accolta nella sede della Regione né in altre sedi ufficiali delle autonomie locali.
A chiedere a Mattarella un intervento più politico, magari solo sotto forma di moral suasion discreta, è il Coordinamento 3-Donne di Sardegna, impegnato nella battaglia per la doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale. Una lettera aperta al presidente, firmata da Carla Puligheddu, Simona Corongiu, Carla Medau, Rita Corda e Rita Mameli, ricorda che nel 2013 fu un voto segreto in Consiglio regionale a impedire l'introduzione della possibilità di votare sia un uomo che una donna. Ora che si profila una nuova modifica legislativa in tal senso, scrive il Coordinamento, «abbiamo il fondato timore che sia tuttora in essere il rischio del voto segreto». Da qui la speranza che Mattarella si esprima per raccomandare un voto palese: «Certe che il nostro appello incontrerà la sua attenzione», conclude la lettera, «le siamo grate per la sensibilità e la fermezza che saprà comunicare ai nostri interlocutori regionali».
Giuseppe Meloni

 

2 - L’UNIONE SARDA di lunedì 2 ottobre 2017 / Cronaca Regionale (Pagina 5 - Edizione CA)
Nessuna chiusura al traffico e cassonetti della spazzatura eliminati dalle strade
Castello blindato, rafforzate le misure di sicurezza

Agenti e carabinieri in ogni angolo del quartiere di Castello per tutta la mattina di oggi: da quando il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arriverà in città dopo lo sbarco dall'aereo presidenziale, scatteranno le misure di sicurezza. Massima allerta per le forze dell'ordine nelle tre tappe cagliaritane del Capo dello Stato: il rettorato di via Università, il Museo archeologico e la sede della Prefettura. Poi Mattarella salirà sull'elicottero per il trasferimento a Ghilarza per poi lasciare, in serata, la Sardegna nuovamente con l'aereo presidenziale che decollerà dalla base militare di Decimomannu.
Il servizio di sicurezza è stato deciso sulla base dei sopralluoghi dell'entourage di Mattarella - cerimoniale e scorta presidenziale - in particolare dopo le verifiche fatte sul posto a inizio settembre. Nel fine settimana sono state effettuate le consuete “bonifiche” in tutte le strade di Castello in cui transiterà l'auto del presidente della Repubblica. L'operazione verrà ripetuta anche stamattina. In servizio ci saranno un centinaio di uomini (tra Polizia, Carabinieri, Finanza e agenti della polizia municipale). La sorveglianza sarà potenziata nei siti in cui Mattarella si fermerà. Dunque particolare attenzione al Rettorato (per l'inaugurazione dell'anno accademico), al Museo archeologico (per una visita ai Giganti di Mont'e Prama) e alla Prefettura (per un incontro privato con la prefetta Tiziana Giovanna Costantino e con gli altri rappresentati delle istituzioni). Questo il programma che potrebbe comunque subire modifiche in caso di imprevisti. Difficile che il Capo dello Stato si sposti in auto fuori dalle mura di Castello.
Le strade interessate dal passaggio del corteo presidenziale verranno chiuse solo nei momenti di transito di Mattarella. I disagi dunque saranno limitati per alcune vie di Castello. Sono stati istituiti alcuni divieti di sosta e da alcune strade sono stati sostati - sempre per motivi di sicurezza - i cassonetti della spazzatura.

 

3 - L’UNIONE SARDA di lunedì 2 ottobre 2017 / Cronaca di Cagliari (Pagina 13 - Edizione CA)
VIA SANJUST. Oggi l'inaugurazione ufficiale dell'anno accademico: molti i laici e le donne
Ecco le guide turistiche religiose
La facoltà Teologica propone per la prima volta un corso ad hoc

Da quasi un secolo è laboratorio di formazione per sacerdoti e religiosi delle dieci diocesi della Sardegna, ma anche (e sempre di più) per laici - soprattutto donne - che vogliono approfondire e consolidare la propria fede. La Pontificia facoltà teologica della Sardegna oggi conta 170 iscritti «con una leggera prevalenza dei laici rispetto ai seminaristi», dice il gesuita padre Francesco Maceri, preside dell'ateneo di via Sanjust -«con un significativo incremento di seminaristi che si sono iscritti al primo anno di studi».
FACOLTÀ APERTA L'ateneo di via Sanjust è aperto , nel vero senso del termine, dal momento che offre a tutti la possibilità di frequentare uno o più corsi da semplici uditori, senza l'obbligo di sostenere gli esami a prescindere dal titolo di studio. «Da quelli di Teologia, Filosofia o Scienze bibliche, ad alcuni più specifici e caratterizzanti, come per esempio Archeologia cristiana e medievale, Ebraico, o storia della Chiesa in Sardegna», precisa il preside padre Maceri.
VANGELO E TURISMO Grazie a una convenzione con la Regione, da quest'anno la Facoltà teologica si inserisce a pieno titolo all'interno del grande progetto del Turismo religioso mettendo a disposizione le proprie competenze e professionalità nel campo della formazione specializzata di guide e accompagnatori di gruppi o singoli che scelgono la Sardegna come mèta di pellegrinaggio o di cammino spirituale.
CHIESA E ARTE «La missione della Chiesa non può prescindere della evangelizzazione, dallo spezzare il pane della Parola in tutte le situazioni in cui è chiamata a operare», afferma padre Maceri. «La Sardegna, in questo senso, può annunciare il vangelo anche con il suo straordinario patrimonio artistico e architettonico». Una sfida che l'assessorato regionale al Turismo ha raccolto da alcuni anni e che ha portato - fra gli altri risultati - all'istituzione di un registro regionale dei Cammini religiosi.
CORSO DI STUDI Tra Facoltà teologica e Università di Cagliari è in atto un accordo di cooperazione e di interscambio nei campi dell'insegnamento e dello sviluppo culturale partito già dal 1993 e riconfermato lo scorso anno. Su queste basi è nata l'ultima apertura - sostenuta con vigore anche dall'arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio - a sostegno del Turismo religioso nell'Isola. «L'urgenza, cioè» - precisa padre Maceri - «di far compenetrare teologia, storia della chiesa, liturgia nel bagaglio formativo di quelle persone che avranno il delicato compito di accogliere, accompagnare e aprire quello scrigno di tesori dell'arte e della spiritualità di cui la Sardegna è straordinariamente ricca».
MASTER Fra i corsi universitari della Facoltà teologica, assieme a dogma, morale, Sacra scrittura, ci sarà quindi spazio anche per un primo master sperimentale di formazione per guide turistiche: accanto a momenti prettamente scolastici, previste anche lezioni in esterno sui siti - turisticamente parlando - meritori di maggior conoscenza e approfondimento.
LE DONNE Fra le moderne ma austere mura della facoltà a due passi da Monte Urpinu, dove i Gesuiti continuano a essere docenti e referenti dei vescovi sardi nel campo della formazione dei futuri sacerdoti, la presenza femminile è in continua crescita. «Persone tutte molto motivate, costanti e tenaci nel mantenere l'impegno preso», afferma Andrea Oppo, docente di Filosofia delle religioni, «che scelgono questo corso di studi non come un temporaneo parcheggio universitario ma con prospettive chiare e ben definite».
MOSTRA IN FIERA Il legame tra teologia e arte sarà rinsaldato in occasione della prossima Settimana sociale dei cattolici italiani di fine ottobre a Cagliari con una mostra - curata dalla Facoltà teologica - che mette insieme 24 artisti sardi visitabile al Palazzo dei Congressi per tutta la durata dell'evento.
Paolo Matta

 

4 - L’UNIONE SARDA di lunedì 2 ottobre 2017 / Cronaca di Sassari (Pagina 25 - Edizione CA)
SASSARI. Nuove prospettive per gli iscritti al corso di laurea
Le opportunità della cooperazione

In vista del primo Forum nazionale della cooperazione, stamane si terrà all'Università di Sassari una nuova tappa del progetto “Cooperazione internazionale - Il nostro futuro nel mondo”.
Il direttore dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, Laura Frigenti, sta visitando le Università italiane per fornire suggerimenti professionali ai giovani interessati al mondo della cooperazione internazionale e per offrire loro gli strumenti per rispondere alle domande del mondo del lavoro. Laura Frigenti, incontrerà gli studenti dell'Università degli Studi di Sassari alle 15 nell'aula Segni, in viale Mancini, in occasione dell'inaugurazione del corso di laurea in Sicurezza e cooperazione internazionale. Il progetto, a livello nazionale, comprende una serie di “Giornate d'orientamento sulle opportunità di lavorare con la Cooperazione internazionale”. Saranno presentate tutte le opportunità di lavoro che la cooperazione internazionale offre ai giovani e illustrate le modalità di partecipazione per accedere alle borse di studio dell'Agenzia. (p. c.)

 

5 - L’UNIONE SARDA di lunedì 2 ottobre 2017 / Provincia di Nuoro (Pagina 24 - Edizione CA)
Nuoro
Trasferta in Libano

Dopo le Giornate sardo-libanesi che avevano portato alla firma del “protocollo di intesa di Montes” tra la città di Zouk Mosbeh, in Libano, e la città di Nuoro, il gemellaggio continua. Da oggi fino al 6 ottobre, una delegazione del Comune di Nuoro e del Consorzio universitario UniNuoro con in testa il sindaco Andrea Soddu e il presidente del Consiglio Fabrizio Mureddu, si recherà in Medio Oriente. La delegazione sarà ricevuta dal ministro libanese degli Esteri, dal sindaco di Zouk e dall'ambasciatore italiano. Durante il soggiorno sono stati organizzati incontri con le istituzioni per intensificare gli scambi e le collaborazioni tra le istituzioni. ( f. le. )

 

6 - L’UNIONE SARDA di lunedì 2 ottobre 2017 / Cronaca di Olbia (Pagina 26 - Edizione CA)
Studenti senza mensa
È stato interrotto il servizio mensa per gli universitari della sede di Olbia, all'aeroporto Costa Smeralda. Il consigliere regionale Giuseppe Meloni ha presentato un'interrogazione al presidente della Regione e all'assessore della Pubblica istruzione, per chiedere conto del disservizio che «creerà a breve enorme disagio agli studenti, in gran parte pendolari, e rappresenta una grave lesione del diritto allo studio». L'esponente nel Pd «confida che nell'immediato Geasar si dimostri ancora una volta sensibile verso il mondo studentesco» ma sollecita un pronto intervento della Regione».

 

7 - L’UNIONE SARDA di lunedì 2 ottobre 2017 / Esteri (Pagina 10 - Edizione CA)
LONDRA. Premier incalzata al Congresso da Johnson
La May ai giovani: rette congelate

LONDRA Boris Johnson dice nuovamente la sua sulla Brexit, facendo nuove pressioni sulla premier Theresa May, all'apertura del congresso dei Tories, a Manchester. Il ministro degli Esteri ha insistito sul fatto che il periodo di transizione immediatamente successivo all'uscita del Regno Unito dalla Ue non debba durare «un secondo in più» di due anni. Il ministro degli Esteri chiede poi che durante il periodo di transizione Londra rifiuti di uniformarsi alle leggi e ai regolamenti della Ue; che l'accesso al mercato unico non sia subordinato alla questione del contenzioso finanziario tra Londra e Bruxelles; e infine, che Londra non accetti le regole Ue pur di accedere al mercato unico.
Le richieste di Johnson rischiano di mettere in imbarazzo la May, che al Congresso si è presenta indebolita dal deludente esito elettorale di giugno e dai mancati progressi in sede di negoziato per la Brexit. E tuttavia, secondo gli osservatori, la battaglia per la leadership del partito (e del governo) sarà rimandata.
Intanto Theresa May prova a corteggiare il voto giovanile, spostatosi in massa verso il Labour di Jeremy Corbyn alle ultime elezioni. In particolare con la promessa di congelare le rette universitarie in Inghilterra al tetto attuale di 9.250 sterline annue, dopo l'impennata avvenuta sotto i governi Tory. Promessi pure l'innalzamento della soglia di reddito per restituire i prestiti di finanziamento allo studio e l'ampliamento d'un piano per alloggi agevolati. Il Labour ironizza: promesse disperate.

La Nuova Sardegna

8 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 2 ottobre 2017 / Prima pagina
IN PRIMO PIANO
A Cagliari e Ghilarza
Oggi la prima visita nell’isola di Mattarella  A PAGINA 10

Sardegna - Pagina 10
IL CAPO DELLO STATO NELL’ISOLA
Il presidente della Repubblica sarà al mattino a Cagliari, al pomeriggio a Ghilarza
Appello sulla doppia preferenza: «Solleciti il Consiglio regionale sul voto palese»
OGGI LA VISITA DI MATTARELLA TRA UNIVERSITÀ E GRAMSCI

CAGLIARI Tutto pronto per il Mattarella day. Oggi il presidente della Repubblica farà la sua prima visita ufficiale in Sardegna da quando è stato eletto al Quirinale. Due tappe ricche di appuntamenti istituzionali e privati. In mattinata sarà a Cagliari per partecipare all'inaugurazione dell'anno accademico dell'università. Prevista anche una tappa al museo archeologico. Nel pomeriggio il capo dello Stato si sposterà a Ghilarza per prendere parte a una cerimonia in onore di Antonio Gramsci. L'aereo presidenziale atterrerà intorno alle 10 allo scalo di Elmas. A accogliere il presidente ci sarà il prefetto Tiziana Giovanna Costantino. Da lì Sergio Mattarella si trasferirà all'università dove parteciperà alla inaugurazione dell'anno accademico. A riceverlo sarà la padrona di casa, il rettore Maria Del Zompo, insieme al presidente della Regione Francesco Pigliaru e al sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Non è dato sapere se Mattarella interverrà alla cerimonia con un suo discorso. Nel programma ufficiale non è menzionato, ma non è esclusa una sorpresa dell'ultima ora. Di certo per ora c'è solo che assisterà alla cerimonia che si concluderà con una lectio di Elena Cattaneo, scienziata e senatrice a vita, sulla ricerca come volano della conoscenza e dell'etica pubblica. La tappa a Cagliari proseguirà con una visita in forma privata al museo archeologico. Il pranzo è previsto nella sede della prefettura. Da qui Mattarella si trasferirà nuovamente in aeroporto dove riprenderà l'aereo presidenziale per raggiungere lo scalo di Fenosu, a Oristano. In auto raggiungerà a Ghilarza per un doppio appuntamento: la visita a Casa Gramsci, dove per l'occasione sarà inaugurata una nuova postazione multimediale per il pubblico, e la partecipazione all'auditorium comunale alla presentazione nazionale dell'ottavo volume degli scritti di Gramsci. In occasione della visita ufficiale nell'isola il Coordinamento3-Donne di Sardegna gli ha scritto una lettera aperta con un appello a Mattarella per il voto palese nel Consiglio regionale per la norma sulla doppia preferenza di genere nella legge elettorale sarda. «Cogliamo l'occasione della sua presenza per sollecitare il Consiglio regionale ad approvare quanto prima la norma. Chiediamo, come questione irrinunciabile, che venga votata a scrutinio palese, prima che finisca l'attuale legislatura».
 

9 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 2 ottobre 2017 / Sassari Pagina 20
UNIVERSITÀ E LAVORO  Tanti i partecipanti alla giornata organizzata da ateneo e Confcooperative per far incontrare domanda e offerta
JOB DAY PER TRECENTO GIOVANI SPERANZE

SASSARI L'Università prova a dare una risposta alla "fame" di lavoro che ha colpito soprattutto le giovani generazioni. E lo fa con una giornata, il Job Day, che mette in contatto i giovani in cerca di occupazione con una delle organizzazioni che da sempre si occupa di formazione e lavoro, la Confcooperative.Domani saranno più di 300 i giovani che si ritroveranno nell'ex biblioteca di piazza Università per un incontro-confronto con il Servizio Placement dell'Ateneo sassarese e con gli operatori di Confcooperative. Un incontro-confronto, un evento che, come spiegano gli operatori dell'Università sassarese, « è nato per far incontrare la domanda con l'offerta di lavoro e far scoccare quella scintilla che, senza contatto, non si sprigionerebbe mai».Per i 300 giovani, provenienti non solo dal Sassarese ma anche da Olbia, Nuoro e Ogliastra, quello di domani può essere il momento giusto, per incontrare la persona giusta. Al Job Day di domani saranno presenti quaranta cooperative attive nei settori sociale, agricolo, forestazione, amministrazione, contabilità, consulenza del lavoro, turismo e turismo ricettivo, cultura, consulenza e progettazione. Cooperative che si sono coordinate con il Servizio Placement Uniss, incardinato nell'Ufficio Orientamento e Job placement, servizio che svolge attività di supporto per gli studenti laureati - ma anche per disoccupati e inoccupati - favorendo il loro inserimento nel mondo del lavoro. Ha come obiettivo quello di ridurre i tempi di ingresso e realizzare l'incontro tra domanda e offerta cercando di conciliare le richieste provenienti dalle aziende con i profili professionali dei laureati. E proprio la maggioranza dei 300 giovani che si sono iscritti al Job Day è in possesso di un diploma di laurea ma all'evento hanno aderito anche alcuni studenti e disoccupati. L'interesse prevalente, manifestato dai partecipanti all'atto dell'iscrizione, è per le cooperative dei settori sociale, amministrazione e contabilità. Le cooperative forniranno una serie di informazioni sulla loro organizzazione, sulle politiche di reclutamento e sull'offerta lavorativa. Sulla base del colloquio e del curriculum, avverrà la selezione e la conseguente attivazione di un tirocinio che potrà essere curriculare per gli studenti, formativo e di orientamento per i laureati da non più di 12 mesi, di inserimento o reinserimento lavorativo per laureati da più di un anno, disoccupati e inoccupati. Un intervento concreto, quindi, da parte di Confcooperative che in questo Job Day vuole offrire una possibilità a molti giovani che, in qualche caso, hanno rinunciato anche a cercare un'occupazione. Un collegamento diretto, quindi, fra il mondo universitario e quello produttivo. Un collegamento spesso difficile a causa delle complicate trafile burocratiche o dalla reciproca diffidenza fra il mondo del lavoro e quello degli studi. Una diffidenza che è necessario superare se si vuole sbloccare il mercato del lavoro, soprattutto quello giovanile. Un mercato che richiede qualifiche e certificazioni professionali, come succede nel resto dell'Europa. L'incontro di domani acquisisce così un'importanza fondamentale per mettere di fronte laureati o ancora studenti, con quelle attività produttive che ancora offrono sbocchi occupazionali. Un percorso non sempre facile sia per la difficoltà a reperire le professionalità richieste dal mercato sia per la voce "costo del lavoro" che le aziende ritengono troppo elevato. Ma, seguendo l'esempio di altri paesi europei, è poi facile osservare una ripresa economico-occupazionale quando le aziende puntano quella qualità del lavoro, sulle professionalità che si sono formate nel mondo accademico, con investimenti non solo di carattere tecnologico, ma opuntando sulle risorse umane. (p.s.)


10 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 2 ottobre 2017 / Oggi un incontro con la direttrice dell'agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo Laura Frigenti
Un futuro nella cooperazione internazionale

SASSARI In vista del Primo Forum Nazionale della Cooperazione, oggi si terrà all'Università una nuova tappa del progetto "Cooperazione internazionale-Il nostro futuro nel mondo". Il direttore dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo Laura Frigenti che sta visitando le università italiane per fornire suggerimenti professionali ai giovani interessati al mondo della cooperazione internazionale e per offrire loro gli strumenti per rispondere alle domande del mondo del lavoro, incontrerà gli studenti alle 15 nell'aula Segni di viale Mancini, in occasione dell'inaugurazione del corso di laurea in Sicurezza e cooperazione internazionale. Il progetto comprende una serie di giornate di orientamento sulle opportunità di lavorare con la cooperazione internazionale, dove gli studenti universitari e quelli dell'ultimo anno delle superiori saranno «i protagonisti di un confronto libero e informale». Saranno presentate tutte le opportunità di lavoro che la cooperazione internazionale offre ai giovani e illustrate le modalità di partecipazione per accedere alle borse di studio offerte dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) che verranno assegnate nel 2018.A Sassari questo incontro assume una particolare valenza perché coincide con l'inaugurazione del corso di laurea triennale in "Sicurezza e cooperazione internazionale": un nuovo percorso formativo, che l'Università di Sassari ha attivato, per prima a livello nazionale, già dallo scorso anno accademico. Il corso si propone di formare esperti capaci di esercitare funzioni operative, di coordinamento, direzione, formazione e controllo in ambito nazionale e internazionale nei contesti tematici della sicurezza ambientale, alimentare e sanitaria della human security e delle attività di peace - support operations. La genesi, gli obiettivi e la struttura di questo innovativo corso di laurea saranno illustrati dal coordinatore, Quirico Migheli. L'incontro serale con gli studenti sarà preceduto, in mattinata, da una presentazione dell'Ateneo per illustrare le attività svolte dall'Università di Sassari in tema di cooperazione e sviluppo. Oltre al Rettore Massimo Carpinelli, parteciperà l'assessore agli Affari generali della Regione Sardegna, Filippo Spanu, con delega alla cooperazione allo Sviluppo.


11 - LA NUOVA SARDEGNA di lunedì 2 ottobre 2017 / Sassari - Pagina 21
Sul palco di piazza Castello proclamati i vincitori della prima edizione del "Contamination Lab"
Il meglio dell'ateneo si racconta alla città

SASSA RIPrometteva di essere varia, con il suo doppio carattere di ricerca e innovazione, che poi sono la conseguenza l'una dell'altra e infatti la "Notte europea dei ricercatori" dell'Università di Sassari è stata proprio così, ricca di stimoli e, soprattutto, di idee.Le idee sono state protagoniste del palco allestito dall'Ateneo in piazza Castello nel cuore di Sassari, quel palco dal quale venerdì sera sono stati proclamati i vincitori del I Contamination Lab dell'Università di Sassari: la giuria composta da Danielle Allen, Alberto Carpaneto, Leo Italiano, Gabriele Mulas, Nicola Redi, Giuseppe Serra ha attribuito il primo posto al gruppo "Relicta" che, con lo slogan "dal mare al mare", ha inventato un packaging innovativo, una bioplastica, totalmente solubile in acqua, che nasce dagli scarti del pesce e completamente biodegradabile. Il gruppo è formato dagli studenti Davide Sanna (Chimica), Matteo Sanna (Medicina), Mariangela Melino (Economia), Andrea Farina (Chimica), Giovanni Conti (Economia). Al secondo posto la serra automatizzata di "So green", inventata da Mattia Angius (Scienze politiche), Michela Cannas (Agronomia), Giuseppe Savio (Chimica), Francesco Marongiu (Economia e Management. Terza piazza per "Receipt0", un sistema che ci svuoterà le tasche dagli scontrini di carta, proposto da Luigi Fressura (Economia), Pietro Pirino (Accademia belle arti, web designer), Raffaele Doppiu (Agraria). Quarti sono arrivati Gavino Sotgia (Economia), Stefania Pinna (Agraria), Salvatore Manca (Architettura) , Rita Usala (Agraria) con il progetto "Easyplant" per il controllo delle coltivazioni a distanza. Al quinto posto "CarryMe", la piattaforma che facilita le consegne a domicilio in maniera efficiente, ideata da Ilaria Polisino (Economia e management), Gabriel Spanu (Accademia delle belle arti -nuove tecnologie, Antonio Lai (Scienze biologiche), Giorgio Gaetani (Ingegneria della comunicazione).Oltre ad aver vinto un assegno da 10mila euro, accederanno direttamente alla fase finale della Start Cup Sardegna che si terrà ad ottobre. Uno dei momenti più affascinanti della serata è stato quello a cui ha dato vita Fulvio Ricci, professore Ordinario del raggruppamento di Fisica Sperimentale all'Università di Roma La Sapienza. Esperto di Gravitazione Sperimentale e di sistemi di rivelazione di onde gravitazionali, autore di numerose pubblicazioni su riviste internazionali sulla rivelazione delle Onde Gravitazionali, è stato il "data analysis coordinator" di Virgo e responsabile nazionale per l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di questo esperimento internazionale. La persona giusta, quindi, per spiegare al pubblico le nuove frontiere della fisica e i recenti risultati ottenuti dalla ricerca in questo campo.

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