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ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
10 August 2017
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RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI

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L’UNIONE SARDA

 
1 - L’UNIONE SARDA di giovedì 10 agosto 2017 / Borsa (Pagina 16 - Edizione CA)
Un investimento di 300mila euro fatto dall’azienda di pelati del Gruppo Isa
POMODORI, SICUREZZA E SALUTE Accordo tra Casar e Università di Cagliari per i controlli
Un investimento da 300.000 euro per rafforzare la qualità e la sicurezza dei pomodori. Casar, l’azienda di pelati controllata dal Gruppo Isa, che fa capo alla famiglia Muscas, ha siglato un’intesa con l’università di Cagliari per il monitoraggio di tutti i campi coltivati (circa 400 ettari in Sardegna, tra il Campidano e l’Oristanese) dei residui di fitofarmaci.
L’ANALISI L’azienda ha acquistato un macchinario che consente di verificare già nei campi se i pomodori rispettano i limiti imposti dalla legge sui residui di concimi chimici. Al Dipartimento di Scienza della vita e dell’ambiente spetta il compito di effettuare le analisi di laboratorio. «Casar dal 1962 è sinonimo di eccellenza ed è riconosciuta a livello internazionale grazie a una produzione di altissima qualità», dice Michel Elias, procuratore generale. «Con questo accordo miglioriamo la sicurezza alimentare e garantiamo il massimo della tutela ai consumatori», aggiunge.
In questo modo, l’azienda che produce pomodori esclusivamente coltivati in Sardegna (12 ore dalla raccolta nei campi all’imbottigliamento) evita che arrivino in fabbrica quei pomodori che, eventualmente, non dovessero rispondere al minimo residuo e riduce al minimo che questa possibilità si realizzi. «Per fare questo occorre un controllo direttamente nei campi», spiega Elias. Controllo che è stato ha affidato a un soggetto terzo, l’università di Cagliari, appunto, «che garantisce un alto livello di affidabilità», spiega Elias.
LA RETE Obiettivo: residui zero. Oltre che con l’università, Casar lavorerà inoltre con Agris, l’Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura, a un programma di valorizzazione dei prodotti che fissa come obiettivo “residui zero” sui pomodori. «Il nostro investimento, effettuato con sole risorse interne, garantisce non solo il rispetto del disciplinare di produzione integrata ma, in un’ottica più ampia, orienta la società verso i valori propri di un sistema produttivo sostenibile che attribuisce grande rilevanza alla salvaguardia della salute dei consumatori», spiega ancora Elias.
CONTROLLI DIFFUSI E conclude: «Il nostro auspicio è che di questo investimento possano beneficiare, in periodi diversi da quelli della raccolta del pomodoro, non solo lo stesso laboratorio di analisi dell’università ma anche altre realtà produttive locali». Il macchinario, infatti, è stato concesso in comodato gratuito all’università che, in ogni periodo dell’anno, può utilizzarlo per controllare se altre produzioni agricole rispettano i limiti di residui di fitofarmaci imposti dalla legge.
Mauro Madeddu
 

2 - L’UNIONE SARDA di giovedì 10 agosto 2017 / Provincia di Cagliari (Pagina 23 - Edizione CA)
MONSERRATO. Partiti in 916 negli ultimi otto anni. Il sindaco: «Situazione allarmante»
NON È UNA CITTÀ PER GIOVANI Il Comune conquista il record nazionale di ventenni emigrati
Fuga di ventenni da Monserrato. In otto anni, i giovani che hanno abbandonato la città sono stati 916, oltre il 26 per cento della popolazione. Un triste primato a livello nazionale, visto che percentualmente Monserrato risulta il Comune in Italia che ha perso più ventenni dal 2008 a oggi. Un dato allarmante che risulta da un’elaborazione realizzata dall’Istat per l’Espresso sui primi cinquanta Comuni italiani in cui è diminuita la popolazione dai 18 ai 30 anni. Male anche per Cagliari che ha perso 2.771 giovani, Sassari (1.597), Quartu (1.582), Carbonia (1.111), e Selargius da cui sono scappati 859 ventenni. Se l’esodo dei giovani è un record nazionale, con 80mila emigranti all’anno, in termini percentuali è la Sardegna la Regione che conquista il podio della classifica: ben sette città hanno perso un quarto dei propri ragazzi negli ultimi otto anni.
POLITICA In primis Monserrato, dove si è registrata una vera e propria fuga di giovani, e che non a caso risulta essere una delle città con una più alta concentrazione di anziani. «Una situazione allarmante che è il risultato di una politica ventennale senza progettualità», sottolinea il sindaco Tomaso Locci: «Non abbiamo mai avuto nessun rapporto con l’Università fino a oggi, nessuna politica giovanile che abbia aiutato i nostri ragazzi. Cercheremo di contrastare il fenomeno con agevolazioni fiscali per le giovani coppie che vogliono venire a vivere a Monserrato, ma anche per i ragazzi che decidono di investire a Monserrato con nuove attività commerciali. Chiaramente noi possiamo intervenire sui tributi locali, su quelli nazionali deve pensarci il Governo. Nel nostro piccolo stiamo cercando di tamponare la situazione anche con assunzioni a tempo determinato dove una percentuale di posti di lavoro viene riservata agli under 30».
LE COLPE DI CAGLIARI Per l’ex sindaco, Gianni Argiolas, si tratta di «una carenza di giovani che si può ricondurre in primis alla scelta politica di Cagliari che negli anni ’90 aveva previsto la nascita a Monserrato del movimento cooperativistico popolare con case per nuclei abitativi limitati. Una scelta che di fatto ne ha bloccato lo sviluppo urbanistico, con la conseguenza che oggi ci troviamo a essere una delle città con la popolazione più vecchia, con tutti i risvolti negativi che ne derivano».
FUGA METROPOLITANA Ma i giovani fuggono da tutta la città metropolitana di Cagliari. Sette i Comuni sardi nella classifica stilata dall’Istat: Cagliari che ha perso 2.771 ventenni, Sassari 1.597, Quartu 1.582, Carbonia 1.111, Assemini 934, Selargius 859, e Monserrato da cui sono scappati 916 ragazzi. Un totale di 9.770 giovani persi in otto anni, di cui 7.062 solo nell’hinterland di Cagliari. SELARGIUS «Tutto è partito dalla crisi dell’edilizia che si è verificata anni fa», spiega il sindaco di Selargius, Gigi Concu: «Molte imprese edili hanno chiuso i battenti, la richiesta di manodopera e l’offerta di lavoro sono crollate, e a questo si deve aggiungere lo stop di concorsi pubblici a cui abbiamo assistito negli ultimi dieci anni: la conseguenza è che tanti giovani dopo il diploma non hanno retto e sono fuggiti altrove in cerca di un lavoro che potesse garantire un minimo di indipendenza. Il discorso deve essere affrontato con la Città metropolitana di Cagliari, ma soprattutto a livello regionale e nazionale. Perché la situazione non può cambiare con i cantieri regionali e con i lavori socialmente utili, ma servono incentivi e finanziamenti statali per riattivare l’occupazione a livello locale».
Federica Lai
 

3 - L’UNIONE SARDA di giovedì 10 agosto 2017 / Provincia di Oristano (Pagina 36 - Edizione CA)
SCANO MONTIFERRO. Ricerche archeologiche Partirà a settembre con le indagini del georadar il Progetto Iscanu: pianificazione di ricerca storico-archeologica nel territorio di Scano di Montiferro e nella chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo. Il programma prevede rilievi georadar e ricognizioni archeologiche nella chiesa di San Pietro. L’ispezione, se confermata dal georadar, dellla cripta della chiesa. Ricerca storica dei documenti del Medioevo e lo studio dei registri parrocchiali i cosiddetti “Quinque Libri”. Il progetto per far riaffiorare l’antica storia e l’origine del borgo montiferrino è cofinanziato dal Comune con 38mila euro, e 15mila a carico dell’Università di Toronto in Canada e della Shantou University Medical College della Cina. Collabora l’Università di Sassari, con il patrocinio della Soprintendenza archeologica e della Diocesi di Alghero-Bosa. ( j. p. )

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LA NUOVA SARDEGNA

4 - LA NUOVA SARDEGNA di giovedì 10 agosto 2017 / Agenda - Pagina 20
TACCUINO Biblioteca universitaria Chiusura dal 9.08.2017 al 26.08.2017. In tale periodo, dalle ore 11,00 alle  ore 12,00, saranno operativi i servizi  informazioni e prestito per le sole  restituzioni. Sono previsti due giorni di chiusura totale: lunedì 14 e martedì 15 agosto 2017. Da lunedì 4 settembre 2017 la Biblioteca riprenderà il consueto orario.
 
 
 
 

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