Press review

ufficio stampa e redazione web: rassegna quotidiani locali
18 July 2017

RASSEGNA QUOTIDIANI LOCALI A CURA DELL’UFFICIO STAMPA DELL’ATENEO


1 – L’UNIONE SARDA 

Agenda Cagliari (Pagina 22 - Edizione CA)

In evidenza

Tutte le librerie dell’Orto botanico

Aprono martedì alle 10.30 le “Librerie verdi di Hbk” allestite all’Orto botanico. Gli scaffali sono posizionati tra gli spazi verdi. Il servizio sarà inaugurato dalla rettrice Maria Del Zompo e dal direttore Gianluigi Bacchetta.

 

2 – L’UNIONE SARDA

Primo Piano (Pagina 2 - Edizione CA)

Lo sfogo degli operatori: «Lavoro dimezzato da collegamenti carenti»

Le guide del Supramonte lo vedono più di tutti quanto piace questo paesaggio. «È una grande opportunità di crescita per le zone interne, perché è questo quel che cercano sempre più i turisti stranieri: il contatto con la natura e la possibilità di conoscere storia e tradizioni di questi luoghi». Alberto Nani, vicentino residente da nove anni a Dorgali, presidente della neonata associazione delle guide del Supramonte, è un socio della cooperativa Ghivine, sodalizio nato nel 1991 che oltre a curare siti archeologici e itinerari naturalisti, organizza escursioni e visite guidate.

I VOLI CANCELLATI «Si lavora perlopiù da marzo a ottobre perché a partire dall’autunno non ci sono più voli. È questo - avverte - che ci penalizza». È quel che dice anche Robin Van Teunenbroek, olandese, guida ambientale che vive e lavora a Dorgali dal 2001. «Il problema - dice - è che, finita la stagione, qui in Sardegna vengono chiusi alberghi e ristoranti: se invece tutto rimanesse aperto il turista sarebbe più motivato a venire anche dopo l’estate». Il cliente tipo è quello che ama la natura, pratica attività sportiva, vuole scoprire un territorio nuovo. Sono i turisti che arrivano dal nord Europa che, spiega Alberto Nani, «stanno due, tre giorni al mare poi cercano il paesaggio montano dove poter praticare trekking, bici, canottaggio, arrampicata». Le escursioni, sottolinea, «le facciamo anche a luglio e agosto, con opportuni accorgimenti per via del caldo: sono percorsi studiati apposta, tratti brevi e meno impegnativi, distanze ridimensionate dal viaggio in jeep».

LA MAPPA I gruppi organizzati sono composti prevalentemente da pensionati. «Io lavoro molto con turisti anziani, persone che vogliono godersi una vacanza all’aria aperta e tengono molto alla forma fisica ma senza strafare», dice Robin Van Teunenbroek. I percorsi più frequentati sono Tiscali, Gorropu, Cala Luna, altopiano di Orgosolo. «Ma nel Supramonte - avvisa - ci sono percorsi altrettanto belli purtroppo quasi sconosciuti». Il problema, «è che c’è ancora molto da fare per quanto riguarda la gestione dei sentieri». La mappa interattiva dei percorsi curati da Forestas (nel Supramonte sono stati risistemati 130 chilometri di tratturi) può essere un buon inizio, «ma non basta». È per questo che nella futura gestione dei sentieri avrà voce in capitolo anche l’associazione delle guide del Supramonte.

VISITE AL MUSEO Dalle escursioni in montagna agli itinerari culturali. Armando Maxia, antropologo di Aritzo, è il direttore dei tre musei del paese: l’Etnografico, le prigioni spagnole (con una straordinaria mostra sugli attrezzi di tortura del tribunale dell’Inquisizione) e Casa Devilla, con l’esposizione delle cassapanche intagliate. «La cultura, le tradizioni del paese sono senza dubbio parte fondamentale dell’offerta. I turisti arrivano soprattutto per le escursioni in montagna, ma i percorsi naturalistici non possono certo prescindere dal racconto della storia: penso alle neviere, ai siti archeologici».

LA CARTA VINCENTE È l’identità «l’elemento di attrazione delle aree interne», dice Carlo Donato, docente di geografia economica dell’Università di Sassari. «È su questo patrimonio, nonché sul paesaggio, che bisogna puntare con decisione». È un po’ il lavoro fatto con Autunno in Barbagia, l’evento lanciato vent’anni fa dalla Camera di Commercio di Nuoro e dall’Aspen. Ben 450 mila, nell’edizione 2016, i turisti che nei fine settimana da settembre a dicembre hanno visitato i centri dell’interno. «E di questi, tra settembre e ottobre abbiamo registrato un dieci per cento di stranieri», spiega Agostino Cicalò, presidente dell’ente camerale nonché del Distretto culturale nuorese. «Certo, non è l’evento che da solo fa attrazione, ma aiuta a far conoscere un territorio e le sue tradizioni. Ed è questo, in definitiva, che cerca un viaggiatore».

P. S.

 

3 – L’UNIONE SARDA

Fondi Investimento (Pagina 16 - Edizione CA)

APPUNTAMENTI

AREA, RECUPERO PATRIMONIO

Martedì 18 luglio dalle 9,30 nella Sala Anfiteatro della Regione Sardegna in via Roma a Cagliari si svolgerà il convegno dal titolo “La riqualificazione e il recupero funzionale del patrimonio edilizio di AREA: il Programma MA.ST.E.R.”, organizzato dallo Sportello Appalti Imprese di Sardegna Ricerche e da Area (Azienda Regionale Edilizia Abitativa) con la collaborazione di Confapi Aniem Sardegna e Lega delle Cooperative. L’incontro ha l’obiettivo di presentare alle imprese del territorio il programma per la manutenzione straordinaria, la valorizzazione e il recupero funzionale del patrimonio edilizio di Area.

CORSO CREA-UNICA

Martedì scadranno i termini per la presentazione delle candidature al progetto Eos (Emerging organization ship), promosso dal Crea-UniCa (Centro servizi innovazioni e imprenditorialità, Università di Cagliari). Il progetto rientra nell’ambito dell’avviso “Attività integrate per l’empowerment, la formazione professionale, la certificazione delle competenze, l’accompagnamento al lavoro, la promozione di nuova imprenditorialità, la mobilità transnazionale negli ambiti della Green&Blue Economy”. Il percorso durerà un anno.

 

4 – L’UNIONE SARDA

Provincia di Sassari (Pagina 44 - Edizione CA)

PORTO CONTE. Niente ripopolamento: «L’aeroporto è troppo vicino»

L’Enac ferma i grifoni: rivolta nell’area protetta

I grifoni potrebbero costituire un pericolo per gli aerei, così l’Enac dice no alla riattivazione del carnaio nel parco di Porto Conte. Sarebbe la fine del progetto Life, messo a punto dal Dipartimento di veterinaria dell’Università degli studi di Sassari, Agenzia Forestas e Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna, proprio per scongiurare l’estinzione della storica colonia di Punta Cristallo.

GRIFONI IN VOLO Pronti a prendere il volo ci sarebbero 17 giovani grifoni arrivati dalla Spagna, ancora ricoverati nella voliera di pre-ambientamento realizzata a Marina di Lioneddu. La bocciatura dell’Ente di aviazione civile, che teme i fenomeni di bird-strike, è una doccia fredda per i vertici del parco, ora sul piede di guerra. «I ricercatori impegnati nel progetto hanno raccolto sufficiente letteratura per dimostrare che negli ultimi decenni non ci sono mai state situazioni di rischio per il traffico aereo a causa dei grifoni», assicura il presidente Luigi Cella. «Stupisce inoltre, il fatto che intorno all’area portuale a distanze davvero minime dalla pista insiste la laguna protetta del Calich e diverse aree di produzione agricola di gran lunga più attrattive nei confronti di avifauna, decisamente più pericolosa – avverte - per la sicurezza aerea come gabbiani e cornacchie e altre specie nidificanti in laguna».

NESSUNA INTERFERENZA Il sito di alimentazione del grifone si trova a una distanza sicuramente più elevata ed è difficile, se non impossibile, che questa specie possa creare interferenze con gli atterraggi e i decolli degli aerei. Dello stesso avviso il direttore del parco di Porto Conte, Mariano Mariani. «È necessaria una interpretazione più flessibile delle norme nazionali ed internazionali e una analisi del rischio da fauna selvatica da fare nello specifico per l’aeroporto di Alghero, come peraltro previsto dalle stesse norme». Il carnaio di Punta Cristallo dista dall’aeroporto di Alghero poco più di undici chilometri. Per norme di prevenzione sul bird-strike il limite è fissato in tredici chilometri. «Due in meno dunque potrebbero comportare l’estinzione della specie dal Parco naturale regionale di Porto Conte», si lamenta il management della riserva terrestre che ha già scritto una lettera all’Enac chiedendo un incontro urgente, per tentare di salvare dal rischio di estinzione il simbolo stesso del parco, patrimonio di biodiversità dell’intera Sardegna.

Caterina Fiori

 

5 – LA NUOVA SARDEGNA

AGENDA – pagina 20

Conferenza

Al museo si parla dei Giganti

SASSARI Martedì 18 luglio 2017, alle 18, il Polo Museale della Sardegna presenta al museo Sanna una serata dedicata a "Mont’e Prama tra storia, ricerca e fantasia". Il programma prevede la conferenza di Salvatore Rubino, docente dell’Università di Sassari, dal titolo "Dal sito archeologico al laboratorio di bioarcheologia: il caso di Mont ’e Prama". Lo studioso illustrerà i risultati degli studi effettuati sugli inumati di Mont ’e Prama e affronterà le tematiche legate alla Bioarcheologia e allo studio del DNA. A seguire verrà presentato il romanzo di Rodolfo Negri, dell’Università La Sapienza di Roma, "Il sonno con gli eroi. Il mistero dei Zigantes tra Monte Prama e Stintino", in cui ’l’investigatore dell’antico’, Ernesto Marzio, è chiamato in Sardegna a risolvere un mistero legato alle statue e alle sepolture di Mont ’e Prama.

 

 

Questionnaire and social

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